Cucinare Vegan per le feste

Malgrado la crescente diffusione dello stile di vita vegan è ancora difficile mangiare senza prodotti animali fuori casa, soprattutto al ristorante.
Ma la maggior parte di noi sa quanto sia facile e piacevole mangiare bene e vegan a casa propria. Oramai, quando si è vegan da un po’ di tempo, lo si da per scontato, ancor più di “prima”: bene come si mangia a casa propria non si mangia in nessun altro posto!
Penso che molti saranno d’accordo leggendo queste righe, per esperienza personale posso dire che provo molta più soddisfazione a cucinare da quando ho fatto questo cambiamento nella mia vita di quanta ne provassi prima. In effetti quando non ero vegan ben poco cucinavo e ben malino anche… come capita alla maggior parte delle persone, infatti, mi piacevano di più i piatti ricchi e grassi, senza contare che questa predisposizione a certi sapori e consistenze si radica nelle nostre preferenze e a lungo andare può compromettere sia la finezza del nostro palato, sia la nostra salute.
Quindi il primo beneficio a livello fisico che si ha, cambiando regime alimentare, è senz’altro il risveglio delle papille gustative, siamo in grado di cogliere sfumature di sapori che prima non percepivamo.
Da più di tre anni cucino vegan, frequento dei corsi di cucina, compro libri in tre lingue e la voglia di provare nuovi piatti ancora non mi è passata, la continua scoperta di ingredienti nuovi, la mia grande curiosità, la soddisfazione della riuscita sono gli stimoli che mi spingono a consigliare oggi A TUTTI di provare a cucinare vegan, magari proprio per le feste!
Le persone spesso sono alle prese con l’eterno dilemma “cosa cucino oggi?”, oppure “cosa potrei cucinare di diverso per le feste quest’anno?”, senza rendersi conto che chi decide di cucinare proteine animali (purtroppo la maggior parte delle persone), dopo un po’ finisce per fare sempre le stesse cose, soprattutto alle feste di fine anno.
Allora la mia riflessione è questa: possiamo offrirci quello che vogliamo durante tutto l’anno, i periodi delle carestie e della miseria della guerra (che per fortuna molti di noi non sanno cosa siano) sono ben lontani, anzi spesso siamo piuttosto in sovrappeso, perché dunque non andare in controtendenza proprio durante le feste e cucinare qualcosa di buono, di sano, di diverso, che faccia bene a noi e al Pianeta tutto?

CUCINIAMO VEGAN PER LE FESTE!

In fondo non è poi più difficile che eseguire per la prima volta una nuova ricetta… e per chi non avesse alba di come cominciare possiamo essere orgogliosi di avere dalla nostra la comunità di Chef vegan più bella e più numerosa che ci sia: VEGANBLOG! Non ci sono più scuse infatti, consultando le fornitissime categorie di questo sito possiamo trovare delle ricette per tutti i gusti e anche interpellare le persone che gentilmente le hanno condivise, chiedendo loro un consiglio, un chiarimento, un suggerimento, semplicemente lasciando un commento in fondo alla pagina della ricetta che ci interessa.
Su Veganblog ci sono più di 13.000 ricette vegan, ma ovviamente per le feste ci sono delle categorie dedicate, come “Un’idea per Natale” che potete visionare cliccando QUI e che vi mostrerà tutte le ricette pensate per questo giorno in famiglia, oppure “Un’idea per Capodanno” che trovate QUI e dove potete guardare le proposte per festeggiare l’inizio del nuovo anno in compagnia.
Oltre all’aspetto divertente del mettersi in gioco (per chi vegan non è) e sperimentare ricette nuove ci sono anche altri lati positivi non trascurabili:
-con questo semplice gesto non si contribuisce all’uccisione di esseri viventi, con notevole beneficio a livello psicologico;
-le pietanze preparate saranno automaticamente più leggere e prive di colesterole, con notevole beneficio a livello fisico;
-gli ingredienti vegetali sono notevolmente meno cari, ci si può quindi anche permettere di comprarli da coltivazione biologica per ancor più sapore e diversità;
-cucinando 100% vegetale la cucina si sporca meno e non puzza come quando si utilizzano prodotti di derivazione animale;
-è un tipo di cucina che più facilmente può convenire a tutti: cardiopatici, ipertesi, anziani, intollerante, allergici, bambini, persone con malattie dell’apparato digerente, persone di religioni diverse…
Se poi a tutto ciò si unisce lo spunto per una riflessione più approfondita sul perché questi “estremisti” dei vegan si rifiutano di “consumare“(*) animali il quadro sarà veramente completo!
*consumare: trovo questo termine orribile, mi fa venire in mente i bambini sfruttati (consumati?) nel lavoro minorile e nella stessa maniera rigetto l’idea di consumare le carni di altri esseri viventi, anche se nell’aspetto fisico così differenti dal mio…
(Ringraziamo l’amico Nello, Chef vegan di Veganblog per la realizzazione dei piatti e delle foto che illustrano questo articolo)

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!

Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Scarica gratuitamente il nostro magazine