Il mercato dei prodotti vegetali è destinato a crescere ancora, grazie anche al contributo della Gen Z: secondo un recente sondaggio condotto lo scorso febbraio dalla piattaforma di ricerche MIDSS coinvolgendo 3000 ragazzi, infatti, il 70% dei giovani e giovanissimi prevede di rimanere (o diventare) vegan nei prossimi 5 anni.
Parliamo della fascia della popolazione che va dalla pre-adolescenza fino a circa 20 anni, all’interno della quale è già molto forte la presa di coscienza sulla questione ambientale e la sua connessione con quello che mangiamo, anche grazie al “fenomeno Greta Thunberg”, che ha portato l’attenzione globale sull’ambiente e sulla necessità di un’azione concreta e immediata per mitigare la crisi climatica.
Secondo questo sondaggio, il 17% dei giovani segue un’alimentazione plant-based proprio per i suoi conclamati benefici ambientali ma, forse inaspettatamente, più della metà di coloro che appartengono a questa generazione ha scelto il vegan per i benefici per la salute. Questo non vuol dire che i vantaggi per l’ambiente siano sottovalutati: oltre il 40% dei vegani della Gen Z che hanno partecipato al sondaggio, ritiene che il veganismo abbia un impatto positivo sull’ambiente.
Un altro 17% dei partecipanti ha scelto un’alimentazione plant-based per ragioni etiche, mentre il 10% degli intervistati ha parlato di “fattori familiari” come motivo per aver intrapreso questo percorso: sebbene non sia chiaro cosa significhi effettivamente, potrebbe trattarsi di un’influenza positiva da parte di genitori o altri membri della famiglia; dopotutto, sappiamo bene come sempre più persone si stiano avvicinando a questa scelta ormai da diversi anni e non è difficile che coloro che appartengono alla Gen Z si trovino a essere “vegani di prima generazione” oggi.
Oltre a queste ragioni per la scelta del veganismo, dal sondaggio è emerso che circa il 60% dei partecipanti vegani “istruisce” amici, parenti e conoscenti sui benefici della scelta vegan, con la speranza che le persone la abbraccino: questo potrebbe essere chiaramente uno dei motivi per cui il veganismo continua a crescere. Quello che è certo, è che per la Gen Z la scelta vegan non sembra essere una “moda passeggera”: un terzo degli intervistati è vegano da due anni e poco più del 20% lo è da tre anni o più. Tuttavia, contrariamente alla credenza popolare che vuole la Gen Z in balia delle tendenze del momento, la maggioranza afferma che rimarrà vegana almeno per i prossimi cinque anni.
In conclusione, secondo gli autori del sondaggio, “l’idea che una dieta a base vegetale sia la scelta migliore sia per la salute fisica che mentale sta guadagnando terreno. Alla fine, sembra che la Gen Z aiuterà la diffusione del veganismo e del mangiare a base vegetale, contribuendo a migliorare la salute del pianeta e delle persone“.
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