Con Biodizionario a portata di mano, leggere e comprendere le etichette di prodotti alimentari diventa più semplice.
Leggere e comprendere le etichette di prodotti alimentari è più di una semplice abilità: è una necessità. Con una varietà sempre crescente di prodotti che riempiono gli scaffali dei supermercati, saper individuare quelli veramente vegan può sembrare una sfida. Ma non temere! Questa guida ti fornirà tutti gli strumenti necessari per navigare tra le etichette con sicurezza e consapevolezza.
Osservare il packaging: certificazioni e diciture
Prima di tutto, esaminiamo il packaging del prodotto. La presenza di certificazioni come VEGANOK può essere un indicatore affidabile della natura totalmente vegan del prodotto. Allo stesso modo, una dicitura che indica “100% vegetale” può offrire una prima rassicurazione sulla sua composizione. Queste certificazioni e dichiarazioni sono frutto di controlli e standard specifici che assicurano l’assenza di ingredienti di origine animale.
Attenzione alle indicazioni “vegetariane” e alle diciture “Vegetale” o “a Base Vegetale”
Quando si tratta di selezionare prodotti vegan, è fondamentale prestare particolare attenzione non solo alle etichette che indicano un prodotto come “vegetariano”, ma anche a quelle che possono essere fuorvianti, come “vegetale” o “a base vegetale”. La dicitura “vegetariano” non garantisce automaticamente l’idoneità per i vegani, in quanto tali prodotti possono includere latte, derivati del latte, uova o miele.
Similmente, le etichette “vegetale” o “a base vegetale” non escludono la presenza di questi o altri ingredienti di origine animale. Di conseguenza, è necessaria una valutazione dettagliata di questi termini per assicurarsi che i prodotti rispettino pienamente i criteri di una dieta vegan, evitando ogni componente di derivazione animale.
“Può contenere tracce di…”: il prodotto è vegan?
Una frase comune che i consumatori vegan possono trovare sulle etichette dei prodotti alimentari è “può contenere tracce di [allergene]”. Questa dicitura non indica che l’allergene, come il latte o le uova, sia un ingrediente intenzionale del prodotto, ma si riferisce alla possibile contaminazione crociata che può verificarsi durante il processo di produzione.
Questo avviso è particolarmente importante per le persone con allergie severe, ma come dovrebbero interpretarlo i vegani? Ecco una spiegazione:
Contaminazione crociata vs ingredienti intenzionali
La contaminazione crociata può avvenire in molti contesti di produzione, soprattutto in stabilimenti dove vengono processati sia prodotti animali sia vegetali. Tuttavia, la presenza di questa avvertenza non esclude un prodotto dalla categoria vegan. Questo perché gli allergeni menzionati non fanno parte della ricetta originale del prodotto, ma sono presenti solo come tracce residue, non intenzionali. Quindi un prodotto che ha una lista vegan di ingredienti ma contiene tracce di latte è da considerare adatto ai vegani.
Esaminare la Lista degli Ingredienti
Quando si tratta di determinare se un prodotto è veramente vegan, la lista degli ingredienti è il campo di battaglia dove si gioca la verità. Questa lista, spesso in caratteri minuscoli e lunghi, richiede una lettura attenta e consapevole. Gli ingredienti sono elencati in ordine di quantità, dal più abbondante al meno presente. Ecco perché è essenziale conoscere gli ingredienti comuni non vegan e saperli identificare.
Ingredienti non vegan nascosti
Molti ingredienti di origine animale non sono immediatamente riconoscibili.
Ecco alcuni esempi:
- Caseina e Lattosio: comunemente trovati in prodotti lattiero-caseari, sono proteine e zuccheri del latte.
- Albumina: una proteina presente nelle uova, spesso utilizzata in prodotti da forno e alcuni tipi di pasta.
- Gelatina: derivata dalla lavorazione di ossa e tessuti connettivi animali, è un agente addensante comune in gelatine, caramelle e alcuni dessert.
- E120 o Cocciniglia: un colorante rosso ottenuto da insetti, utilizzato in vari alimenti e bevande per dare colore.
- Acido Stearico: spesso di origine animale, utilizzato in numerosi prodotti alimentari e cosmetici.
Oltre a questi, ci sono ingredienti la cui origine può essere sia animale sia vegetale.
Esempi includono:
- Glicerina: può derivare da grassi animali o vegetali.
- Digliceridi degli acidi grassi: sono emulsionanti comunemente utilizzati nell’industria alimentare e possono essere derivati sia da fonti animali sia vegetali.In molti prodotti alimentari, i digliceridi degli acidi grassi vengono aggiunti per migliorare la texture o per mantenere gli ingredienti ben miscelati. Il problema per i consumatori vegani è che non è sempre chiaro dalla lista degli ingredienti se questi emulsionanti provengano da fonti animali o vegetali, a meno che non sia specificato sul packaging o attraverso certificazioni vegan. Pertanto, quando un prodotto contiene digliceridi degli acidi grassi e non è etichettato chiaramente come vegan, può essere necessario condurre ulteriori ricerche o contattare il produttore per assicurarsi della loro origine.
Verifica incrociata e ricerca attiva
Nella ricerca di prodotti veramente vegan, una verifica incrociata degli ingredienti diventa uno strumento essenziale. Qui, risorse come il Biodizionario giocano un ruolo fondamentale. Il Biodizionario non è solo un sito web, ma anche una pratica app da portare sempre con noi, specialmente durante la spesa al supermercato.
Biodizionario: una guida affidabile in tasca
Il Biodizionario si distingue per la sua capacità di decifrare e spiegare gli ingredienti presenti in prodotti alimentari e cosmetici. Attraverso una semplice interfaccia, permette di cercare rapidamente un ingrediente e scoprire la sua origine e le sue potenziali implicazioni etiche. Questo può essere particolarmente utile quando si incontrano ingredienti con nomi complessi o poco conosciuti.
Come funziona il Biodizionario
Utilizzare il Biodizionario è semplice: basta inserire il nome dell’ingrediente nell’app o sul sito web per ricevere informazioni dettagliate sulla sua origine e sull’eventuale presenza di componenti animali. Inoltre, offre una valutazione della sicurezza e dell’impatto ambientale degli ingredienti, fornendo così una guida completa per scelte più consapevoli.
Perché utilizzare il Biodizionario
Per i consumatori vegan, il Biodizionario rappresenta una risorsa inestimabile per due motivi principali:
- Certezza sull’origine degli ingredienti: Aiuta a identificare con certezza se un ingrediente è di origine animale, vegetale o sintetica, facilitando così la scelta di prodotti che rispettino i principi vegan.
- Conoscenza e consapevolezza: Fornisce una conoscenza più profonda degli ingredienti, promuovendo una maggiore consapevolezza sui prodotti che usiamo quotidianamente e sul loro impatto.
La Chiave per una scelta vegan consapevole
In definitiva, essere vegan va oltre la dieta: è una scelta di consapevolezza e responsabilità. Con gli strumenti giusti come il Biodizionario e una comprensione chiara delle etichette, possiamo fare scelte alimentari e cosmetiche che rispecchiano i nostri valori etici e ambientali. Ogni prodotto scelto accuratamente ci avvicina a un futuro più sostenibile. Quindi, armati di questa conoscenza, possiamo fare la differenza, un prodotto alla volta.
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