Cosmoprof Worldwide Bologna è l’evento internazionale più atteso dal settore beauty, punto d’incontro fondamentale per aziende e professionisti che desiderano anticipare le tendenze del mercato. L’edizione 2024 ha visto una partecipazione straordinaria con oltre 248.500 operatori e più di 3.000 espositori, dimostrando ancora una volta la centralità della manifestazione.
Ma quali saranno i temi chiave dell’edizione 2025? La cosmesi vegan e sostenibile è destinata ad avere un ruolo sempre più rilevante, con un’attenzione crescente verso trasparenza, etica e innovazione. Per approfondire queste tematiche, abbiamo intervistato il Dott. Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.
La sostenibilità al centro del Cosmoprof 2025
Osservatorio VEGANOK: Come Osservatorio monitoriamo costantemente l’evoluzione del mercato della cosmesi vegan e sostenibile, che negli ultimi anni ha registrato una crescita significativa. Quale spazio ricoprirà questo tema all’interno del Cosmoprof 2025?
Dott. Enrico Zannini: Dalla prossima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, in programma dal 20 al 23 marzo, cominceremo un percorso per posizionare Cosmoprof come riferimento per i temi legati alla sostenibilità nell’industria cosmetica, sia con progetti e contenuti dedicati, sia con una politica e una strategia di riduzione di impatto ambientale. La sostenibilità nell’industria cosmetica è un elemento imprescindibile per posizionarsi sul mercato, e deve diventare un valore strutturale delle aziende. Osserviamo anche un interesse sempre crescente dei consumatori verso l’utilizzo di prodotti cosmetici vegani e cruelty-free, che si riflette nelle scelte di sviluppo delle aziende del settore. Diventa sempre più importante soprattutto il concetto di trasparenza: per contrastare il cambiamento climatico e le problematiche sociali ed economiche del nostro tempo non si può più perdere tempo in attività di greenwashing, ma serve agire con azioni concrete, immediate e tangibili fin da subito.
La richiesta di trasparenza e l’evoluzione del mercato
Osservatorio VEGANOK: I dati dell’Osservatorio VEGANOK confermano che i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità e chiedono ai brand trasparenza nei claim e nelle scelte aziendali, con una crescente attenzione verso prodotti certificati vegan. Che segnali sta raccogliendo Cosmoprof su questa trasformazione del mercato?
Dott. Enrico Zannini: La sostenibilità sta diventando un fattore sempre più decisivo nell’industria cosmetica e deve trasformarsi in un elemento strutturale delle aziende. I consumatori chiedono, infatti, che le aziende adottino azioni immediate, efficaci e concrete per affrontare il cambiamento climatico e le sfide sociali ed economiche del nostro tempo. Tutte le aree del settore, dalla supply chain ai brand di prodotto finito, sono coinvolte, poiché creare un’industria cosmetica circolare e sostenibile richiede collaborazioni strategiche e innovazioni tra tutti gli attori del settore.
La ricerca di nuovi materie prime e ingredienti è un punto fondamentale; molte soluzioni oggi incorporano materiali biodegradabili, riciclati o rinnovabili per il packaging. Le aziende più innovative e lungimiranti seguono principi chiave come processi produttivi a basso impatto, riduzione delle emissioni, miglior gestione dei rifiuti e conformità alle normative e certificazioni internazionali. La sostenibilità, dunque, implica anche educare i consumatori a pratiche etiche, sensibilizzarli attraverso iniziative a supporto delle comunità vulnerabili e promuovere progetti legati all’economia circolare.
In questo contesto, Cosmoprof si conferma un punto di riferimento per gli stakeholder, avendo posto l’attenzione sulla sostenibilità nell’industria cosmetica già da anni. Attraverso seminari e progetti dedicati, la prossima edizione della fiera rappresenterà senza dubbio un’opportunità chiave per esplorare le ultime soluzioni che il settore beauty si appresta a introdurre sul mercato.
Le tendenze emergenti nel beauty
Osservatorio VEGANOK: Quali sono, secondo lei, le tendenze emergenti che stanno trasformando il settore beauty e che vedremo rappresentate al Cosmoprof 2025?
Dott. Enrico Zannini: Le nuove tecnologie stanno giocando un ruolo fondamentale nella trasformazione sostenibile dell’industria cosmetica, soprattutto per migliorare sia il prodotto che l’esperienza d’acquisto.
Inoltre, con la crescita della connettività digitale e l’interconnessione sempre maggiore dei mercati, le regioni emergenti stanno assumendo un ruolo centrale. Aree come l’Africa, il Medio Oriente e il Sud-est asiatico stanno registrando alcuni dei tassi di crescita più elevati nei ricavi del settore cosmetico, affermandosi come protagonisti di rilievo nell’industria della bellezza. Il settore sta diventando sempre più inclusivo, ponendo l’attenzione su diversi tipi di pelle e capelli, sulle comunità locali e sulle sensibilità culturali. Questo cambiamento sta portando a una gamma più ampia di prodotti per una bellezza senza confini. In aggiunta, l’attenzione al benessere ha spinto i consumatori a spostarsi dall’anti-aging a una mentalità pro-aging, che abbraccia uno stile di vita sano. Di conseguenza, i brand stanno lanciando linee di prodotti che includono integratori e trattamenti di bellezza non invasivi, progettati per esaltare la bellezza naturale. Nel mondo delle fragranze, si sta assistendo a una crescita entusiasmante di collezioni e profumi ispirati alle neuroscienze e all’aromaterapia, offrendo un approccio più olistico alla cura della persona. Esperti, agenzie di tendenze e opinion leader internazionali approfondiranno questi temi attuali durante le sessioni di CosmoTalks, il programma di tavole rotonde di Cosmoprof dedicato ai macro-trend più rilevanti.
La crescita del settore beauty sostenibile
Osservatorio VEGANOK: Come Osservatorio VEGANOK, osserviamo un crescente interesse verso prodotti etici e innovativi. Nell’ultima edizione, Cosmoprof ha registrato numeri molto importanti, con oltre 248.500 operatori e più di 3.000 espositori. Può condividere con noi dati sulla crescita del settore beauty, in particolare della cosmetica clean e sostenibile?
Dott. Enrico Zannini: Alla base dello sviluppo costante di Cosmoprof c’è la crescita del mercato cosmetico. L’agenzia internazionale Euromonitor International ha diffuso una previsione dei dati relativi al 2024. Il valore del settore si è attestato a oltre 568,2 miliardi di euro, e le previsioni per il 2025 indicano un fatturato di oltre 612,8 miliardi di euro, con una crescita media annua dal 2023 circa dell’8%.
Inoltre, con l’aumento della consapevolezza dei consumatori sui temi della sostenibilità e delle formulazioni dei cosmetici, i prodotti cosmetici naturali sono diventati una parte importante della routine di bellezza. Secondo i dati analizzati da Statista, il mercato dei cosmetici naturali e biologici ha guadagnato terreno negli ultimi anni, generando un fatturato crescente in tutto il mondo. Nel 2023, il fatturato globale di questi prodotti ammontava a quasi 13 miliardi di dollari, e si prevede che aumenterà notevolmente entro il 2028.
Per quanto riguarda il mercato italiano, nel 2023 i prodotti a connotazione sostenibile hanno registrato un peso del 25% sul totale mercato cosmetico, pari a oltre 3,1 miliardi di euro (dati Cosmetica Italia).
Il futuro del beauty vegan
Osservatorio VEGANOK:Oggi sempre più brand si dichiarano cruelty-free, e in molti paesi i test sugli animali sono vietati per legge. Tuttavia, cruelty-free non significa automaticamente vegan, perché molti prodotti continuano a contenere ingredienti di origine animale. Crede che nei prossimi anni il beauty vegan possa seguire la stessa traiettoria del cruelty-free, diventando il nuovo standard per l’industria? Possiamo immaginare un futuro in cui la maggior parte dei prodotti cosmetici saranno vegan di default, con certificazioni riconosciute come VEGANOK?
Dott. Enrico Zannini: In un contesto dove i brand beauty stanno instaurando un nuovo rapporto con i loro clienti, sviluppare un prodotto o una nuova collezione non è più un processo controllato al 100% dai proprietari del brand e dal reparto R&D, ma è diventato la conseguenza dell’interazione con i consumatori, i quali oggi possono esprimere i loro bisogni e gusti personali grazie agli strumenti digitali e ai social media. Questo scenario mette maggiormente in risalto la sostenibilità, la trasparenza, l’attenzione al benessere e alle scelte etiche, come l’utilizzo di prodotti realizzati unicamente con ingredienti vegani, così come un’iper-personalizzazione di ciò che acquistiamo. In generale, ritengo che i brand che sapranno adattarsi alle aspettative dei consumatori, abbracciare la sostenibilità e innovare con la tecnologia saranno ben posizionati per prosperare nei prossimi anni.
Il futuro della cosmesi non può prescindere da sostenibilità, innovazione e trasparenza. Cosmoprof 2025 sarà il punto di riferimento per chi vuole comprendere e guidare questa trasformazione, offrendo uno sguardo privilegiato sulle tendenze che plasmeranno l’industria beauty nei prossimi anni.

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