Cosmetici naturali

Cosmetici naturali: come riconoscerli e quali ingredienti evitare?

Quali sono gli accorgimenti necessari per assicurarsi l'acquisto di cosmetici naturali? Ecco una guida utile per scoprire quali sono gli aspetti a cui fare attenzione.

Packaging che richiamano i colori della natura, claim che fanno riferimento a sostenibilità e ingredienti amici dell’ambiente, ma quanti cosmetici apparentemente naturali lo sono davvero? Negli ultimi anni, il mercato della cosmesi naturale è sempre più in espansione per rispondere alla crescente richiesta di prodotti sostenibili per l’ambiente, gli animali e la persona.

Il Mercato della cosmesi naturale/biologica occupa oggi il 15% del settore cosmetico e  “il valore del fatturato dei cosmetici a connotazione naturale e sostenibile è risultato pari a 1.654 milioni di euro” come emerge da un’intervista a Benedetto Lavino, Vicepresidente di Cosmetica Italia.

Secondo il Rapporto 2021 di Cosmetica Italia, il tema della sostenibilità in ambito cosmetico è legato sia al prodotto che al packaging, ed è in crescita anche grazie alla crescente sensibilità su queste tematiche. Basti pensare che, secondo gli esperti, la ricerca di ingredienti a connotazione naturale nei cosmetici è passata dal 39,9% del 2019 al 41,4% del 2020, mentre per il packaging sostenibile si è passati dal 10,6 % del 2019 al 14,6 % nel 2020.

Sempre più aziende quindi si orientano verso la produzione di una cosmesi eco-bio. composta da materie prime naturali, biologiche o da raccolta spontanea, con un basso impatto ambientale e un’elevata dermocompatibilità, quindi più adatta anche per pelli sensibili, intolleranti e allergiche.

Cosmetici naturali: dove acquistarli?

Il mercato della cosmesi naturale è in forte espansione, dunque è lecito chiedersi se tutti gli acquisti siano ugualmente validi. Grande distribuzione, farmacie, profumerie, erboristerie, negozi online: dove sarà più sicuro acquistare?

La realtà è che non è tanto “dove acquisti” ma “cosa acquisti” a fare la differenza! Non sempre i claim “Eco”, “Green” e “Bio” corrispondono davvero a prodotti sostenibili e per questo, al momento della scelta di un cosmetico, è fondamentale un’attenta lettura dell’etichetta del prodotto.

A che cosa fare attenzione quando scegli un cosmetico?

Quando acquisti un prodotto cosmetico, non dimenticare di leggere l’Inci! Questo acronimo sta per International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è una nomenclatura specifica presente nella confezione di ogni cosmetico che può darti importanti informazioni su ciò che è contenuto all’interno di quel prodotto.

cosmetici naturali
Ma quali sono gli ingredienti che non dovresti trovare in un cosmetico Eco-Bio?

  • Petrolati/Paraffine (i più comuni sono Petrolatum, Mineral Oil, Parraffinum Liquidum, Microcrystalline wax)
  • Siliconi (di solito terminano in -siloxane, – thicone, -silanol)
  • PEG E PPG
  • EDTA
  • Parabeni (indicati con la desinenza – Paraben)
  • Profumi di origine sintetica (Parfum o Fragrance non indica tuttavia solo i profumi di origine sintetica. Il produttore di solito specifica in etichetta se il profumo deriva da oli essenziali naturali o da profumazioni ipoallergeniche ammesse nella cosmesi eco-bio)
  • Coloranti di sintesi (da CL 10000 A CL 74999)
  • Ogm (la cosmesi eco-bio non contiene materie prime derivate da coltivazioni ogm)
  • Triclosan
  • Ingredienti di derivazione animale (es Hydrogenated Tallow Glycerides – sego animale)
  • Filtri Solari chimici (Alcuni tra i più comuni sono: Benzophenone -3, Benzophenone-4, Octyl Methoxycinnammate, Ethylhexyldimethyl Paba, Ethylexylsalicilate, Isoamyl p-methoxicinnammate, Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate, Octocrylene, Homosalate)

Per una comprensione migliore e completa degli ingredienti puoi fare riferimento al sito web BioDizionario.it, consultabile gratuitamente e in grado di fornire informazioni utili sull’origine degli ingredienti e sul loro impatto ambientale.

A quali altre indicazioni fare riferimento?

Se vuoi identificare in modo veloce un prodotto Eco-Bio-Vegan, puoi ricercare la certificazione BIODIZIONARIO APPROVED, un severo standard che viene applicato al settore della cosmesi e della detergenza.

Un prodotto che rientra nello standard BIODIZIONARIO APPROVED, fornisce garanzie molto precise in ambito etico e ambientale, tra le quali:

  • Totalità degli ingredienti vegan – assenza di ingredienti che abbiano comportato lo sfruttamento o l’uccisione di animali
  • No alla vivisezione – le aziende certificate non effettuano o commissionano esperimenti su animali
  • Assenza di ingredienti indicati come “semaforo rosso” e “semaforo giallo” su Biodizionario.it
  • Utilizzo di materie prime naturali e biologiche
  • Assenza di ingredienti di origine animale nel packaging del prodotto

Ogni prodotto certificato è controllabile dal consumatore collegandosi al sito del BioDizionario, dove è possibile selezionare la marca e l’elenco di ogni singolo prodotto certificato, con la possibilità di consultare anche le etichette.

Avrai quindi ben compreso che la parola naturale è ormai usata e abusata nel settore della cosmesi e che spesso questo può disorientare il consumatore, e portarlo ad acquistare un “finto naturale”.

Ti invitiamo quindi a leggere bene le etichette, portando la tua attenzione su Inci e certificazioni che possono davvero aiutarti a fare la scelta di un cosmetico rispettoso per te, per gli animali e per l’ambiente.

Leggi anche: Guida pratica alle pulizie vegan: tutto quello che devi sapere


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