Mese: Dicembre 2022

Chiudiamo l’anno con una nota positiva! Ecco qui le migliori notizie vegan del 2022, nella speranza che siano di buon auspicio per il 2023.

“D’ora in poi sarò più onesto: non dirò che non mangio carne che non mangio animali”: comincia così l’editoriale di Benjamin Zephaniah, giornalista vegan del Guardian che tra i buoni propositi del 2023 inserisce quello di utilizzare il giusto linguaggio per spiegare la sua scelta etica.

I vegani sono diversi, “strani” e un po’ incomprensibili: questa è l’idea che molte persone si fanno della scelta vegan e di coloro che l’abbracciano. Ma se fossero i vegani i primi ad accettare il “diverso” per essere considerati meno diversi?

Quest’anno, partecipare al Veganuary sarà ancora più facile, grazie a un kit vegan che vede la partecipazione di Paul McCartney e Lewis Hamilton.

Il latte vaccino può essere inserito nell’alimentazione dei bambini? No, perché si tratta di un alimento non adatto ai più piccoli: ci spiega perché la Dottoressa Elena Colombo.

L’UE lancia una nuova legge per impedire l’import, nei Paesi membri, di prodotti che sono direttamente legati alla deforestazione. Ma non mancano le critiche

Cerchi idee per il tuo menu vegan di Capodanno? Ci pensiamo noi! Ecco alcune ricette 100% plant-based, dall’antipasto al dolce, tutte in chiave cruelty-free!

In tempo per il Veganuary, a New York debutta Vegan Dining Month, iniziativa che suggerisce locali vegan dove cenare nel mese di gennaio a prezzi speciali.

Oggi entriamo nella cucina della Dott.ssa Erica Congiu per preparare dei deliziosi biscotti di Natale vegani alla tahina: perfetti per decorare l’albero con i più piccoli, sono anche un’idea regalo originale e sicuramente apprezzata.

Anche New York dice addio ai cosmetici testati sugli animali, diventando ufficialmente il decimo Stato oltreoceano a firmare il Cruelty Free Cosmetics Act.

Opporsi ai cibi vegan perché non sono tradizionali non ha molto senso, e sai perché? Alcuni degli alimenti base della nostra cultura – come i pomodori o le patate – sono stati importati da lontano, eppure nessuno ne ha mai contestato l’esoticità!

Via libera all’emendamento sulla caccia ai cinghiali in nome della tutela del territorio e del contenimento delle specie selvatiche: l’attività venatoria sarà consentita perfino in città, in qualsiasi periodo dell’anno.

Il fatto che qualcosa sia legale lo rende automaticamente anche moralmente accettabile? No, e questo è evidente soprattutto quando si parla di animali e diritti: ecco perché.

Un nuovo studio, condotto in Cina, associa un’alimentazione vegetale negli anziani di età pari o superiore a 60 anni a una massa muscolare più sana e forte.

Stai cercando la ricetta per delle lasagne vegane da portare in tavola durante le Feste? Prova le nostre con tofu affumicato, zucca e funghi, sono un bomba!

Si tratta di pelle vegana fatta con i fiori, o meglio, con i loro scarti ed è un materiale nato nel 2018 dall’esigenza di eliminare tonnellate di rifiuti dai fiumi.

Quello del veterinario è un mestiere legato solo in parte all’amore per gli animali, e in realtà ha molto più a che fare con il profitto generato da animali “da reddito” che siano in salute. Non è il momento di fare un passo avanti?

PETA punta il dito contro la catena di parchi acquatici SeaWorld, accusata di aver spedito 24 delfini dagli USA ad Abu Dhabi per l’intrattenimento del pubblico. Peccato che gli animali fossero stati “salvati” e rinchiusi per la loro tutela.

In poco tempo è diventata l’icona della lotta ai cambiamenti climatici, e non ha mai nascosto di essere vegana proprio per l’ambiente: Greta Thunberg diventerà presto anche l’icona di un altro cambiamento?

Nemmeno 5 mesi fa Air Canada serviva acqua a una passeggera vegan come pasto plant-based: ora la compagnia lancia un menu 100% vegetale.

A Berlino va in frantumi l’acquario Sea Life: una tragedia che ci insegna di nuovo che tenere i pesci in vasca non è innocuo come pensiamo.

In queste giornate fredde hai solo voglia di un piatto avvolgente e delizioso? Prova la nostra zuppa di ceci: ti conquisterà!

Primi piatti, verdure cotte al vapore, in forno o grigliate, pronte da gustare.

Una ricerca pubblicata di recente mette in correlazione il consumo di alimenti ultraprocessati, tra i quali anche la carne lavorata, con l’insorgenza di demenza: il tutto sarebbe dovuto alla presenza di ingredienti come conservanti e additivi.