A volte alcune statistiche possono lasciare senza parole.
Quelle relative allo sterminio delle galline nel mondo rientrano purtroppo in questa categoria; secondo le ultime stime infatti ogni anno vengono uccise circa 20 miliardi di galline, di cui 5 miliardi solo in Europa e ben 40 milioni circoscrivendo il numero alla sola Italia. Gli scopi sono i più vari, dalla preparazione di uova alla carne, e le sofferenze per questi animali evidenti e inaccettabili. Nemmeno il marchio “biologico” aiuta nella prevenzione, sebbene l’allevamento a terra sia fortemente preferibile a quello in batteria. Il problema infatti è nel concetto stesso di produzione di uova in serie, che per natura sono possibili soltanto da galline femmine. Per raggiungere una produzione economicamente sostenibile vengono soppressi tutti i pulcinini maschi, a volte anche con crudeltà davvero scioccante, e gli allevamenti biologici, in quanto tali, non trascendono da questa regola. Una volta a conoscenza di questo sterminio silenzioso, può essere interessante capire come sostituire le uova e non partecipare alla carneficina.
La cucina vegana può contare su manuali specializzati di ricette, ma chi vuole cimentarsi nella preparazione di un piatto vegano può anche far ricorso alle tradizionali ricette sostituendo gli ingredienti di origine animale con elementi vegetali mantenendo una forte appartenenza al territorio e che spesso diviene il punto di forza di nuove forme di ristorazione.
Uno degli ingredienti più usati dalla cucina tradizionale è certamente l’uovo, data la sua capacità di legare facilmente gli altri alimenti di una pietanza. Tuttavia anche l’uovo è facilmente sostituibile con altri alimenti a seconda del piatto che intendiamo preparare. Nel caso in cui l’uovo sia utilizzato per legare l’impasto di un dolce, è possibile sostituirlo con quattro cucchiai di purea di banane, prugne o mele. Inoltre, per garantire una migliore cottura è preferibile aggiungere un pizzico di lievito nella purea e amalgamare l’impasto.
Se invece l’uovo è utilizzato nella preparazione di un rustico o di una torta salata, può essere sostituito con quattro cucchiai di purè di patate o di polpa di pomodoro, o ancora in alternativa aggiungendo un mestolo di brodo vegetale. Quest’ultima soluzione trova un felice risultato soprattutto per le polpette di legumi e gli impasti macinati, in quanto il brodo vegetale lega e amalgama senza lievitare. Qualora sia necessario far lievitare un gran quantitativo di impasto è preferibile sostituire le uova con un particolare preparato a base di lievito, acqua tiepida e olio.
Inoltre, è possibile sostituire l’uovo anche nella preparazione di quelle pietanze, dove questo alimento è l’ingrediente principale. Ad esempio, anche la frittata può essere trasformata in un perfetto piatto vegano! Per preparare questa pietanza sarà necessario amalgamare in una ciotola la farina di ceci e acqua fredda fino a raggiungere una consistenza simile a quella dello yogurt. Lasceremo quindi riposare il composto nel frigorifero per almeno due ore. Al momento della cottura, faremo soffriggere la cipolla nell’olio caldo per qualche minuto, per poi finalmente aggiungere nella padella la nostra pastella di ceci. Dopo circa 5 minuti possiamo girare la frittata e continuare la cottura fino a raggiungere una perfetta doratura da entrambe le parti.
Infine, risulta sicuramente più semplice la preparazione della maionese vegana. Per questa ricetta utilizziamo latte di soia, olio, un pizzico di sale, aceto di mele e succo di limone. Basterà frullare il tutto in un contenitore alto e stretto e dopo circa un minuto la maionese sarà pronta!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata
dice:Ciao ragazzi, scusate se mi permetto…
http://www.veganblog.it/2009/10/27/come-sostituire-le-uova/
A me ha aiutato molto questa guida..ora, non ricordo se e’ riportatato, ma e’ validissimo anche l’uovo fatto con 1cucchiaio di lecitina di soia sciolto in tre cucchiai di acqua tiepida…
Salut!
Renata
dice:Ciao ragazzi, scusate se mi permetto 😀
http://www.veganblog.it/2009/10/27/come-sostituire-le-uova/
A me e’ servita (e continua a farlo) tantissimo..
I dolci Vegan sono impareggiabili!
monica cappellini
dice:grazie; io le uova M scordo pure di comprarle…..
ludovica
dice:sicuramente le sostituzioni suggerite daranno risultati gustosi, vorrei sapere però anche dove si possono trovare le sostanze fornite dall’uovo, quelle necessarie al ns organismo, io consumo 1 uovo alla settiana, ma a questo non vorrei rinunciare. Grazie per le Vs informazioni, di realtà così terribili ma da conoscere, per conoscere la bestia/uomo
Renata
dice:Non ho capito a quali sostanze ti riferisci quando dici “sostanze necessarie”
marimari
dice:ciao renata scusa,io ho guardato nella pagina che dici tu,ma l uovo fatto con lecitina nn l ho trovato. un ragazzo commentava parlando di biscotti molecolari con lecitina ma non ho mica capito cosa siano e il procedimento. praticamente tu dici 1cucc lecitina e 3 di acqua tiep per 1 uovo. ma quante uova si possono fare con lecitina perchè riesca bene la torta?anche 4 o5uova per torta? e si possono fare anche frittate?grazie se mi rispondi
marimari
dice:domandona:ma cos è il tofu seta?e dove si trova?
Renata
dice:@marimari:
Non credo sia riportato, comunque puoi sostituire fino a tre uova..personalmente l’ho solo provato per veganizzare la ricetta della classica torta di mele (quella alta, lievitata) ed ha funzionato rendendola morbida e compatta.
Il tofu seta o silken tofu puoi trovarlo nei negozi che vendono prodotti bio, tra cui anche il tofu normale, non so dirti di piu’ perche’ non l’ho mai provato e, generalmente, uso tofu e similari molto poco per cui li autoproduco all’occorrenza (e sono molto piu’ saporiti, soprattutto il tofu)
Tieni presente che nelle ricette classiche l’uovo viene usato soprattutto come legante non apportando miglioramenti di gusto alla ricetta stessa anzi, a volte la rende pesante e con quel retrogusto di…dalle mie parti, in dialetto, si dice refrescumme e non conosco la traduzione in italiano..a riprova di tutto cio’ non troverai differenze tra la crema pasticcera onnivora e quella vegan se non che la vegan e,’ a dir poco, molto piu’ leggera, sia di sapore che a livello di digeribilita’.