Dopo aver parlato dell’importanza di evitare la carne per la questione del catabolismo proteico e a causa del suo contenuto di alcaloidi cadaverici, in questo terzo episodio della rubrica “Perché la carne fa male”, il Dott. Michele Riefoli – Biologo Nutrizionista, membro del comitato scientifico di AssoVegan – ci parla del consumo di carne in relazione al suo contenuto di colesterolo.
La carne, come tutti gli alimenti di origine animale, è una fonte di colesterolo: questa sostanza è prodotta naturalmente dal nostro organismo, perché le sue molecole costituiscono la base per la formazione degli ormoni. L’organo preposto alla sua produzione è il fegato e la sua presenza nel sangue è quindi del tutto fisiologica.
L’assunzione di cibi come la carne, il pesce e i derivati animali, va a squilibrare la quantità di colesterolo presente nell’organismo e questo può rappresentare un rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari. Il colesterolo esogeno, infatti, aumenta il rischio di incorrere in ictus, infarti e altre problematiche relative a patologie cronico-degenerative.
Fonti:
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35360933/
– https://www.ox.ac.uk/news/2021-07-21-red-and-processed-meat-linked-increased-risk-heart-disease-oxford-study-shows
– https://www.escardio.org/The-ESC/Press-Office/Press-releases/study-strengthens-links-between-red-meat-and-heart-disease
Carne e colesterolo: guarda il video
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