Protagonista di una vicenda singolare che arriva dalla Russia è l’attivista vegan americana Alicia Day, arrestata nella Piazza Rossa di Mosca per aver portato un vitellino, un cucciolo di nome Doctor, a fare una passeggiata nella piazza principale della città. La donna, 34 anni, è nota per il suo attivismo in favore dei diritti animali e rischia ora una multa, oltre a una condanna fino a 15 giorni di carcere o 120 ore di lavoro ai servizi sociali. L’accusa? Aver ostruito il passaggio pedonale.
Dopo l’arresto, la donna ha spiegato le motivazioni di quello che è stato considerato dai più un gesto insensato: “Ho comprato il vitello in modo che non venisse macellato, poi ho deciso di portarlo in un posto così bello e mostrargli il Paese” ha detto, secondo l’agenzia di stampa russa Tass. Ed è proprio la stessa agenzia di stampa a spiegare che la giovane era in Russia dal 21 gennaio con un visto turistico, per lavorare per un’organizzazione per la protezione degli animali: si prendeva cura in un rifugio di sette maialini e tre vitelli, tra i quali anche quello coinvolto nella vicenda.
Dallo scoppio della guerra, le leggi in Russia contro le manifestazioni si sono inasprite, e anche se la donna non era certo una manifestante politica, deve all’aver urlato lo slogan “Gli animali non sono cibo” in piazza, il fatto di essere stata trattenuta dalla polizia russa per “violazione della procedura stabilita per tenere un’assemblea, un raduno, una manifestazione, una marcia o un picchettaggio“.

A dire la verità, Day non è nuova a episodi del genere, che hanno portato la stampa locale a parlare di lei: secondo quanto riporta il Daily Mail, mentre viveva nel Regno Unito il padrone di casa le avrebbe impedito di tenere un maialino di nome Jixy Pixy nel suo appartamento, dopo averlo salvato da una fattoria dove sarebbe stato macellato. Lo stesso sarebbe accaduto tempo prima in Ucraina e in Polonia, dove la donna avrebbe detto pubblicamente di “vergognarsi” per il divieto di tenere in casa altri animali salvati da condizioni di vita aberranti e destinati a una morte precoce.
Foto: dailymail.co.uk
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