C’è una questione che più delle altre scalda gli animi quando si parla di alimentazione vegana, ed è la domanda se sia giusto o meno svezzare e crescere i bambini facendogli seguire un’alimentazione vegana. Vediamo alcuni aspetti centrali nel discutere di questo argomento: il libero arbitrio del bambino, ovvero che posizione occupi la sua volontà nel momento in cui i genitori decidono per lui, e il parere della scienza.
I bambini hanno mai scelto l’alimentazione onnivora?
La principale critica che viene rivolta ai genitori che scelgono di crescere i bambini facendo loro seguire un’alimentazione vegana è il fatto che i bambini non l’hanno mai scelta. Ed è vero, ma questo dimostra quanto sia incorporato nella nostra mentalità il fatto che mangiare carne non sia una scelta ma un automatismo, e come questo aspetto sia ancora da decostruire.
È senz’altro vero che una volta adulti i bambini prenderanno la propria strada e faranno le proprie scelte, ma è altrettanto vero che, nel frattempo, sono i genitori a farne le veci, e di conseguenza a direzionare la loro vita e i loro comportamenti. Educarli a un’alimentazione vegana è dunque una scelta tanto quanto lo è presentare loro sul piatto il prosciutto o il formaggio, con l’unica differenza che la prima scelta ha come valore aggiunto l’educazione al rispetto verso il pianeta, inteso come ambiente e come altre forme di vita, mentre la seconda contribuisce a far loro pensare che il filetto o le polpette siano una cosa e l’animale felice che vedono nei cartoni animati sia tutt’altra cosa.
Se i bambini sapessero
È del 2021 uno studio che dimostra che, se i bambini mangiano carne, è perché nessuno ha spiegato loro la sua provenienza: se sapessero, è molto probabile la rifiuterebbero. Questo perché i bambini empatizzano con l’animale, riconoscendolo come loro simile, e probabilmente è da loro che molti adulti dovrebbero imparare: a guardare negli occhi la vita prima di violarla, a riconoscere i propri simili, a essere critici verso la sopraffazione di una specie sull’altra. Si tratta di elementi innati: è chiaro che i bambini non sanno cosa sia lo specismo e non conoscono le conseguenze di una dieta onnivora. Ma a questo punto bisognerebbe mettere in discussione il pensiero per cui sia naturale mangiare carne, e ribaltarlo guardando come si muovono i bambini in riferimento alla questione.
Ok, ma parliamo di scienza
È sano per un bambino seguire un’alimentazione vegana? La risposta rapida è: dipende. Sarebbe ipocrita sostenere che solo per il fatto di seguire questo stile di vita il bambino non avrà mai deficit da colmare, ma questo si può dire anche, per esempio, dei bambini nutriti a suon di merendine confezionate o di troppi alimenti di origine animale. La risposta più precisa, dunque, è che la scienza ha dato il via livera a un’alimentazione plant-based per i bambini, con la supervisione di esperti e che si tratti di regimi alimentari ben pianificati. Vegan sì, ma con attenzione, come in tutte le cose.
Col fatto che sempre più persone stanno scegliendo la dieta a base vegetale, inoltre, tanti sono gli studi ancora in corso, quindi è probabile che nei prossimi mesi e nei prossimi anni verranno fornite dalla comunità scientifica indicazioni ancora più precise sulla tematica.
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