Era solo questione di tempo prima che un’innovazione di questa portata raggiungesse anche il Vecchio Continente: dopo l’Impossible Whopper lanciato nei punti vendita americani, Burger King sbarca in Europa con il Rebel Whopper. Parliamo di un panino senza carne, farcito con burger di soia, pomodoro, insalata, cipolla, cetriolini e maionese tradizionale (che può essere omessa in fase di ordinazione, rendendo così il panino 100% vegetale); secondo le dichiarazioni ufficiali, per i clienti sarà molto difficile distinguere questo panino dall’originale a base di carne di manzo.
Il panino è stato lanciato per prima cosa in Irlanda e a breve sarà disponibile in 2500 punti vendita della catena di ristoranti nelle maggiori città europee. Mentre l’Impossible Whopper è farcito con il burger plant based creato dall’azienda di Pat Brown, Impossible Foods (di cui abbiamo parlato in un articolo di approfondimento); sarà invece The Vegetarian Butcher – di proprietà di Unilever – a fornire i burger per il nuovo panino, perché Impossible Foods sta ancora aspettando i permessi per poter vendere in Europa.
Un panino vegetale per vegani?
Come già accennato Rebel Whopper non è un panino vegano, dal momento che è farcito con una maionese classica a base di uova, e viene cucinato sulla stessa griglia dei burger di manzo. Non siamo di fronte, quindi, a un prodotto pensato per la fetta (piuttosto considerevole, in realtà) di consumatori che hanno scelto di seguire una alimentazione 100% vegetale, divenuta ormai il new normal. Si tratta piuttosto di un’alternativa vegetale ai prodotti di origine animale pensata principalmente per i flexitariani, coloro che prediligono un’alimentazione di tipo vegetariano senza però rinunciare al consumo sporadico di carne. A confermarlo è la stessa catena di fast food in una nota ufficiale:
“Vi è un numero crescente di flexitariani e persone che riducono la carne che accolgono con favore un’opzione a base vegetale. Il Rebel Whopper si rivolgerà a loro senza compromettere il gusto per cui il Whopper classico è noto, e speriamo di attirare ancora più clienti nei nostri ristoranti”.
Detto questo, si tratta sicuramente di un passo ulteriore verso il cambiamento, ancora più eclatante perché compiuto da un colosso della ristorazione del calibro di Burger King. Insieme alla nota catena di fast food, anche Ikea UK ha optato per un Natale 2019 senza carne, mentre il mercato delle alternative plant based si allarga con l’arrivo del Beyond Fried Chicken e l’Unbeetable Burger. Questo perché, ormai è certo,la maggior parte della “carne” che le persone mangeranno nel 2040 non proverrà da animali macellati: il 60% sarà coltivato o sostituito da prodotti a base vegetale che hanno un aspetto e un sapore simile alla carne. È solo questione di tempo.
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