carne coltivata Cina

Cina: il primo centro di ricerca sulla carne coltivata e le nuove proteine

Inaugurato in Cina il primo centro di ricerca dedicato alla carne coltivata e alle nuove proteine con un finanziamento di oltre 11 milioni di dollari

La Cina accelera la sua corsa all’innovazione dell’alimentazione inaugurando il suo primo centro di ricerca dedicato alla carne coltivata e alle nuove proteine. Un chiaro segnale di come Pechino voglia ridurre la dipendenza dagli allevamenti intensivi e investire in alternative sostenibili per il sostentamento della popolazione.

Un hub per le proteine alternative

L’11 gennaio scorso, nel distretto di Fengtai a Pechino, si è svolto il seminario “Smart Manufacturing for a Shared Future”, occasione perfetta per presentare il China Meat Food Research Center’s New Protein Food Technology Innovation Hub. Questo centro rappresenta un passo cruciale nella trasformazione dell’industria alimentare cinese, concentrandosi in particolar modo sulla carne coltivata e sulle proteine alternative.

centro carne coltivata Cina

Durante l’evento, Cui Xulong, vicesindaco di Fengtai, ha sottolineato il ruolo strategico di questa nuova struttura: «La New Protein Food Science and Technology Innovation Base aiuterà a trasformare i risultati di laboratorio in ingegneria e industrializzazione, gettando solide basi per la commercializzazione della carne coltivata». Un obiettivo ambizioso, che potrebbe rivoluzionare il settore alimentare cinese e mondiale.

Cosa si produrrà nel centro

Il progetto è stato finanziato con un investimento di oltre 11 milioni di dollari, provenienti sia dal governo locale che dal Shounong Food Group. L’infrastruttura dispone già di una linea di produzione da 200 litri per la carne coltivata e una linea di proteine microbiche da 2.000 litri, ma l’obiettivo è di ampliare la capacità con due bioreattori da 2.000 litri per la carne coltivata e tre linee pilota per la produzione di proteine microbiche, con capacità fino a 5.000 litri.

Durante l’inaugurazione sono stati presentati i primi prodotti sperimentali, tra cui bistecche marmorizzate di carne coltivata, barrette proteiche derivate dalla fermentazione microbica e carne di tofu fermentata. Un assaggio di ciò che potrebbe arrivare presto sul mercato.

carne coltivata Cina

Il ruolo strategico di Fengtai

Fengtai è sempre più un polo d’eccellenza per la ricerca e lo sviluppo alimentare. Il distretto ospita anche il Shounong Development and Innovation Park, un centro pensato per attrarre ricercatori e aziende innovative da tutto il mondo e consolidare Pechino come capitale delle tecnologie alimentari del futuro.

La Cina ha visto una crescita esponenziale nel consumo di proteine vegetali come il tofu, ma il mercato dei sostituti della carne incontra ancora delle difficoltà, soprattutto perché i prodotti più facilmente replicabili – hamburger e salsicce – non fanno parte delle abitudini alimentari cinesi.

Nonostante il suo potenziale, traducibile in una riduzione di emissioni, minor consumo di acqua, eliminazione della sofferenza animale e una gestione più efficiente delle risorse, il settore della carne coltivata deve ancora affrontare una sfida fondamentale: la scalabilità industriale. E proprio qui entra in gioco il sostegno statale. Se il governo cinese riuscirà a trasformare questi progetti in un’industria su larga scala, la Cina potrebbe diventare il punto di riferimento globale per l’innovazione alimentare.

Leggi anche: Cina: avviato il primo stabilimento pilota per la produzione di carne coltivata


Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!


SCOPRI
VEGANOK CHANGE

Leggi altri articoli