Coronavirus in Germania: oltre 600 casi tra gli operai dei mattatoi

Promiseland -

Il fattore R0 risale sopra il livello 1 in Germania. Un rapporto dello Spiegel concentra l'attenzione sui lavoratori degli impianti di macellazione. In totale, dall’inizio dell’epidemia, sono oltre 169.300 i contagi registrati sul territorio nazionale, mentre le vittime sono giunte a quota 7434 (dati complessivi aggiornati al 9 maggio).

Occhi puntati sui grandi impianti di macellazione. Secondo un rapporto del giornale tedesco Spiegel online, sarebbero complessivamente circa 600 i lavoratori dei macelli risultati positivi al Covid-19, di cui circa 300 solo nell’impianto Mueller Fleisch di Pforzheim, nel Baden Wuerttemberg, nella maggioranza impiegati di origine romena che spesso coabitano in spazi molto stretti.

Su Osservatorio VEGANOK si legge che:

Questo settore rappresenta in particolare un pericolo per lo scoppio di nuovi focolai, dal momento che risulta difficile rispettare le norme di distanziamento, sia in fabbrica che fuori: secondo la stampa locale, per esempio, i lavoratori dell’impianto Müller Fleisch sarebbero per la maggioranza operai stagionali provenienti da Romania e Bulgaria, costretti a convivere in appartamenti angusti nei pressi delle fabbriche. Non a caso, secondo lo stesso ministro alla Salute della Vestfalia, Karl-Josef Laumann, “vi è la preoccupazione che queste strutture, soprattutto per quello che riguarda la sistemazione dei dipendenti a contratto stagionale, non possano essere conformi alle necessità igieniche di una pandemia”. Chiudono temporaneamente le strutture coinvolte, ma il pericolo di nuovi contagi rimane elevato.

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Anche nello Schleswig Holstein, si segnalerebbero contagi tra gli operai degli impianti di macellazione: stando ancora a quanto riportato dallo Spiegel, la società Vion avrebbe chiuso il suo macello a Bad Bramstedt (Segeberg), dopo la segnalazione di oltre 100 nuovi infetti da Covid-19.

Possano queste chiusure essere definitive e possano le persone coinvolte ritrovare la salute e un nuovo lavoro senza prendere parte ad un’attività dove gli animali vengono massacrati.

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0 commenti su “Coronavirus in Germania: oltre 600 casi tra gli operai dei mattatoi”

  • Betty Barbieri

    dice:

    I macelli vanno tutti chiusi!!! Basta!

  • Gian Maria Cavalieri

    dice:

    Chiudeteli!

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Sarà sempre troppo tardi quando capiranno che assurdo ancora oggi che esistano questi luoghi di tortura e massacro per qualcosa che è altrettanto assurdo mangiare.