Parallelamente al mercato della carne vegetale, cresce anche il settore dei formaggi vegan: secondo un’analisi del mercato globale condotta da Grand View Research, società che si occupa di report e analisi di mercato a livello internazionale, in questo decennio assisteremo a un vero e proprio boom di consumi di questi prodotti. Nel 2021, infatti, il valore di questo mercato a livello globale ha toccato i 2,43 miliardi di dollari, ed è prevista un’ulteriore espansione a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 12,6% dal 2022 al 2030.
A guidare l’interesse per le alternative vegetali al formaggio sono soprattutto i Millennial, la generazione più incline ad avvicinarsi alla scelta vegan. Le motivazioni sono legate alla sempre maggiore consapevolezza sulle implicazioni che la produzione lattiero-casearia ha sia a livello etico, che a livello ambientale. Già nel 2020, con lo scoppio della pandemia, si è assistito all’aumento della domanda di prodotti plant-based: non solo per il timore di una connessione tra consumo di prodotti di origine animale e Coronavirus, ma anche per la ricerca di alimenti considerati più salutari.
Parlando di formaggi vegan, attualmente le vendite su scala globale rappresentano circa il 3-4% sul totale nel mercato dei prodotti vegetali, ma i numeri sono destinati a salire nel breve periodo. Anche l’ampia fascia di consumatori intolleranti al lattosio avrà un’influenza importante sullo sviluppo del settore: la chiave del successo dei formaggi vegan sta proprio nella capacità di rispondere allo stesso tempo alla domanda di prodotti etici e sostenibili da un lato, e di alimenti adatti alle persone con allergie e intolleranze alimentari dall’altro.
Ma non è tutto, perché l’espansione del settore sarà agevolata anche da uno spostamento dei consumi nel mondo HoReCa: l’aumento della domanda di formaggi vegan ha interessato (e continuerà a interessare) anche hotel, ristoranti e caffetterie, promuovendo di fatto il consumo di prodotti a base vegetale anche fuori casa.
Formaggi vegan: uno sguardo d’insieme
Per quanto riguarda le regioni in cui la domanda di formaggi a base vegetale è in crescita, in testa si trovano Europa e Nord America. In Europa, sono Regno Unito, Germania, Francia e Italia a guidare l’espansione di questo settore, tanto che si stima che il mercato europeo detenga attualmente circa il 38,5% della quota di entrate a livello globale.
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Come accaduto nel 2020, anche lo scorso anno la mozzarella vegan è risultata tra i prodotti di maggiore successo, e manterrà questo primato nel periodo di previsione. I dati parlano di oltre il 30% dei ricavi nel 2021 per questo segmento. Il motivo? La mozzarella è uno dei simboli della cucina italiana e la domanda di questo prodotto interessa soprattutto i numerosi Paesi in cui la cucina tricolore è popolare.
Tra i gli ingredienti più utilizzati nella produzione dei formaggi vegan spiccano gli anacardi: questo segmento, nel 2021, ha detenuto la quota di entrate maggiore (oltre il 35%) e si prevede che manterrà il primato anche nei prossimi anni. A decretare questo successo è, ancora una volta, la propensione dei consumatori per prodotti percepiti come più salutari, dal momento che il formaggio a base di anacardi è ricco di vitamine e apporta pochi grassi, non contiene colesterolo e, nella maggior parte dei casi, è anche senza glutine. Anche i prodotti a base di soia accresceranno il proprio successo nel periodo di previsione, visto che la soia è un ingrediente facilmente reperibile e a basso costo.
Case study: le aziende VEGANOK
In Italia, il successo di questo settore è stato intercettato da Vegand’Or, brand che propone prodotti 100% vegetali e che detiene il brevetto di una formulazione unica nel suo genere, perché in grado di riprodurre la struttura delle caseine del latte con ingredienti vegetali.
Quello che rende i prodotti VEGAN D’OR unici nel settore dei formaggi vegan non è solo la scelta degli ingredienti naturali, ma anche e soprattutto l’identità del progetto a cui il marchio appartiene: attualmente la produzione e la vendita sono affidate a un ex caseificio della zona di Parma – convertito alla realizzazione di formaggi 100% vegetali – ma le aziende interessate a entrare nel settore dei formaggi vegan, potranno partecipare alla produzione e alla distribuzione dei prodotti. Per saperne di più: www.vegandor.com
A testimonianza dell’espansione e del successo di questo mercato, anche i prodotti dell’azienda Sayve che, tra le altre cose, ha creato la versione 4.0 del formaggio vegetale stagionato. Un prodotto che rappresenta un traguardo davvero molto importante nella ricerca e nell’innovazione del formaggio dairy free.
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