Il VEGANOK CHANGE è sempre più vicino e Daniela Poggi ha risposto alle nostre domande per spiegarci perché e quanto sia necessario un cambiamento di rotta, invitandoti a partecipare alla più grande rivoluzione vegan di sempre.
Artista italiana, Daniela Poggi è vegana da più di dieci anni e vegetariana da più di 35. Sostenitrice dei diritti degli animali, Daniela ci racconta come vede il veganismo e come, secondo lei, ogni azione che compiamo giornalmente sia fondamentale per “cambiare rotta” e migliorare il mondo in cui viviamo.
VEGANOK CHANGE: Daniela, hai sempre mostrato un forte impegno sociale attraverso i tuoi ruoli e le tue apparizioni pubbliche. In che modo credi che il tuo lavoro possa contribuire a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di adottare uno stile di vita più sostenibile ed etico verso ambiente e animali?
Daniela Poggi: Io credo che un personaggio pubblico sia molto esposto mediaticamente e che quindi abbia la responsabilità di quello dice e come lo dice, dell’utilizzo delle parole e di un gesto o un’azione. Tutto questo è determinante, sia per confermare la persona, il personaggio in questione, sia per poter avere una reale idea di chi è quella persona, e quindi anche una sua coerenza nel dire, nel dichiarare certe situazioni, così come il suo comportamento. Le sue dichiarazioni possono anche essere prese un po’ come oggetto di emulazione da parte di alcune persone. Dunque, in qualità di artista e personaggio pubblico, sento di avere una grande responsabilità nei confronti del mio pubblico per quello che dico e come lo dico e per cosa faccio. Questo significa portare avanti un progetto in cui non hai soltanto la tua professione ma hai anche un modo di vivere in questo mondo, un mondo che viene condiviso da tante altre persone. Perciò mi piace pensare che se dico che sono vegana, come ho scelto di diventare vegana e che cosa vuol dire per me essere vegana e come sono arrivata negli anni a fare questa scelta estremamente importante, allora stiamo vivendo un’epoca in cui ci rendiamo conto del grande disastro che sta avvenendo sul nostro pianeta: la siccità, le inondazioni, il disboscamento, l’esondazione dei fiumi, i ghiacciai che si stanno sciogliendo, la fauna selvatica che sta scomparendo, la pesca esagerata nei mari, gli oceani invasi dalla plastica. Esistono luoghi in cui l’acqua non c’è, mentre in altri l’acqua è troppa, e magari è persino contaminata, quindi impossibile da bere.

C’è una grandissima violenza che gravita intorno a noi quotidianamente: violenza nei confronti degli esseri umani, violenza nei confronti degli esseri animali e degli esseri vegetali. Io penso che sia ora di cambiare rotta, anzi avremmo dovuto cambiare rotta molti anni fa proprio per non arrivare a questo degrado assoluto. E credo che mangiare sano, avere un’alimentazione sana – e non voglio dire soltanto mangiare la verdura del tuo orto e magari stare attento alla quantità del cibo – significhi soprattutto avere un’alimentazione che non deriva dalla sofferenza di altre creature, di altri esseri senzienti perché tutti gli animali sono esseri senzienti, non solo quelli che ormai l’essere umano è riuscito a riconoscere come tali, ma anche quelli che magari in molti non reputano senzienti.
VEGANOK CHANGE: Il progetto VEGANOK CHANGE si concentra sul mostrare come le scelte quotidiane possano avere un impatto significativo sul pianeta. Qual è stata la tua esperienza personale nel fare scelte più sostenibili nella tua vita quotidiana e professionale?
Daniela Poggi: L’unica certezza che possiamo avere nella vita è che ogni essere che ha avuto una nascita avrà anche una sua morte, ma non posso pensare di esserne la causa. Non posso pensare che il mio stomaco debba ricevere cadaveri, insieme al dolore, alla sofferenza e alla tragedia di tanti esseri viventi. Ecco perché credo che sia estremamente importante cambiare rotta, cominciare ad avere un approccio empatico nei confronti di tutto quello che ruota intorno a noi. Avere occhi che guardano, orecchie che sentono, un cuore che si emoziona, che vive e che si rende conto di quello che vola nel cielo, di quello che appare sui rami, di quello che vediamo per terra nei prati, di quegli occhi degli animali che incontriamo, che incrociamo e che non sono soltanto cani e gatti, ma che possono essere tantissimi altri. Basta andare in giro per renderci conto di quanta meraviglia c’è intorno a noi. Solo che l’abbiamo disprezzata, l’abbiamo negata, non l’abbiamo riconosciuta, non l’abbiamo amata, non l’abbiamo rispettata e adesso la stiamo uccidendo. Per me questo è inconcepibile, quindi desidero sostenere assolutamente il progetto VEGANOK CHANGE. Desidero continuare a promuovere un’alimentazione vegana, e in questo caso la prova di un mese potrebbe essere perfetta per capire che cosa vuol dire. Non deve essere, però, una prova fatta così per moda; no, deve essere fatta con il cuore, deve essere fatta con la consapevolezza che il tuo cibo non deve più essere morte altrui, e allora credo che veramente possa cambiare la tua vita e possa contribuire a migliorarla.
Mi auguro che un giorno riusciremo a risolvere il problema di questo pianeta, per ora accontentiamoci di migliorarlo, visto che lo abbiamo già distrutto a sufficienza. Intorno a noi c’è veramente troppo dolore, troppa violenza ed essere vegani significa anche avere un atteggiamento di empatia, di riconoscimento, di condivisione, di inclusione verso tutti gli esseri umani, tutti gli esseri animali, tutti gli esseri vegetali. Vuol dire riconoscere la loro esistenza.
Essere vegani, poi, non significa solo seguire un’alimentazione vegana; si parla anche di abbigliamento vegano, si utilizzano prodotti che non siano derivati dagli animali e dalla loro sofferenza. Essere vegani significa anche usare in un certo modo le parole e i gesti, badando alla reazione di fronte a tanta rabbia e tanta violenza. Bisogna stare attenti all’utilizzo delle parole sui social, all’attenzione da porre in ogni nostro attimo di vita, in ogni secondo in cui il nostro cuore batte. Noi sappiamo che possiamo essere migliori, e credo che una scelta vegana ci renda sicuramente migliori.
VEGANOK CHANGE: Supporto VEGANOK CHANGE perché…
Daniela Poggi: Io sostengo con tutte le mie forze, con tutto il mio amore e con una gratitudine infinita VEGANOK CHANGE proprio perché sta portando avanti un’iniziativa estremamente importante di sostenibilità, etica e educazione, e di una nuova forma mentis, per cui lo sostengo e lo divulgo. Poi be’, è chiaro, sono vegana… come potrei non sostenere VEGANOK CHANGE? Quindi mi raccomando, fate questa prova per un mese e vedrete come cambierà la vostra vita.
Partecipa anche tu al VEGANOK CHANGE come Daniela Poggi e sii parte del cambiamento.

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