La startup londinese Meatly ha ricevuto l’autorizzazione regolamentare per vendere carne coltivata destinata agli animali domestici nel Regno Unito, diventando la prima azienda in Europa. Quest’autorizzazione, rilasciata dall’Animal & Plant Health Agency (APHA), segna un passo storico, non solo per l’Europa, ma a livello mondiale per quanto riguarda il cibo destinato agli animali.
Un traguardo storico per la carne coltivata
Dopo un processo di consultazione di 18 mesi con le autorità governative britanniche, Meatly può ora fornire il suo pollo coltivato ai produttori di cibo per animali. Owen Ensor, CEO di Meatly, ha dichiarato: “Oggi viene segnato un traguardo significativo per l’industria europea della carne coltivata. Sono incredibilmente orgoglioso che Meatly sia la prima azienda in Europa a ottenere il via libera per vendere carne coltivata. Stiamo dimostrando che esiste un modo sicuro e a basso capitale per portare rapidamente la carne coltivata sul mercato“.
Innovazione e sicurezza
Il processo di autorizzazione ha visto una stretta collaborazione tra Meatly e vari enti regolatori britannici, tra cui la Food Standards Agency (FSA), il Department for Environment, Food and Rural Affairs (DEFRA) e l’Animal and Plant Health Agency (APHA). Questi enti hanno garantito che Meatly rispettasse tutte le normative necessarie.
La startup ha superato il rigoroso processo di ispezione dell’APHA e continuerà a sottoporsi a ispezioni periodiche per garantire il mantenimento degli standard di sicurezza e qualità. Inoltre, sono stati condotti numerosi e accurati test per dimostrare che il pollo coltivato di Meatly è sicuro e sano per gli animali domestici. Il prodotto è infatti privo di OGM, antibiotici, patogeni nocivi, metalli pesanti e altre impurità.
Riduzione dei costi
Meatly prevede di lanciare i primi campioni del suo cibo per animali entro la fine dell’anno. Avendo raccolto £3.6 milioni in investimenti, adesso la startup mira a una serie di finanziamenti per aumentare la produzione a volumi industriali nei prossimi tre anni.
Per ridurre i costi di produzione, Meatly ha sviluppato un mezzo di coltura privo di proteine che costa meno di £1 al litro. Il suo prodotto nasce, infatti, da un approccio di carne ibrida che combina cellule coltivate con ingredienti a base vegetale, per mantenere i costi bassi e adattarsi al tasso di produzione attuale.
Impatto ambientale
L’impatto ambientale del cibo per animali domestici è significativo, e Meatly mira a ridurre questo impatto producendo carne coltivata che richiede fino al 64% in meno di terreno e il 28% in meno di acqua rispetto alla produzione tradizionale. Prelevando una sola volta un campione di cellule da un uovo di gallina, Meatly è in grado di produrre carne in quantità pressoché infinita senza uccidere alcun animale.
L’autorizzazione regolamentare alla vendita di carne coltivata come mangime per gli animali domestici è un punto di partenza, e una svolta, per un mercato di cui la società e il pianeta hanno bisogno ora più che mai. Gli allevamenti intensivi, oltre a non essere etici, sono anche una delle principali cause del degrado ambientale per il loro ricorso a enormi quantità di terra e acqua, unitamente alle emissioni che producono.
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