La storia della sfortunata lupa Frida ci ha commosso e abbiamo deciso di sostenere il progetto che ridarà, almeno in parte, la libertà e la dignità a questo fiero e splendido animale. Il Pettirosso e VeganOK insieme alla cantante Fiordaliso sul palco del VeganFest 2015, a Bologna, dal 12 al 15 Settembre, per salvare la lupa.
Che cos’è il destino? Un susseguirsi di coincidenze, la giostra degli avvenimenti che gira, una moneta lanciata in aria che non sai mai su quale lato cadrà. In questo caso la crudeltà umana ha avuto la meglio e a pagarne le conseguenze è stata una straordinaria creatura, schiacciata dal peso smisurato di una sofferenza atroce.
Frida è una meravigliosa lupa la cui sfortuna è stata quella di imbattersi nella vigliaccheria dei bracconieri, finendo imprigionata con una zampa in un cappio per cinghiali nel napoletano.
Frida era terrorizzata, si dibatteva con tenacia, ma non riusciva a liberarsi da quella terribile trappola. Tuttavia, lo stesso destino ingrato che l’aveva condotta fin lì, forse pentito dalla sorte a cui l’aveva destinata, fece in modo che passasse da quelle parti una pattuglia di Forestali che la liberò e la condusse in clinica per le relative cure. Purtroppo per la zampa non ci fu nulla da fare e dovette essere amputata. Frida è viva e ha ancora un’immensa voglia di lottare e nonostante la sua “diversità” riuscirà a trovare la libertà che le spetta, a cui resta avvinghiata con tutte le sue energie.
Grazie all’azione coordinata con il CFS, l’Enpa di Treviso le ha trovato casa presso il centro fauna selvatica Il Pettirosso nei pressi di Modena, che si è offerto di ospitarla per il resto dei suoi giorni. Ora, dopo il periodo di convalescenza, riesce finalmente a spostarsi agilmente e corre come se avesse tutte le zampe. Cosa significa per un lupo trascorrere la vita in un recinto, negandosi quella libertà, cui ogni creatura selvaggia ambisce, possiamo immaginarlo.
Ecco il video del trasferimento di Frida al Centro “Il Pettirosso”: www.youtube.com/watch?v=B8995_RwzBs
Ciò che tutti noi possiamo fare, almeno per lenire in parte la sofferenza, è offrirle un’ambiente che tuteli le sue esigenze etologiche, lontano dalle persone e quanto più affine alla sua natura.
Abbiamo il dovere morale di aiutarla, sostenerla e proteggerla, affinchè almeno questi anni a venire rendano onore ad un incredibile vita distrutta da una mano spietata. Per tale motivo è in programma per Frida la costruzione di un mega recinto di 5mila metri quadrati dove potrà sentirsi un po’ più a “casa” sua.
Tuttavia, oggi, vi sono pochissime risorse per farlo, per cui abbiamo bisogno anche del tuo contributo e di quanti potrai riuscire a coinvolgere.
Il Pettirosso e VeganOK, insieme alla cantante Fiordaliso, sul palco del VeganFest 2015, dal 12 al 15 Settembre, in sostegno della campagna per salvare Frida.
Sosteniamo la splendida tripode:
– bonifico al centro fauna selvatica Il Pettirosso IBAN IT11E0760112900000069535433,
– bonifico all’Enpa IBAN IT69S0572861850192570538893 intestato alla sezione di Treviso
– tramite PayPal dal sito www.enpatreviso.it
indicando, in ogni caso, come causale: “per Frida”.
Fai la tua donazione adesso! Aiutaci a salvare la lupa.
Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
mariuccia fornasari
dice:Tanto bene e tanta fortuna a questa meravigliosa creatura .Grazie a tutti per il sostegno dato.