Secondo un sondaggio della società israeliana SuperMeat, gli chef di tutto il mondo guardano con tanto interesse alla carne coltivata: l’86% di quelli intervistati dall’azienda mediorientale, infatti, si dice disposto a servirla nei propri ristoranti non appena i rispettivi Paesi ne approveranno la commercializzazione.
Per ora la carne coltivata – che, lo ricordiamo, non è un prodotto vegan ma ridurrebbe ai minimi lo sfruttamento e la sofferenza animale – è stata approvata per la vendita soltanto a Singapore, ma il settore sta vivendo un vero e proprio boom in tutto il mondo.
Se sulla carne coltivata i consumatori si dimostrano ancora un po’ titubanti – tra chi ne condanna comunque lo sfruttamento animale per il prelievo delle cellule staminali e chi non vede di buon occhio la tecnologia che permette di creare carne all’infinito da una sola cellula – è innegabile però che le persone oggi chiedano alle aziende e alle istituzioni soluzioni più etiche e sostenibili in campo alimentare. E se le alternative plant-based alla carne sono già ampiamente disponibili ormai ovunque, è pur vero che molte persone non vogliono rinunciare al consumo di carne: proprio qui si inserisce la carne in laboratorio. Più etica, più sostenibile e sì, anche più sana di quella d’allevamento.
Il 65% degli chef che hanno preso parte al sondaggio ha affermato che negli ultimi 5 anni, la domanda di alternative alla carne animale è aumentata esponenzialmente. Più nello specifico, si parla dell’87% dei ristoranti del Midwest – regione centrale degli Stati Uniti – e l’82% dei fast-food americani.
Come suggerito dagli autori del sondaggio, se gli chef cominciassero a introdurre la carne coltivata nei propri menu, rendendola invitante agli occhi dei consumatori onnivori, allora si sarebbe di fronte a una vera e propria svolta alimentare, con una possibile riduzione dell’insostenibile sfruttamento animale oggi necessario per la produzione di carne. Non un punto d’arrivo, certo, ma un primo passo per un mondo più etico e privo di sofferenze.
Per saperne di più sull’argomento: Cos’è la carne coltivata e 5 motivi per cui non andrebbe demonizzata
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