Ci sono vari motivi, al di là della questione etica, per cui la carne fa male: il Dott. Michele Riefoli – Biologo Nutrizionista, membro del comitato scientifico di AssoVegan – ci spiega quali sono i 10 motivi per cui non mangiare carne. In particolare, in questa occasione ci spiega che la carne contiene alcaloidi cadaverici – come cadaverina, putrescina, indolo e scatolo – che sono molecole prodotte dal catabolismo della putrefazione, che è un processo che ha inizio subito, fin dal momento in cui l’animale viene ucciso.
La cosa importante da sapere è che, a seguito della morte cellulare, il nostro organismo produce già questo tipo di molecole, ma è in grado di mantenere un equilibrio tra costruzione e morte cellulare. Il consumo di carne, però, va a sbilanciare questo equilibrio, così che le “molecole della morte” siano in netta superiorità rispetto alle “molecole della vita”, a tutto svantaggio dell’organismo.
Consumo di carne, alcaloidi cadaverici e cancro
Il Dott. Riefoli, inoltre, ricorda che queste molecole – quindi cadaverina, putrescina, indolo e scatolo – stimolano la proliferazione cellulare, e questo naturalmente vale anche quando si parla dei processi oncologici. Non dimentichiamo che nel 2015 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato le carni lavorate come “cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 1), mentre il consumo di carne rossa è stato classificato come “probabilmente cancerogeno per l’uomo” (Gruppo 2A).
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Guarda il video con l’intervento del Dr. Riefoli:
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