Cosmesi vegan Corea

In 10 anni, quadruplicato il valore di mercato della cosmesi vegan in Corea

Spopola la cosmesi vegan in Corea, dove il valore di mercato è cresciuto e continuerà a crescere costantemente, confermando un trend ormai consolidato.

Il trend della cosmesi coreana impazza sul web ormai da diverso tempo e, proprio in Corea, il mercato della cosmesi vegan sta guadagnando un enorme successo, tanto che in circa 10 anni il suo valore è quadruplicato, passando dai 160 miliardi di won del 2013 ai 570 miliardi di won (circa 450 milioni di dollari) dello scorso anno. E si stima che questa crescita continuerà, tanto che entro il 2025 raggiungerà il valore di 1.000 miliardi di won.

Una tendenza che naturalmente sta spingendo i più grandi brand del settore a muoversi in questa direzione: ne è un esempio LF Corp, uno dei più grandi attori in questo campo, che ha iniziato a entrare nel campo della cosmesi vegan a fine 2019 con il marchio ATHE, registrando una crescita costante e un aumento delle vendite medie annue di circa il 204% negli ultimi due anni. Ma non solo: nei primi cinque mesi di quest’anno, le vendite sono raddoppiate rispetto al 2022 e hanno perfino già superato il valore totale delle vendite dello scorso anno.

Lo stesso vale per l’azienda LG Household & Health Care, che ha lanciato il suo beauty brand Freshian nel maggio dello scorso anno: da allora ha registrato un aumento medio delle vendite del 56% ogni trimestre rispetto al trimestre precedente.

Curioso è anche l’esempio dell’azienda Amorepacific, di fatto la più grande realtà che si occupa di cosmesi in Corea, che è stata in grado di fondere insieme due dei più grandi trend del momento: da un lato la cosmesi vegan, dall’altro l’intelligenza artificiale. Questo grazie allo sviluppo di Tonework, un brand nel quale è un algoritmo a creare i prodotti make-up su misura per ogni persona, adattandoli alle sue caratteristiche.

Cosmesi coreana: il beauty trend del momento è vegan

Questi dati sono la fotografia di un settore in continua espansione, nel quale l’assenza di derivati animali nelle formulazioni è considerato uno degli aspetti di punta anche quando si parla di cosmesi coreana (nota anche come K-Beauty), insieme all’impiego di ingredienti quanto più possibile naturali e “puliti”.

Certamente, a trainare il settore è la crescente popolarità del veganismo in ogni ambito, ma anche la sempre maggiore consapevolezza dei consumatori rispetto alla questione etica; a questo si affianca il trend della “clean beauty”, che ormai da diverso tempo vede una un orientamento della cosmesi verso prodotti “green” ed eco-sostenibili. Less is more potrebbe essere il motto legato a questo tipo di produzione cosmetica, che ha come obiettivo quello di eliminare ingredienti considerati potenzialmente dannosi e fornire etichette trasparenti, di facile interpretazione.

Anche in Italia, il trend della cosmesi vegan è in crescita, e lo testimonia il numero delle referenze certificate VEGANOK: la presenza del logo, insieme all’impiego del BioDizionario – consultabile gratuitamente online e scaricando l’app – sono due garanzie per i consumatori che scelgono di fare acquisti etici e sostenibili, anche in campo cosmetico.

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