La prima edizione del VEGANOK CHANGE sta per giungere al termine e Luca e Riccardo, conosciuti sui social come i Di Pazza, hanno risposto alle nostre domande per raccontarci come sono diventati vegani e quante possibili vie esistono per farlo, invitandoti a partecipare alla più grande rivoluzione vegan di sempre.
Di Pazza: Ciao, io sono Rick, e io sono Luca, e insieme siamo i Di Pazza. Cosa facciamo nella vita? Siamo content creator, facciamo tantissimi contenuti sui nostri canali social che riguardano ricette di cucina vegetale, ma non solo. Tutti i contenuti che realizziamo cercano di offrire un’ottica su tematiche che per noi sono molto importanti come la sostenibilità ambientale, l’antispecismo e quello che effettivamente è l’impatto che ognuno di noi ha sul mondo che lo circonda. E per questo vi invitiamo assolutamente a partecipare al VEGANOK CHANGE, proprio perché ogni singolo gesto, ogni singolo passo che facciamo per conto nostro contribuisce a cambiare il mondo e a creare un impatto positivo su tutti quelli che sono i temi relativi all’antispecismo, alla sostenibilità, al cambiamento climatico e quant’altro.

VEGANOK CHANGE: Avete scritto il libro “L’insostenibile leggerezza del vegetale. 80 ricette per chi non vuole la solita minestra“. Qual è stata l’ispirazione principale dietro questo libro e quale ricetta consigliate assolutamente ai nuovi vegani?
Di Pazza: È passato più di un anno da quando abbiamo scritto “L’insostenibile leggerezza del vegetale” – questo vi dà anche il taglio di quanto possiamo essere buffoni nel cercare titoli con questo riferimento a Kundera! Perché l’abbiamo scritto? Innanzitutto racchiude un po’ quello che è il nostro percorso da vegani, perché fondamentalmente non eravamo vegani da molto e, come tantissimi di voi, abbiamo cercato delle pillole per avviarci lungo questo percorso. Quindi questo libro racchiude un po’ quello che è stato per noi il sentiero, con le ricette che abbiamo sperimentato proprio per vivere questo cambio d’alimentazione in un’ottica golosa. E soprattutto smonta tutti quelli che sono i preconcetti che noi stessi abbiamo incontrato: “l’alimentazione vegetale è troppo cara“, “ma le proteine da dove le prendi?“… Se potessi avere un euro per ogni volta che l’ho sentito! Oppure “sembra pongo ma non è“, dedicato ovviamente al tofu. Insomma, tutta una serie di preconcetti che volevamo smontare un po’ con le nostre ricette.
Ma se dovessimo consigliare una ricetta di partenza? Se la giocano un po’ tutte, ma se devo essere sincero penso a due nostri cavalli di battaglia: “Il coso cosato” – se vi incuriosisce andate a cercare nel libro – e il “Pazzamisù” che, come suggerisce il nome, è un tiramisù, o almeno una nostra versione del tiramisù. Tra l’altro, quando qualcuno ci chiede perché dovrebbe comprare questo libro, rispondiamo che in realtà è anche una sorta di repository di alcuni procedimenti, perché le ricette racchiudono al loro interno dei procedimenti, anche singoli, che si possono ricombinare. Quindi, una volta che qualcuno ha preso dimestichezza con alcune preparazioni, può inventare di sana pianta altre ricette. E poi ci sono delle foto che sono bellissime!
VEGANOK CHANGE: Essere una coppia che condivide la passione per il veganismo deve essere un’esperienza unica. Come trovate l’equilibrio tra lavoro e vita personale mentre promuovete uno stile di vita vegano insieme?
Di Pazza: Come troviamo l’equilibrio tra lavoro e vita privata? Pagando degli analisti, e anche tanto! No, in realtà non facciamo granché per trovare questo equilibrio. Per fortuna è un equilibrio che già esiste, perché creiamo contenuti sui social che riguardano un’alimentazione a base vegetale e lo facciamo insieme, come una famiglia. Alla fin fine parliamo del nostro mondo, nel senso che noi non cuciniamo specificatamente per il canale. Abbiamo iniziato cucinando per curiosità nostra, per sperimentare, ma anche per delle motivazioni che nascono da esigenze diverse dal semplice diventare vegani. Quindi diciamo che l’equilibrio si crea un po’ da solo, e questo probabilmente è il motivo per cui ogni tanto traballa, va riconosciuto, però dobbiamo dire che sta funzionando. Probabilmente sta funzionando perché c’è dietro una grande passione per quello che facciamo in cucina ma anche nell’andare a scoprire e parlare di determinati argomenti.
Poi, dopo un po’ che segui un’alimentazione plant-based accade naturalmente che cominci ad appassionarti alla tematica e a espandere un po’ quella che è la tua visione. È quello che è accaduto a noi, e lo raccontiamo anche nel nostro libro, e che ti consente di abbracciare, o quantomeno iniziare a comprendere, tutta una serie di tematiche in un’evoluzione costante. Per questo è importante accogliere, perché i punti di ingresso nel mondo vegano sono tantissimi. Noi abbiamo iniziato per motivi legati alla salute, ma poi all’interno di questo mondo siamo andati a toccare tutta una serie di altre tematiche, che abbiamo approfondito, e siamo diventati vegani al 100%, quindi vegani per ideologie e non solo più per alimentazione. Perciò rimanete curiosi, continuate a scoprire e fate il primo passo.
VEGANOK CHANGE: Supportiamo VEGANOK CHANGE perché…
Di Pazza: Perché se ci fosse stato tanto tempo fa non avremmo avuto così tanti preconcetti da scardinare. Supportiamo VEGANOK CHANGE perché dà la possibilità di ottenere più facilmente degli strumenti per intraprendere questo percorso in maniera più agevole e sentirsi, tra l’altro, supportati da una comunità che si sta ampliando sempre di più. Insomma, è un sostegno molto importante. E poi perché ve lo diciamo noi! La gente continua a cucinare le nostre ricette, perciò significa che si fida. Quindi assolutamente grande VEGANOK CHANGE, grazie per tutto quello che state facendo e sottoscrivete tutti, unitevi tutti!
Partecipa anche tu al VEGANOK CHANGE come i Di Pazza e sii parte del cambiamento.

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