Città vegan-friendly Europa

Le città più vegan-friendly in Europa? Al primo posto Londra, anche Milano e Roma in classifica (ma lontano dal podio)

Nella top 30 delle città più vegan-friendly d'Europa, il primo posto spetta a Londra, già nota per la sua apertura al vegan. Scendendo in classifica anche un dato incoraggiante, con due città italiane.

Anche Roma e Milano nella top 30 delle città più vegan-friendly d’Europa: lo rivela una ricerca effettuata dal sito loveholidays, agenzia viaggi britannica, che ha stilato una classifica basata su diversi parametri. Tra questi ovviamente la quantità di ristoranti vegani, ma anche il numero di negozi e festival plant-based presenti in città e il numero di ristoranti con una stella Michelin Verde, riconoscimento che premia i migliori locali per sostenibilità e innovazione in ambito green.

Al primo posto troviamo Londra, con 194 ristoranti vegan e un punteggio totale in ogni categoria di 3.429; il secondo posto sul podio spetta a Parigi, con un punteggio totale di 2.557 e 95 ristoranti plant-based. Ultimo posto sul podio per Berlino, con 2.529 e 105 ristoranti vegan e addirittura 7 ristoranti con una stella Michelin Verde, superando in questa categoria ogni altra città d’Europa. Un primo posto che non stupisce, se si pensa che già a novembre Londra era stata eletta “capitale vegan del mondo”, posizionandosi in cima alla Top 10 delle città in cui il cibo è più a trazione vegetale in tutto il Pianeta. Tutto merito della crescente diffusione delle attività vegan e vegan-friendly e dei cittadini che si riconoscono come vegan.

E l’Italia?

Per trovare la prima città italiana in classifica, Milano, bisogna allontanarsi non poco dalle prime posizioni e scendere al 21esimo posto, con 32 ristoranti vegan e un punteggio complessivo di 525: segue Roma al 26esimo posto, con 19 ristoranti vegan e un punteggio di 352.

Un risultato non eccellente, certo, ma comunque incoraggiante, soprattutto se si pensa al periodo storico che stiamo vivendo e agli ostacoli che esistono nel nostro Paese per un cambio di rotta in direzione più sostenibile (per esempio il divieto di produrre carne coltivata). Nonostante tutto, anche in Italia la richiesta di prodotti vegetali continua ad aumentare non solo grazie ai vegani, ma anche a quella percentuale – sempre più alta – di consumatori che si avvicinano al vegan per motivazioni legate alla sostenibilità e alla salute, aprendo opportunità per l’innovazione di cibi e bevande plant-based.

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