FAKE NEWS: con la dieta vegana rischio danni neurologici al feto

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“Scandalosa strumentalizzazione a favore di chi teme un continuo aumento dello stile di vita vegan. L’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che un’alimentazione 100% vegetale è fattibile in qualsiasi momento della vita“. Renata Balducci – Presidente di AssoVegan – Associazione Vegani Italiani Onlus. L’approfondimento è della Dott.ssa Mariagrazia Vigliarolo biologa nutrizionista vegana, membro del Comitato Scientifico […]

Scandalosa strumentalizzazione a favore di chi teme un continuo aumento dello stile di vita vegan. L’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che un’alimentazione 100% vegetale è fattibile in qualsiasi momento della vita“. Renata Balducci – Presidente di AssoVegan – Associazione Vegani Italiani Onlus.

L’approfondimento è della Dott.ssa Mariagrazia Vigliarolo biologa nutrizionista vegana, membro del Comitato Scientifico di Associazione Vegani Italiani Onlus.
Leggendo uno degli ultimi articoli apparsi su Il Fatto Quotidiano dedicato alla Dieta Vegana o Vegetariana in gravidanza, si è reso necessario, fare per l’ennesima volta chiarezza su questa scelta di vita più che alimentare, in questo stadio nella vita di una donna e cioè la gravidanza.
In ogni donna, l’avvento di una gravidanza, apporta diverse modificazioni fisiologiche nel proprio organismo, necessarie al corretto sviluppo del futuro nascituro. Questi cambiamenti richiedono un maggior apporto di specifici nutrienti, che sono necessari alla buona riuscita di una gravidanza. Durante questo periodo si può andare incontro a deficit nutrizionali ed ecco perché è necessario uno screening ematologico nel momento in cui si scopre di essere incinte, per verificare la presenza di carenza o meno di uno o più nutrienti e di conseguenza agire con l’integrazione fatta con una correzione del proprio piano alimentare ed eventualmente aggiungere integratori specifici; questo discorso vale per tutte le donne in gravidanza, non soltanto quelle che seguono una dieta vegana o vegetariana.
Tra i nutrienti che possono essere carenti in gravidanza, se non si segue una corretta alimentazione specifica per questo stadio vitale, abbiamo la Vitamina B 12, in donne vegane e non. Questo avviene perché vi è una maggiore richiesta, dovuta al fatto che la Vitamina B12 insieme all’ac. folico è necessaria per la formazione dei globuli rossi del feto in accrescimento e per la prevenzione dei difetti del tubo neurale che portano al rischio di sviluppare difetti congeniti tra cui spina bifida e anencefalia.
La Vitamina B12 non viene sintetizzata dal nostro organismo, ma viene assunta esternamente con le fonti alimentari. In natura viene sintetizzata esclusivamente da batteri presenti nel terreno, da qui poi si trasferisce sulla pianta che cresce in esso e che poi sarà in nutrimento degli animali che le consumano. Quindi detto ciò la Vitamina B12 è presente nella carne degli animali, non perché la sintetizzano, ma perché si nutrono delle piante colonizzate dai batteri che producono la Vitamina B12, parliamo però di animali liberi in natura non provenienti da allevamenti intensivi, dove la loro alimentazione prevede il consumo di soia e mais proveniente da agricoltura intensiva con l’aggiunta esterna di Vitamina B12 di sintesi e non naturale batterica, perché carente in essi; quindi mangiando la carne è come se si assumesse un integratore di Vitamina B12.

Il fabbisogno alimentare di Vitamina B12 in gravidanza è di 2,6 mcg (LARN 2014), il nostro organismo ha la fortuna di possedere una riserva di questa vitamina pari a 4 mg, che si esaurisce dopo diversi anni di carenza di Vitamina B12. Al contrario dalle notizie che passano in tv, giornali; la carenza di Vitamina B 12 non si ha nella dieta vegana e vegetariana sempre e comunque e ne spiegherò il perché.
Una corretta alimentazione vegana e vegetariana che prevede l’inserimento di alimenti fortificati in Vitamina B12, il consumo di alga spirulina fonte di questa vitamina e cicli intermittenti di integratore di vitamina B12, riescono a soddisfarne il fabbisogno giornaliero in tutti gli stadi vitali di una donna, compresa la gravidanza. Sta nella coscienza di una donna di correggere le proprie abitudini alimentari errate durante la gravidanza, che sia vegana, vegetariana o onnivora, perché i deficit nutrizionali e di conseguenza i problemi di salute si verificano se ci si trascura e non ci si migliora.
Fondamentale specificare che il deficit di Vitamina B12 si può avere a causa di diversi fattori e problematiche che non sono causati da alimentazione vegetariana o vegana, ed eccone alcuni esempi:

  • Deficit del fattore intrinseco: prodotto dalle cellule parietali dello stomaco necessario per l’assorbimento della Vitamina B12
  • Interventi gastrointestinali: poiché essa viene assorbita in un tratto dell’intestino chiamato Ileo
  • Celichia e Morbo di Chron
  • Uso costante di inibitori della pompa protonica, utilizzati nel controllo dei sintomi delle gastriti, che riducendo la produzione di succhi gastrici riduce l’assorbimento di Vitamina B12
  • Uso prolungato di Metformina, farmaco utilizzato nel controllo della glicemia in pazienti affetti da Diabete
  • Abuso di alcol e nicotina ne riducono l’assorbimento

Ora che avete tutti i mezzi a disposizione per capire come affrontare una gravidanza senza incorrere a deficit di Vitamina B12 o di altri nutrienti, apportate le giuste modifiche o meno alla vostra alimentazione quotidiana e non andrete incontro a problematiche di salute portando a compimento la gravidanza anche da vegane o vegetariane.
A chi si occupa della salute umana consiglio l’approfondimento della grave problematica che vede l’Italia tra i peggiori Paesi europei per obesità infantile, come dimostra la “Childhood Obesity Surveillance Initiative e cercare di porre rimedio a questa gravissima situazione, più che accanirsi in maniera errata contro la Dieta vegana e vegetariana, che come dimostrato, da numerosissimi studi, aiutano la prevenzione e sostengono la cura di tutte le malattie cronico degenerative dei giorni nostri: malattie cardiovascolari, diabete, tumori, obesità, malattie neurodegenerative, ecc. (The China Study, American Dietetic Association ADA e tanti altri a favore di questo stile di vita).
www.assovegan.it
Fonte: www.promiseland.it

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