Vanini è un brand di proprietà di ICAM, azienda italiana di riferimento per la lavorazione del cacao, che da oltre 70 anni produce e distribuisce nel mondo cioccolato di qualità “premium”, realizzato con il migliore cacao proveniente da piantagioni selezionate. L’azienda è presente sul mercato con diverse linee di prodotti e da poco ha scelto la certificazione VEGANOK per le sue tavolette di cioccolato – aromatizzato e tradizionale – e per i gianduiotti, nella versione classica e fondente.
La gamma di tavolette di cioccolato si compone di specialità disponibili in vari formati, abbinamenti e gusti. Le ricette sono create con il cacao più antico al mondo dalla regione peruviana Bagua o dal distretto ugandese di Bundibugyo, e incontrano le esigenze alimentari dei consumatori con una linea dedicata senza zucchero e senza glutine.
A queste si aggiunge la vasta scelta di prodotti 100% vegetali, che aderiscono allo standard VEGANOK garantendo la totale assenza di derivati animali tra gli ingredienti e perfino nelle varie componenti del packaging. Alcune delle referenze certificate:
- Fondente 62% con pera e cannella;
- Fondente 62% con zenzero;
- Fondente 62% con fichi e mandorle;
- Fondente 70%;
- Fondente 91%;
- Gianduiotti classici;
- Gianduiotti fondenti.
Focus on: il cioccolato è adatto ai vegani?
Questa è forse una delle prime domande che gli amanti del cioccolato si sono posti quando hanno scelto un’alimentazione plant based. La risposta è sì, ma non sempre. Da una dieta 100% vegetale sono esclusi, per ovvie ragioni, il cioccolato al latte e quello bianco, a meno che non siano preparati con un latte vegetale (per esempio mandorle o soia). Molte aziende stanno rispondendo alle richieste di mercato con referenze di questo tipo, non solo per i consumatori vegan ma anche per le persone con allergie o intolleranze alimentari, e per coloro che scelgono di ridurre il consumo di proteine animali.
La scelta, quindi, ricade sul cioccolato fondente, ma anche in questo caso bisogna leggere bene le etichette degli ingredienti. Capita che un cioccolato che riporti in etichetta la dicitura “fondente” contenga latte o burro anidro, quest’ultimo per allungare i tempi di conservazione del prodotto.
Anche se il latte vaccino è di gran lunga il prodotto di origine animale usato più di frequente nel cioccolato, non è l’unico. La lecitina è un ingrediente comune in molti cioccolatini, perché aiuta il cioccolato a sciogliersi meglio, riducendone la viscosità e aiutando a bloccare la cristallizzazione dello zucchero. Anche se è sempre più frequente l’uso di lecitina di origine vegetale (specialmente da soia), non è escluso che possa trattarsi di lecitina ricavata dal tuorlo d’uovo. Attenzione anche al cioccolato arricchito con biscotti o caramello: anche se la base di per sé può essere 100% vegetale, questi ingredienti aggiunti possono essere realizzati con latte o burro.
Un altro ingrediente non ammesso dal disciplinare VEGANOK è l’olio di palma, nonostante sia di origine vegetale. VEGANOK è l’unica certificazione vegan al mondo a non ammettere l’impiego di olio di palma per le sue pesanti ripercussioni sull’ambiente e sugli ecosistemi, legate ai metodi di produzione e lavorazione.
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