Torniamo a parlare della campagna pro-latte vaccino “Got Milk?”, e in particolare dello spot che ha visto protagonista l’attrice Aubrey Plaza – volto di White Lotus – nei panni di una produttrice di “latte di legno”: la campagna, finanziata dall’USDA, è accusata di violazione della legge federale negli Stati Uniti.
La denuncia arriva da parte del Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM) – organizzazione scientifica senza scopo di lucro che promuove la medicina preventiva e il passaggio a un’alimentazione 100% vegetale – che ha presentato una denuncia all’ispettore generale dell’USDA, accusando l’annuncio di violare ben due leggi federali.
Da un lato, il PCRM ha citato una legge che proibisce alle pubblicità sostenute dall’USDA di denigrare altri prodotti agricoli; dall’altro, la normativa che stabilisce che gli spot pubblicitari non debbano influenzare l’azione o la politica del governo. Secondo la denuncia, la campagna pubblicitaria a cui Plaza ha prestato il volto è stata creata per suscitare una “reazione avversa” contro le alternative vegetali: “Questa condotta viola sfacciatamente le barriere legali che esistono per impedire all’USDA di promuovere un prodotto a scapito di altri“, si legge nella denuncia.
Aubrey Plaza e il finto “latte di legno”: di cosa parliamo?
Per chi non lo sapesse, lo spot in questione ha suscitato da principio critiche e commenti negativi sui social, non solo per il sostegno all’insostenibile industria lattiero-casearia (ma, d’altronde, è nato per quello) ma anche per via del suo chiarissimo intento di sbeffeggiare il settore del latte vegetale.
Nel video vediamo Plaza, vestita da boscaiola, aggirarsi tra quegli alberi che, capiamo dopo pochi secondi, sono la base di partenza del latte prodotto dalla “sua” azienda, Wood Milk, “il primo e unico latte al mondo prodotto con il legno“. Mentre parla, l’attrice cammina placidamente tra gli alberi fotografandoli, cospargendosi di trucioli di legno e bevendo un sorso di quel latte, che le lascia sul viso i tipici baffi mescolati a pezzetti di legno sul viso.
“Il nostro Wood Milk viene imbottigliato proprio qui nella foresta e cattura perfettamente i sapori di ciliegia, acero e ovviamente mogano“, dice Plaza come in una vera campagna pubblicitaria, mentre sullo schermo compaiono didascalie ironiche che sottolineano che si parli sempre di legno e non di frutti, sciroppo o… tavoli. In chiusura, ecco svelato il senso dell’intera campagna: “Wood Milk è reale? Assolutamente no. Solo il vero latte è vero“.
Per quanto riguarda la denuncia legale, Neal Barnard – noto medico americano nonché presidente del PCRM – ha commentato: “Una cosa è promuovere il latte vaccino, un’altra è prendere in giro i prodotti che molti americani scelgono per motivi di salute”. Attualmente, non sono state rese note dichiarazioni in merito alla questione da parte dell’USDA.
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