Cane ucciso, LNDC contro l’archiviazione

Promiseland -

A Venosa, in provincia di Potenza, un cane è stato trascinato con un auto fino alla morte. LNDC, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane si è opposta all’archiviazione del caso. Il PM ha chiesto l’archiviazione del caso dichiarando di non avere abbastanza elementi. LNDC ha presentato formale opposizione e chiesto un supplemento di […]

A Venosa, in provincia di Potenza, un cane è stato trascinato con un auto fino alla morte. LNDC, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane si è opposta all’archiviazione del caso.

Il PM ha chiesto l’archiviazione del caso dichiarando di non avere abbastanza elementi. LNDC ha presentato formale opposizione e chiesto un supplemento di indagini per dare giustizia al povero animale. Piera Rosati, presidente di LNDC ha affermato: “Non resteremo a guardare”.
Alcuni mesi fa un povero cane, poco più che un cucciolo, è stato legato a un’auto e trascinato fino a morire tra atroci sofferenze. Il corpo senza vita era stato recuperato dagli attivisti della Sezione LNDC, informati dalla polizia locale. Un testimone aveva anche fornito agli inquirenti il numero di targa parziale e il modello dell’automobile che aveva portato alla morte lo sfortunato animale.
Questa importante testimonianza ha portato a identificare senza alcun dubbio il mezzo utilizzato per questo orrendo crimine e sembrava che fosse possibile ottenere giustizia per questa creatura innocente, vittima di una persona senza scrupoli e senza alcuna morale. Eppure il magistrato della Procura di Potenza ha disposto l’archiviazione del caso in quanto, in base alle indagini effettuate, non è stato possibile risalire a chi effettivamente era alla guida dell’auto in quel drammatico momento.
Siamo rimasti increduli davanti alla richiesta di archiviazione” – osserva Piera Rosati – “Non possiamo davvero restare a guardare mentre si consuma un’altra ingiustizia nei confronti di quel povero animale indifeso. Per questo abbiamo formalmente presentato opposizione e richiesto ulteriori indagini oltre a quelle già svolte. Non può finire così.
Apprezziamo il lavoro svolto dagli inquirenti e dalle forze dell’ordine”, commenta Michele Pezone – Legale e Responsabile Diritti Animali LNDC – “ma abbiamo richiesto un maggiore sforzo investigativo perché ci sono diverse piste che non sono state battute e circostanze che non sono state adeguatamente verificate. Siamo ancora convinti che si possa risalire al responsabile di questa atrocità, basta volerlo davvero”.
LNDC auspica che il Giudice accolga l’opposizione presentata e si compiano altre indagini più approfondite per dare una giusta conclusione a una vicenda che ha commosso e indignato tutta Italia e in particolar modo i cittadini di Venosa che vogliono vedere gli animali rispettati, come testimoniato anche dalla denuncia sporta dal Sindaco di Venosa.
Comunicato LNDC

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!


Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Scarica gratuitamente il nostro magazine

3 commenti su “Cane ucciso, LNDC contro l’archiviazione”

  • Damiani Iscander

    dice:

    minimo minimo dovevano sequestrare e confiscare il mezzo con cui fu commesso il reato, almeno se si ha la certezza che era quello il mezzo.
    Non basta solo una testimonianza perché se il presunto indagato trova un alibi o altri testimoni che dicono il contrario …. chiunque sia stato è un soggetto senza scrupoli capace di fare cose orribili, probabilmente in futuro alzerà il tiro se non lo si blocca prima.

  • Paola

    dice:

    è incredibile! se ti arriva una multa e non dichiari chi guidava l’auto è dato per scontato che sia il proprietario della stessa e gli vengono sottratti i punti (oltre ad una esagerata sanzione pecuniaria) e qui non si riesce ad obbligare il proprietario dell’auto a dire chi guidava? Ma che paese siamo? si fa fatica a non essere scurrili.

    • raul

      dice:

      Mi trovo d’accordo con te. L’Italia resterà ancora per molto tempo mentalmente indietro se non si diffondono queste notizie e non solo, la gente deve sapere per iniziare a pensare un minimo…

I commenti sono chiusi.