Al VeganFest 2015 “Animali, ambiente e conflitti. Educazione ambientale e animale in Mali: una sfida che (forse) diventa realtà” a cura di Donatella Malfitano, operatrice ONU e di altre organizzazioni internazionali.
Martedì 15 Settembre, dalle ore 13:15, intervento su un progetto di educazione ambientale e animale, ideato e iniziato in Mali, con corsi e presentazioni rivolti a studenti delle scuole di Bamako, e conferenze informative per i deputati dell’Assemblea Nazionale. Con il sogno e l’obiettivo di educare i piccoli, i futuri uomini di questo pianeta e sensibilizzare i legislatori alla coscienza ambientale e al rispetto animale, anche nelle zone del mondo più svantaggiate o vittime di conflitti. Dando la possibilità di accedere alle informazioni e agli strumenti per conoscere, proteggere e rispettare il mondo e l’ambiente cui appartengono.
Testimone diretta dell’impatto di conflitti o di politiche nazionali e della mancanza di informazione in vari Paesi, soprattutto del Sud del mondo, Donatella Malfitano (operatrice ONU e di altre organizzazioni internazionali) in questi contesti sviluppa, in parallelo al suo lavoro di democratizzazione, progetti rivolti alla protezione animale e ambientale.
Dopo anni di giornalismo in Italia, da circa 18 anni lavora in varie parti del mondo, per lo più in Paesi reduci da conflitti e del Terzo mondo, come funzionario dell’ONU e con altre organizzazione internazionali. Ha lavorato dai Balcani, all’Africa (per la maggior parte), all’Asia centrale e Sud-Est asiatico e in Australia, in missioni di democratizzazione (elettorali) e umanitarie. Laureata a Bologna in Scienze Politiche (indirizzo sociologico) con una tesi sul «Rapporto uomo-animale. La sperimentazione animale: implicazioni epistemologiche e alternative concrete», conducendo una ricerca al livello europeo.
Tra una missione e l’altra scrive reportages, in particolare su tematiche internazionali, di diritti umani, ambientali e di protezione animale. Guida naturalistica per il Sudafrica, appassionata ambientalista e animalista, è anche promotrice di diversi progetti di emergenza rivolti agli animali vittime dei conflitti (dall’Afghanistan alla Costa d’Avorio al Mali…), alla sensibilizzazione verso la conservazione della natura e in difesa della biodiversità.
Questa passione, così come quella per i volti delle culture con cui si confronta, ispira anche le sue scelte artistiche, comunque influenzate dall’arte e dalla cultura conosciuta e assorbita nei vari Paesi in cui lavora o viaggia.
Ritratti umani e animali: in ogni occasione Donatella ritrae uomini, donne, bambini, volti di etnie e popoli incontrati, animali e cuccioli conosciuti nel loro habitat, su qualsiasi supporto, dalla carta dei quaderni di lavoro, ai muri, alle tele.
Costante anche il riferimento esplicito alla libertà, a volte motivo unico di certi soggetti.
Nell’ultima missione in Mali, Donatella è venuta a conoscenza del Bogolan, una tecnica di tintura/pittura tradizionale antichissima, completamente organica e naturale, che utilizza l’argilla del fiume Niger, foglie secche e cortecce di vari alberi. Anche le tele – bande di cotone – vengono prima trattate e colorate in bagni di foglie o cortecce bollite. Al VeganFest 2015 ci sarà un’esposizione delle sue opere.
Programma integrale del VeganFest 2015:
www.veganfest.it/?page_id=12
Elenco partecipanti ed espositori:
www.veganfest.it/?page_id=1030
Speciale riduzione VganFest 2015:
http://www.veganfest.it/?page_
Per partecipare come volontario e sostenere l’evento:
[email protected]
www.veganfest.it
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.