Bryan Adams, vegano da 30 anni, finanzia una start-up che produce latte e formaggi vegetali

Bryan Adams, che da anni è vegano e supporta le iniziative di PETA, è l'ultimo volto noto in ordine di tempo ad aver associato la propria immagine a un'azienda che produce alternative vegetali. Questa volta parliamo di Bettermoo(d), che produce latte e formaggi vegan.

Forse i più lo conoscono come musicista e cantautore di successo, ma Bryan Adams è anche un attivista per i diritti degli animali e testimonial di PETA a livello mondiale. Vegetariano fino alla fine degli anni ’80 e oggi vegano, Adams è anche uno dei fondatori della start-up Bettermoo(d), che produce alternative vegetali ai prodotti lattiero-caseari.

La start-up, che ha sede a Vancouver (Canada), lancerà nei prossimi mesi Moodrink, il suo prodotto di punta: latte di avena che promette di fare una schiuma da cappuccino perfino migliore di quella del latte animale; sarà disponibile anche nei gusti vaniglia, matcha e chai. Entro la fine del prossimo anno, Bettermoo(d) produrrà anche burro e yogurt vegetali, e poi formaggio, gelato, panna acida e crème fraiche, sempre in versione vegan.

Il musicista promuove da oltre trent’anni il passaggio a un’alimentazione vegetale – celebre è un suo video sull’argomento, girato insieme a PETA – e spera che questa collaborazione possa ispirare un consumo più consapevole. “Promuovere abitudini alimentari responsabili, come la scelta di alternative a base vegetale, è qualcosa che possiamo fare tutti per contribuire a ridurre la crudeltà sugli animali e aiutare l’ambiente“, ha dichiarato Adams.

Credits: plantbasednews.org

Secondo l’azienda, la produzione di alimenti alternativi a quelli animali richiede una quantità significativamente inferiore di risorse: Bettermoo(d) afferma che, ruspetto alla produzione di latte vaccino, i suoi prodotti utilizzano il 90% in meno di acqua e terra, generando l’80% in meno di emissioni di gas serra. Un’affermazione che riguarda in generale le alternative plant-based: a livello di sostenibilità ambientale, non c’è paragone tra un bicchiere di latte vegetale e uno di latte vaccino. A dirlo, tra gli altri, è uno degli studi più autorevoli sull’argomento, a cura degli scienziati dell’Università di Oxford: “Reducing food’s environmental impacts through producers and consumers”.

Per quanto riguarda l’Italia, di importanza strategica per il cambiamento è l’innovativa gamma di formaggi vegani VEGAND’OR un progetto nato per diffondere formulazioni di ricette vegan legate alla tradizione mediterranea. Ecco allora nascere prodotti sostituti di formaggi 100% vegetalivegan e senza glutine. Tra le proposte troviamo il VEGAND’OR Fiorito, un vero e proprio Camembert 100% vegetale realizzato in pasta con filatura a caldo. Poi il VEGAND’OR Stagionato, formaggio vegan stagionato che si presenta come sostituto di Grana e Parmigiano, e il VEGAND’OD Fumé, alternativa alla classica scamorza affumicata. Per finire c’è VEGAND’OR Filante, la mozzarella vegana da pizza e ripieni che fila come e più di quella tradizionale.

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