Castiglione del Lago (PG): via libera alla strage di cinghiali per “la salvaguardia del territorio”

Promiseland -

Si annuncia una vera e propria strage di cinghiali in Umbria, a Castiglione del Lago, dove un'ordinanza del sindaco ha dato via libera alla caccia fino a febbraio, per "tutelare il territorio". I giornalisti della nostra redazione stanno contattando il sindaco e la Regione per fare chiarezza sulla questione.

A Castiglione del Lago (PG) via libera alla cattura e/o all’abbattimento dei cinghiali presenti nelle zone, secondo l’ordinanza emanata dal sindaco Matteo Burico il 23 dicembre scorso. Una decisione presentata come necessaria per la messa in sicurezza del territorio, ma che si tradurrà inevitabilmente in una vera e propria strage di cinghiali (sia adulti che cuccioli), che verrà protratta fino al prossimo 15 febbraio – con possibilità di proroghe se, come si legge nell’ordinanza, “dovessero ancora sussistere i caratteri di contingibilità ed
urgenza che l’hanno determinata“.

Esistono linee guida per la gestione del cinghiale (Sus scrofa) nelle aree protette, ed è inutile sottolineare come si tratti di indicazioni che non tengono minimamente conto della tutela degli animali coinvolti; è piuttosto un modus operandi a tutela degli interessi degli agricoltori e degli allevatori locali. Ancora una volta, dunque, siamo di fronte a quello che possiamo definire senza mezzi termini un accanimento nei confronti della fauna selvatica (in aumento secondo le stime ufficiali), che porterà alla morte migliaia di esemplari di cinghiale colpevoli di vivere nel proprio territorio.

A questo si aggiunge la pericolosità rappresentata dall’attività venatoria, non solo per gli animali  ma anche per l’uomo: non dimentichiamo come “Morto per Caccia”, il Dossier sulle cronache di “incidenti di caccia” contasse a dicembre del 2019 numeri impressionanti, con 16 morti e 44 feriti per un totale di 60 persone coinvolte durante battute di caccia. Licenze concesse a persone ultra sessantenni con riflessi lenti e confusi, bracconaggio, colpi che partono accidentalmente per negligenza e imperizia, stragi di animali, inquinamento ambientale: vogliamo dare ancora spazio a questo scempio?

Caccia: uno “sport” ancora accettabile?

Siamo nel 2021 e ci chiediamo come sia ancora possibile considerare la caccia come un’attività ricreativa. In Italia si contano oltre 600.000 cacciatori, che pagano fior di  tasse ogni anno per essere legalmente autorizzati a uccidere animali indifesi e per inquinare l’ambiente. Parliamo quindi di un vero e proprio business, che difficilmente può trovare ostacoli finché avrà un così ampio consenso da parte di una decisa – seppur sempre più minoritaria – parte della popolazione.

Quella di Castiglione del Lago è l’ennesima strage legalizzata, che non può che chiamare alla mente quella avvenuta poco tempo fa in Portogallo: una battuta di caccia al cinghiale che si è trasformata in una vera e propria carneficina, con immagini aberranti che hanno fatto il giro del web suscitando indignazione e proteste da parte degli animalisti. Sedici cacciatori hanno ucciso 540 cinghiali, in quello che è stato definito “crimine ambientale”. Siamo stanchi di far parte di un sistema che considera uno “sport” l’uccisione di animali innocenti. Vogliamo dire basta a queste stragi, vogliamo vivere in una società che consideri gli animali come esseri senzienti il cui diritto alla vita sia inalienabile esattamente come per l’uomo.

I giornalisti della nostra redazione sono oggi sul campo per fare chiarezza e ottenere maggiori informazioni su quello che sta accadendo a Castiglione del Lago. La nostra redazione sta cercando di contattare sia il sindaco che la Regione Umbria per sapere se l’intervento oggetto dell’ordinanza sia stato sottoposto a valutazione d’incidenza, se le linee guida Ispra in materia siano state rispettate e se prima siano stati effettuati altri tipi di interventi.

Vi terremo aggiornati.

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4 commenti su “Castiglione del Lago (PG): via libera alla strage di cinghiali per “la salvaguardia del territorio””

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Quando l’ignoranza si trova seduta su una sedia di “potere” è davvero imbarazzante cosa può riuscire a fare.

  • Betty Barbieri

    dice:

    Come può essere ancora, al giorno d’oggi, accettata la caccia??? VERGOGNA.

    • Gina

      dice:

      Il sindaco si caccera nei guai..

  • Erica Congiu

    dice:

    Io non mi capacito di come non sia possibile andare in palestra, mi sia dovuta passare il natale praticamente in solitudine, mentre i cacciatori se ne possono andare a zonzo a fare stragi come se niente fosse. E’ inaccettabile, sono veramente stufa, arrabbiata, è ora che questa storia finisca una volta per tutte!!!

I commenti sono chiusi.