Dopo la carne, il latte e perfino la pelliccia, adesso è il momento del miele creato in laboratorio: una start-up californiana, MeliBio, sta facendo parlare di sé per aver prodotto il primo miele vegano, ottenuto senza il coinvolgimento delle api. Si tratta di un prodotto innovativo, frutto del lavoro di un’azienda nata da appena un anno, ma che sta già riscuotendo enorme successo nel mondo: ha raccolto 1,5 milioni di dollari in round di finanziamento pre-seed – da investitori negli Stati Uniti, in Europa, in Asia e in Australia – e ora è pronta a lanciare il prodotto sui mercati internazionali.
Alla base di questo risultato c’è il processo di fermentazione, che consente di riprodurre artificialmente un prodotto identico non solo per aspetto, sapore e consistenza al miele “vero”, ma anche con la stessa composizione molecolare. Il tutto, partendo da ingredienti di origine vegetale e con lo scopo di salvare le api dall’estinzione. “Se le api morissero – si legge sul sito dell’azienda – la superficie della Terra assomiglierebbe a Marte. Ora più che mai dobbiamo salvare tutte le 20.000 specie di api selvatiche e autoctone a rischio”.
MeliBio si dice pronta a iniziare a vendere il suo miele vegano, nel settore della ristorazione e B2B, già a partire da fine anno, con la possibilità di espandere ulteriormente i canali di vendita nei primi mesi del 2022. Le applicazioni di questo prodotto saranno identiche a quelle del miele tradizionale: “Il miele è un ingrediente che si trova in ogni categoria di prodotti, dal cibo alle bevande fino ai prodotti per la cura della persona, per i quali MeliBio offre ora un’opzione a base vegetale“, dichiara Darko Mandich, uno dei due fondatori e CEO dell’azienda.

Perché i vegani non mangiano il miele?
Sicuramente, i vegani non mangiano il miele perché si tratta di un alimento di origine animale, esattamente come il latte o le uova. Esistono opinioni contrastanti rispetto alla possibilità, da parte di chi abbia scelto uno stile di vita vegan, di consumare miele prodotto con metodi “gentili” verso le api, che non ne comportino la sofferenza o l’uccisione.
La scelta vegan si basa però sulla volontà di non sfruttare in alcun modo gli animali, in nessun contesto. Alla luce di questo, è facile capire perché i vegani non mangiano il miele. Anche nei contesti di allevamento migliori, rispettosi del “benessere animale”, il processo di verifica delle condizioni dell’alveare e di estrazione del miele comporteranno inevitabilmente il ferimento e la morte di un certo numero di api.
Per approfondire: Perché i vegani non mangiano il miele? Cos’è, come viene prodotto e come sostituirlo
Laura Di Cintio

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