Botti di Capodanno: “No grazie.”

Promiseland -

Sono sempre tanti, troppi, gli animali e gli umani coinvolti in quelle che sono tradizioni “senza controllo”, parliamo dei botti di capodanno, un usanza “festosa” che però ha bisogno di essere regolamentata con controlli e divieti severi da parte delle istituzioni.

Ogni anno sono tantissime le notizie di persone coinvolte in incidenti causati dai botti di capodanno. Ma se per gli umani abbiamo stime certe per gli animali non ci resta che immaginarle.

Basta pensare come la percezione del “rumore” che sentiamo noi sia tanto differente da quella degli animali.

Sul sito della LAV si legge che l’umano è in grado di perceprire una gamma di suoni fino a 20 mila hertz, il cane fino a 40/46 mila hertz, i gatti fino a 70.000 Hz.

Da questo si può evincere che non è tanto il “botto” il problema, ma la paura che questo può generare in chi è inconsapevole di ciò che ha causato il frastuono. Si capisce bene che se noi umani finiamo per farci male perché un petardo scoppia tra le nostre mani per gli animali la questione è parecchio diversa. La paura provocata dai botti può far scappare un gatto su una strada trafficata, con conseguente rischio di investimento, può disorientare gli uccelli che possono schiantarsi contro muri e vetrate, può mettere nel panico i cani causando in loro malori.

Ritornando alle vittime umane, solo in Italia nel capodanno 2018/2019 il numero dei feriti è arrivato a 216 (di cui 13 gravi). Alcuni dei minori che hanno subito lesioni hanno riportato danni gravissimi, come mutilazioni permanenti, la perdita di intere dita o della vista.

Vittime e feriti diretti e indiretti sono un problema delle istituzioni a cui tante associazioni animaliste fanno richiesta di vietare i botti.

Nel frattempo che le istituzioni prendano seri provvedimenti contro l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici pericolosi e rumorosi di ogni genere, condividiamo con voi il decalogo della LAV per proteggere gli animali:

1. Consultare con anticipo il veterinario di fiducia per individuare soluzioni idonee a evitare o ridurre manifestazioni di paura o di panico dell’animale;

2. Dotare cani e gatti di microchip e di medaglietta recante un recapito telefonico;

3. Tenere sempre il cane a guinzaglio nei giorni “caldi” e evitare di passare in zone potenzialmente a rischio;

4. Non tenere i cani legati alla catena, potrebbero strangolarsi;

5. Programmare una passeggiata diurna e una uscita veloce all’imbrunire prima che inizino i festeggiamenti;

6. Tenere, durante i botti, cani e gatti all’interno dell’abitazione con le finestre chiuse e non lasciare animali di alcun tipo su terrazzi e balconi, nemmeno se sono in gabbia;

7. Chiudere bene le imposte delle finestre, gli improvvisi bagliori possono spaventare gli animali;

8. Accendere la TV o utilizzare la musica per coprire o minimizzare il rumore dei botti;

9. Lasciare che l’animale, all’interno della casa, scelga un “rifugio” confortevole dove sentirsi tranquillo, ma non lasciarlo mai da solo;

10. Dimostrare un atteggiamento sereno, se il cane vi cerca proporgli qualche giochino o attività piacevole senza insistere, non eccedere nelle rassicurazioni, questo potrebbe aumentare la sua preoccupazione.

 
 

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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

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8 commenti su “Botti di Capodanno: “No grazie.””

  • Anonimo

    dice:

    Ho sentito dire che sempre più sindaci stanno vietando i botti di fine anno ottima cosa

  • Francesca Ricci

    dice:

    Quanti come me restano a casa per paura che i propri animali muoiano di paura ?
    E’ sempre così e nessuno fa nulla, petizioni campagne raccolte firme … qualcosina e’ cambiato ma poco. Anche questi padri che portano i figli a comprare i petardi, ma che persone sono? Quanti incidenti accadono per stupidità umana? Leggi più severe e sequestri che devono partire prima non a 2 giorni dalla fine dell’anno.

  • Alessandro Tulli

    dice:

    Fortunatamente questa usanza sta calando e sempre più comuni ogni anno vietato l’uso di questi botti… ora però è davvero arrivato il momento di dire basta

    • Sofia Righi

      dice:

      Gli occhi di quel cane dicono tutto e ci fanno vergognare

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    So che stanno lavorando su nuovi giochi pirotecnici silenziosi… usare quelli e sorprenderci esclusivamente dei giochi di luce che fanno no eh?!

  • Gian Maria Cavalieri

    dice:

    Fortunatamente il mio comune ha vietato questa usanza.

  • Betty Barbieri

    dice:

    Tutti i comuni dovrebbero vietare questa pratica assurda che ogni anno traumatizza cani e gatti sporcando per le strade o nei locali. Tutti, soprattutto gli adulti, dovrebbero dire basta!

  • Laura Di Cintio

    dice:

    Un’usanza anacronistica e senza senso. Non servono i “botti” per festeggiare!

I commenti sono chiusi.