Il più famoso spettacolo circense statunitense chiude i battenti dopo 146 anni di attività.
Il Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus (definito come “Il più grande spettacolo del mondo”), finito spesso nel mirino delle investigazioni delle associazioni per i diritti degli animali come la PETA, ha annunciato il suo ultimo tour in giro per gli Stati Uniti che si chiuderà a maggio di quest’anno.
Il drastico calo di vendite dei biglietti per questo tipo di spettacoli, il crescente interesse verso un tipo di intrattenimento fatto da professionisti, atleti e senza lo sfruttamento di animali, le spese di gestione sono stati alcuni dei motivi che hanno portato a questa chiusura. Ma la decisione arriva anche dopo anni di battaglie con le associazioni animaliste che si sono battute per denunciare i metodi coi quali gli addetti ai lavori addestravano gli animali, il grande stress psicologico delle creature costrette a lunghi ed estenuanti viaggi, a maltrattamenti, a una vita dietro le sbarre per il divertimento delle persone che pagavano il biglietto per assistere agli spettacoli.
Fortunatamente le evidenti immagini catturate durante le investigazioni degli attivisti hanno contribuito a far capire alle persone quanto il circo con animali non possa venir considerato uno spettacolo, tantomeno divertente. Fecero molto scalpore le fotografie e i video che ritraevano gli addestratori del circo Barnum alle prese con l’insegnamento della disciplina ai cuccioli di elefante. Corde, catene, bastoni con uncini sulle punte, elettricità, i metodi per assoggettare al volere umano gli animali fin da giovanissimi.
“L’ultimo spettacolo che li ha visti, loro malgrado, protagonisti è andato in scena nel maggio scorso. Dopo sono stati “liberati” in un centro di conservazione a Polk City, in Florida, Stati Uniti. Gli altri animali ancora utilizzati nel circo – leoni, tigri, cammelli, asini, alpaca, canguri e lama – verranno destinati ad altre aree protette. ” (la Stampa)
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