Dopo 5 anni dal primo capitolo, è in lavorazione il sequel di “Game Changers”, il docu-film che esplora i benefici di una alimentazione 100% plant-based nella pratica sportiva. Come il primo, anche il nuovo lungometraggio sarà disponibile su Netflix, sarà diretto da Stephanie Soechtig e Kristin Lazure ed entrerà in produzione in estate.
Incontrando scienziati e atleti di fama mondiale, il primo episodio – che ha visto tra i produttori esecutivi anche James Cameron, Lewis Hamilton, Arnold Schwarzenegger e Jackie Chan – ha ottenuto un successo planetario, raccontando la storia di James Wilks, ex combattente di MMA e istruttore di combattimento per le forze armate statunitensi, nel suo viaggio per il mondo alla ricerca della verità su carne, proteine e forza. L’obiettivo? Sfatare il mito secondo il quale una dieta 100% a base vegetale non sarebbe adatta a chi pratica sport, anche a livelli estremi.
E il sequel promette di non essere da meno: come si legge sul sito ufficiale, “dimostrerà come le scelte alimentari non solo influenzano le prestazioni personali e la salute, ma toccherà anche questioni più ampie tra cui la salute dei bambini, food justice e la sostenibilità ambientale“. Si prevede che molti dei produttori esecutivi originari torneranno a partecipare nella produzione di questo nuovo documentario, che presenterà un cast di atleti e studiosi di prim’ordine affrontando argomenti impegnativi e quanto mai attuali legati all’alimentazione, anche attraverso il racconto di storie personali ed esperienze dirette.
Il successo di “Game Changers” nel mondo
Perché tanta attesa attorno a un documentario? Beh, basti pensare che “Game Changers” è stato visto nel mondo da oltre 100 milioni di spettatori ed è stato in grado di sradicare una delle convinzioni più dure a morire sull’alimentazione, quella che vuole la carne come alimento “essenziale” per gli atleti, collegandola anche al concetto di virilità. “Il veganismo e il vegetarianismo sono stigmatizzati. – aveva dichiarato Wilks a Men’s Health – Non stiamo cercando di dire alle persone di diventare vegane. Stiamo presentando i fatti e lasciando che le persone prendano le proprie decisioni”.
“Questa è un’opportunità unica per espandere la conversazione culturale che The Game Changers ha acceso sul ruolo fondamentale che il cibo può svolgere nell’affrontare alcune delle questioni più critiche del nostro tempo“, ha affermato il co-produttore esecutivo Philip Byron di SpringHill Entertainment, la casa di produzione a cui è affidato il sequel.
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