Mentre l’Europa ha perso l’ennesima occasione di agire contro i cambiamenti climatici, bocciando la proposta di portare il latte vegetale nelle scuole, in altre parti del mondo si va esattamente nella direzione opposta: a Hong Kong è stata da poco avviata “Go Plant Milk”, la prima campagna di educazione pubblica per promuovere il latte vegetale e i suoi benefici.
Un’iniziativa nata grazie all’associazione animalista locale Planet for All, attualmente al lavoro – in collaborazione con ristoranti e rivenditori locali – per promuovere il latte vegetale come opzione più sana e più sostenibile del latte vaccino. La campagna consiste in una serie di eventi che comprendono laboratori di pasticceria senza latte, conferenze, giochi all’aperto e la proiezione a più riprese del docu-film del 2021 “Milked”, che illustra gli orrori dell’industria lattiero-casearia partendo dall’esempio della Nuova Zelanda, uno dei maggiori produttori di latte e derivati al mondo.
Ma non è tutto, perché la campagna prevede anche una piattaforma interattiva per le famiglie, che illustra la crudeltà dell’industria lattiero-casearia verso gli animali coinvolti, nonché i potenziali benefici per la salute del latte vegetale. È stata inoltre lanciata una challenge online che invita i partecipanti – sulla falsa riga di Veganuary – a eliminare per una settimana i latticini dalla propria dieta, con il supporto di opuscoli informativi e ricette vegan da cui farsi guidare.
“Speriamo che attraverso questa campagna più persone possano conoscere i problemi alla base della produzione lattiero-casearia e i benefici del latte vegetale. Ciò contribuirà a costruire un mondo più sano, più sostenibile e più etico” è il commento di Wendy Chan, Corporate Partnerships e Campaign Manager di Planet For All.
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