Il Calvario di Massimo Coppo

Promiseland -

Lei è eretico?.. Allora Le ritiro la patente! L’ITALIA DEI MIRACOLI A piedi nudi, con il saio di juta, un cartello al collo e lo sguardo fisso, sembrava più il ritratto di un francescano molto sui generis, che quello di un eretico convinto. Era il 30 ottobre del 1998 e una settimana più tardi, Massimo […]

Lei è eretico?.. Allora Le ritiro la patente!

L’ITALIA DEI MIRACOLI

A piedi nudi, con il saio di juta, un cartello al collo e lo sguardo fisso, sembrava più il ritratto di un francescano molto sui generis, che quello di un eretico convinto. Era il 30 ottobre del 1998 e una settimana più tardi, Massimo Coppo, cinquantuno anni, una laurea in Agraria con il massimo dei voti, una famiglia, svariati ettari
di terreno tra le colline di Assisi, scoprirà che cinque minuti in piazza San Pietro scalzo e con la sola juta possono cambiare la vita. A una settimana da quella manifestazione pacifista, innocua e indolore, è diventato persona indesiderata, destinatario di un foglio di via e obbligato a non mettere più piede nella capitale per almeno un anno. Non solo.

A un mese dallo stesso 30 ottobre è accaduto anche di più: Coppo ha scoperto che non può nemmeno condurre l’automobile o il trattore. La Prefettura di Perugia, infatti, gli ha tolto la patente di guida perché è considerato un immorale.

Pacifista della prima ora, predicatore dell’amore universale, l’agricoltore Massimo Coppo, non avrebbe mai immaginato che l’adesione all’associazione “Oriente fumante” gli avrebbe procurato tanti guai.
O forse ne aveva piena coscienza e un pizzico di piacere alla sfida. Ma il seguace del gruppo convinto di avere lo spirito del profeta Ezechiele, presente in uno degli adepti, e proprietario di un’azienda agricola regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, non è stato investito dal sacro fuoco di una guerra di religione, o dal vivace dibattito che si anima a margine del cattolicesimo a proposito delle sette o dei gruppi che spesso cambiano nome, profeta e soprattutto motivo di esistere.

Massimo Coppo ha avuto uno scontro diretto con gli ispettori del Vaticano e con l’articolo 120 del codice della strada.
I primi controllano l’ordine pubblico nella Città del Vaticano, l’altro valuta la moralità di un conducente dell’auto e regola così il possesso della patente.

Tremino gli immorali, la patente è segnata…..

di Italo Carmignani

Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!


Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Scarica gratuitamente il nostro magazine