Corpo Vegano al VeganFest: quando l’allenamento è vegan

Promiseland -

Allenamento intensivo e dieta vegana sembrano, nella logica comune, essere in contraddizione. Fortunatamente un numero sempre maggiore di vegani body builder e sportivi sta prendendo piede: ne abbiamo parlato con Alberto Rusciano, Maurizio Falasconi e la dott.ssa Giulia Pedà del team Corpo Vegano.

Corpo Vegano è il primo team di professionisti dello sport e alimentazione vegan in Italia, riconosciuto dal CONI quale associazione sportiva, che racchiude nutrizionisti  e personal trainer certificati. Ma è anche una pagina Facebook che dispensa consigli ogni giorno su allenamenti e dieta vegana, un gruppo di appassionati dello sport e molto altro ancora. La nostra storia nasce per creare un’informazione efficace a sostegno di tutti quelli che come noi, che praticano sport ad alta intensità e decidono di intraprendere una dieta vegan. Ripercorrendo le nostre storie, molti di noi si sono scontrati con molti personal trainer e coach che trattano come folli chi si approccia all’allenamento e al fitness con un’alimentazione vegan.

Molti vedono ancora il veganesimo nel mondo dello sport con molto scetticismo. Non molte persone sanno che non sono i vegani ma la scienza ufficiale, che è super partes, a convalidare la dieta vegan per lo sportivo, e anzi a consigliarla, sempre abbinata a un buon monitoraggio dell’alimentazione. ” In un mondo come quello del fitness e del body building in cui per alcuni pare che le proteine possano essere solo ed esclusivamente animali, rompere questo pregiudizio così pericoloso per la salute e per gli animali, è importante oltre che doveroso. Per fare questo dobbiamo appoggiarci a evidenze scientifiche e fornire risultati tangibili, per questo lavoriamo in team con nutrizionisti e personal trainer. Ogni giorno sulla nostra pagina Facebook condividiamo le nostre esperienze e lo dimostriamo con i fatti insieme alla teoria scientifica. La nostra associazione è ad oggi un punto di riferimento indispensabile per i temi di allenamento, integrazione e dieta, e ha come mission anche quella di fare informazione e formazione in tutta Italia su veganesimo e sport, con workshop tenuti dai nostri relatori. ” spiega Alberto Rusciano
“La bilancia ci da un numero, non dice niente della nostra struttura corporea.” continua la dott.ssa Giulia Pedà. “Facciamo infatti l’analisi della composizione corporea, la plicometria per capire il grasso sottocutaneo e la bioimpedenziometria, una sorta di stima della massa grassa, muscolare e acquea.” L’obiettivo è cambiare al nostra composizione corporea, l’idea non è perdere peso, ma cambiare forma, composizione corporea. Si deve garantire le energie necessarie per il mantenimento, altrimenti il corpo va in sistema di protezione e ingrassa.

Che alimenti mangia un atleta vegan?
Le tanto decantate proteine si trovano ovunque, dai legumi, i semi, nella frutta secca e oleosa, nei cereali integrali. Si deve stare attenti e cercare di avere sempre molti tipi di alimenti, prediligendo sempre molta frutta e verdura cruda. Anche gli alimenti fermentati come il tofu fermentato, il tempeh rinforzano la flora batterica e aiutano a assimilare meglio le proteine. Una buona fonte di energia sono inoltre i superfood, come la maca e la spirulina. Una colazione energetica, ad esempio, può essere fatta con pancakes a base di farina di avena, banane e burro di arachidi, ma anche con frutta fresca e semi oleosi.
Viene spesso vista come una “pecca” inguaribile ilfatto che un vegano bodybuilder prenda degli integratori, come se per gli atleti onnivori si possa sospendere un giudizio, ma per i vegani no. Si consigliano invece gli integratori di amminoacidi essenziali, poichè una buona composizione amminoacidica fa la differenza se si parla di sport a determinata intensità.
Come ti senti cambiato nell’allenamento da quando sei vegano?
Risponde Maurizio Falasconi “Sette anni fa ero onnivoro e ho avuto un mese di ricovero, dove ho perso 12 kg ed ero a rischio di vita. Una volta uscito dall’ospedale avevo il bisogno di disintossicarmi, avevo perso la percezione dei sapori, la sensibilità sulle mani, ero dipendente da farmaci. Sono sempre stato un atleta e avevo perso 12 kg proprio di massa muscolare. Nel momento in cui ho ripreso la vita normale, ho cercato una dieta detox e ho aumentato sempre di più quella di cibo vegetale. Ho letto The China Study. Ho poi conosciuto Roberta Bartocci, biologa nutrizionista, che mi ha aiutato, anche se ho cominciato tutto per conto mio. Da vegan ho ripreso 15 kg di muscoli.
Cosa ti senti di consigliare a chi vuole cominciare la strada dell’allenamento vegan?
“Bisogna farsi seguire da un nutrizionista, perchè in regime di allenamenti intensivi se non si impara a bilanciare la dieta e a integrare, è possibile non fare bene al proprio corpo o non vedere risultati nell’allenamento. Molti sostituiscono la carne con il seitan e il formaggio con il tofu e questo va a creare ingolfamenti e molto lavoro a livello intestinale, che stanca a livello generale la persona.” Continua la dott.ssa Pedà “La percentuale di fallimento nel fai da te è un grosso deterrente per i detrattori dell’alimentazione vegan, per cui va evitata. Il riposo, inoltre, è anch’esso un fattore importante da tenere a mente, così come il movimento è un fattore fondamentale. Ci dimentichiamo che siamo animali, il muscolo è un bagaglio di acqua e zucchero, e se non facciamo sport ci troviamo pieni di ritenzioni idriche. Un muscolo attivo è una assicurazione sulla vita.”. Corpo Vegano è presente al VeganFest con un’area fitness attrezzata e i professionisti del team a disposizione per consulenze.
VeganFest vuol dire anche questo: reinventare un mondo, quello del fitness e bodybuilding, fino ad ora presieduto da onnivori.

Venite a scoprire tutto il resto del VeganFest!

fonte: www.promiseland.it
 

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