Storico per gli squali in Micronesia: Sea Shepherd collabora con la Repubblica di Palau al controllo del bracconaggio.
Dopo la vittoria che ha portato i balenieri fuori dal Santuario delle Balene dell’Oceano del Sud, Sea Shepherd Conservation Society sposta la mira dalla difesa dei cetacei alla protezione degli squali.
All’inizio di questo mese è stato firmato un Memorandum di Intesa tra l’organizzazione di azione diretta per la conservazione delle specie marine selvatiche e la Repubblica di Palau. Un accordo storico che autorizza Sea Shepherd a collaborare direttamente con la Divisione per l’applicazione della legge marina dello stato micronesiano (DMLE) per pattugliare e salvaguardare un’area marina protetta unica che è stata dichiarata come il primo santuario degli squali.
Durante una recente visita all’arcipelago, il Capitano Paul Watson e l’Amministratore Delegato Steve Roest hanno incontrato il Presidente Johnson Toribiong e i 16 membri del tradizionale Consiglio dei Capi, suoi consiglieri, per firmare l’accordo.
In base a esso Sea Shepherd manderà – a proprie spese – una nave per pattugliare le acque territoriali di Palau contro le attività di pesca illegali; assisterà gli ufficiali del DMLE a bordo della nave e agevolerà il perseguimento dei reati nella misura massima. Infine, il rapporto tra Sea Shepherd e Palau è definito come un partenariato per la conservazione della vita marina.
“Il presidente Johnson Toribiong ha fatto da esempio per il mondo nell’intraprendere azioni per la protezione degli squali, e la sua creazione di un santuario per squali e mammiferi marini è un invito per le altre nazioni ad agire per le popolazioni marine in diminuzione. Sea Shepherd Conservation Society è onorata di poter lavorare con il Presidente Toribiong e il Consiglio dei Capi di Palau e siamo orgogliosi di partecipare alla protezione di queste isole incredibilmente belle e importanti dal punto di vista biologico” ha dichiarato il Capitano Watson.
Paul Watson e Roast, in stretta collaborazione con Dermot Keane, fondatore dell’Organizzazione per la conservazione Palau Shark Sanctuary, hanno proposto al Presidente Toribiong di offrire l’assistenza di Sea Shepherd per intervenire contro le attività di pesca illegali, in particolare contro la pratica dello shark finning, all’interno delle acque territoriali di Palau. Keane, il quale ha firmato il Memorandum di Intesa come testimone, ha accolto con favore lo storico accordo con Sea Shepherd affermando: “Questa è una pietra miliare per gli sforzi di conservazione di Palau e invia al mondo in maniera chiara il giusto messaggio: la nostra Nazione è seria riguardo al rispetto per le sue leggi di protezione del mare e, con l’aiuto di Sea Shepherd Conservation Society, le Nazioni più piccole potranno di certo fare una grande differenza”.
Il Presidente Toribiong e il Consiglio dei Capi concordano sul fatto che il proprio Paese necessiti dell’assistenza di Sea Shepherd per proteggere le sue spettacolari, ma fragili, risorse marine. Nel settembre 2009 il Presidente aveva designato le acque territoriali di Palau come il primo Santuario ufficiale degli Squali al mondo. Nell’agosto 2010, il Presidente ha riconosciuto la tutela di tutti i mammiferi marini nello stesso santuario. Nonostante un crescente problema di bracconaggio, il capo di Stato non ha espresso tentennamenti nel sostegno alla conservazione. Lo sforzo congiunto tra il Governo e Sea Shepherd segna l’inizio per la seconda fase del suo piano di conservazione: l’applicazione sul campo.
“L’accordo è un modello: un governo è interessato a lavorare in collaborazione con un’Organizzazione non governativa come Sea Shepherd. Questo conferma che le piccole Nazioni insulari sono in prima linea per la conservazione degli oceani e sono più disposte, rispetto ad altre, a farsi carico dei problemi prima che sia troppo tardi per poter fare qualcosa contro la perdita della vita e dell’habitat marino”, ha detto Roest.
Sea Shepherd ha una lunga storia di collaborazione diretta con governi nazionali nell’opposizione alle operazioni di bracconaggio: il suo primo accordo è stato siglato alle Isole Galapagos, dove da undici anni lavora fianco a fianco con con il Parco Nazionale e con la Polizia Ambientale Ecuadoriana per proteggere le acque della Riserva Marina delle Galapagos.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Annalisa Ruffo
dice:Viva Sea Shepherd!!! 🙂 🙂 🙂