Figura controversa e al centro delle chiacchiere da bar da un lato, campione indiscusso del tennis dall’altra: quella scritta da Novak Djokovic nella giornata di ieri a Parigi è una pagina di storia sportiva che non ha precedenti nella sua disciplina. Sulla terra rossa del Roland Garros, Djokovic ha infatti sconfitto in tre set il norvegese Casper Ruud ed è ora il tennista più titolato di sempre, superando Nadal a quota 22 titoli e Federer, ormai in “pensione” a quota 20. Un risultato straordinario che dimostra chiaramente e senza discussioni come uno stile di vita plant-based sia più che adatto a portare avanti una carriera agonistica ad altissimo livello.
La vittoria di Djokovic, che entra nella storia e dimostra i benefici della scelta vegan
Tralasciando dal discorso eventuali polemiche, scandali e dichiarazioni rilasciate dallo sportivo negli ultimi anni, è innegabile che chi ha alzato ieri la coppa di Roland Garros sia tra gli sportivi di cui ci ricorderemo da qui a cento anni.
Certo, ci sarà sempre il dibattito su chi sia effettivamente il tennista più forte della storia, ma almeno guardando alla bacheca titoli, Djokovic è sicuramente al primo posto. È lui a detenere infatti il record assoluto di vittorie nei Major, è lui ad averli vinti almeno 3 volte tutti e tre, è lui ad avere il numero maggiore di titoli rispetto agli “avversari” di sempre Federer e Nadal.
Ricordiamo poi che Djokovic da anni segue una dieta plant-based (sebbene non abbia mai voluto sbilanciarsi troppo e definirsi vegan) e che quindi, battendo un record dopo l’altro, sta smantellando pian piano quei pregiudizi ancora duri a morire riguardo la scarsa applicabilità di uno stile di vita animal-free allo sport agonistico (anche se la scienza e proprio i risultati di molti sportivi, come la recentissima vittoria dell’ultrarunner Antonio Di Manno, dimostrano il contrario).
“È un giorno speciale per me: giovani, prendetevi il futuro”
“A 7 anni sognavo di diventare il n.1 al mondo: ai giovani dico, vivete il presente, non guardate il passato, costruite giorno dopo giorno per prendervi il futuro”: sono queste le parole di Djokovic a pochi minuti dalla vittoria del Roland Garros, forse il torneo più ostico per lui come lo stesso tennista ammette davanti alla stampa.
“Sono contento di condividere con voi questo giorno davvero speciale per me: qui c’è un’atmosfera speciale e perché il Roland Garros è sempre stato per me il torneo più difficile: non è una coincidenza se ho raggiunto qui il record di 23 Slam”. Insomma, un traguardo che pochi altri nella storia riusciranno a bissare e che di fatto iscrive di diritto all’album dei grandi campioni. Ma ciò che più sorprende è che Djokovic non sembra intenzionato a fermarsi, anzi: riuscirà il tennista vegan a scrivere nuovi, incredibili record?
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