ORDINE DI PORRE UNA NUOVA ETICHETTA DI AVVERTENZE PER GLI ANTIDEPRESSIVI
La FDA afferma che i bambini e gli adolescenti sono ad aumentato rischio di suicidio
Mediamente una percentuale che va dal 2 al 3 per cento dei bambini che prendono gli antidepressivi
Wellbutrin, Paxil, Lexapro, Effexor, Zoloft and Fluoxetine sono soggetti ad un incremento di
pensieri orientati al suicidio, riportano degli esperti indipendenti.
The Associated Press
Updated: 8:30 p.m. ET Oct. 15, 2004
WASHINGTON – The Food and Drug Administration, venerdì ha ordinato che tutti gli antidepressivi
abbiano un \”black box\” (riquadro nero) con l\’avvertenza:
\”Aumenta il rischio di pensieri e comportamenti tendenti al suicidio nei bambini che ne fanno uso.\”
Ai pazienti e ai loro genitori con ogni nuova confezione verranno date delle istruzioni per l\’uso
che includono l\’avvertenza.
Il Dr. Lester Crawford, sovrintendente in carica della FDA afferma che la sua decisione è fondata
sugli \”ultimissimi e migliori risultati scientifici\”
\”Comunque noi continueremo a credere che questi farmaci forniscono dei benefici significativi per
i pazienti della pediatria quando sono usati in modo appropriato. \” ha riferito ai giornalisti.
\”Gli antidepressivi aumentano il rischio di pensieri e comportamenti tendenti al suicidio … in
bambini e adolescenti con significativi disturbi di depressione e altri disturbi psichiatrici,\”
così inizia l\’avvertimento. Questi rischi devono essere soppesati con l\’effettiva necessità, le
indicazioni nell\’etichetta devono essere inserite in un riquadro nero (black box) da quì il nome \”black
box\”.
La guida informativa, che sarà a disposizione dei pazienti e i loro genitori entro poche
settimane, ripete questi avvertimenti.
L\’azione della FDA, che segue alla lettera una raccomandazione dei suoi consiglieri, è stata
spronata da dati che mostrano che mediamente dal 2 al 3 per cento dei bambini che prendono gli
antidepressivi hanno un incremento di pensieri e azioni tendenti al suicidio. Degli esperti indipendenti,
in collaborazione con la Columbia University, per i loro ritrovamenti si sono basati sulla
revisione di informazioni provenienti da 24 cause processuali riguardanti più di 4.400 pazienti che hanno
preso antidepressivi. Il rischio maggiore è stato riscontrato nei primissimi mesi del trattamento.
Crawford ha affermato che i suicidi fra i giovani sono diminuiti del 25% nell\’ultima decade dato
che le prescrizioni di antidepressivi ai bambini si sono innalzate. Attualmente le prescrizioni di
antidepressivi che riguardano bambini da 1 a 17 anni d\’età ammontano al 7% del totale.
Diminuiranno le prescrizioni?
L\’ American Psychiatric Association (APA) ha espresso preoccupazione perchè le azioni d\’agenzia
possono causare una diminuizione delle prescrizioni per i pazienti che ne hanno maggiormente
bisogno. L\’associazione ha fatto una dichiarazione: \”Questo fatto metterebbe a grave rischio i pazienti
seriamente malati.\”
La Eli Lilly & C, che produce il Prozac, l\’unico antidepressivo trovato sicuro ed efficace per i
bambini ha fatto eco alle preoccupazioni dell\’APA.
\”La Lilly appoggia i recenti sforzi della FDA\” afferma la società, \”Comunque un riquadro nero con
degli avvertimenti sugli antidepressivi può causare effetti pericolosi ad una prescrizione
appropriata a pazienti che hanno urgente bisogno di provate possibilità di trattamento.\”
La FDA riporta che la preoccupazione è emersa durante le riunioni del comitato consultivo e
durante i loro dibattiti interni. Tuttavia il riquadro nero è il modo migliore per rassicurare le
discussioni fra medico e paziente sui rischi e i benefici dei farmaci.
Fonte: MSNBC
L\’INFORMAZIONE MANIPOLATA
Che gli antidepressivi inducano pensieri e azioni tendenti al suicidio è risaputo da molto tempo.
Basta fare una ricerca su Google con le parole chiavi \”antidepressivi\” e \”suicidio\” per rendersene
conto.
Il punto è che quando si dimostra che un farmaco uccide e non è più possibile evitare di renderlo
noto, la macchina delle Public Relations delle case farmaceutiche interviene in modo astuto per
non dire diabolico.
E\’ una buona cosa che si metta un \”black box\” sulle confezioni. Per lo meno uno legge e può
realizzare che quelle pillole potrebbero uccidere il suo bambino e magari anche decidere di non
dargliele. Se succede a 3 bambini su cento ha 97 probabilità su cento che non capiti al suo e,
egoisticamente parlando, ritenere che quello che succede agli altri bambini sia cosa che non lo riguardi.
Il meccanismo del black box è davvero affascinante. Lo vediamo tutti i giorni sui pacchetti di
sigarette. E\’ davvero brutto e richiama gli annunci mortuari sempre con la cornicetta nera.
All\’inizio ha colpito abbastanza \”l\’opinione pubblica\” (ammesso che esista l\’opinione pubblica), qualcuno
ha smesso di fumare, qualcuno poi ha ripreso, altri sono stati indifferenti, qualche signora
elegante ha comprato uno degli appositi contenitori per pacchetti di sigarette, subito apparsi sul
bancone del tabaccaio, per ricoprire l\’orribile e antiestetica scritta nella cornicetta nera.
Le compagnie del tabacco hanno sempre negato che le sigarette fanno male, questo le ha portate in
tribunale e sono state costrette a pagare milioni di dollari per i danni causati dalle \”bionde\”.
E\’ stato imposto poi dai tribunali e dal legislatore di mettere il black box sui pacchetti con la
scritta \”Il fumo danneggia gravemente la salute\” in tutte le sue varianti.
A quel punto, visto che non puoi più farne a meno, metti il black box e se dici che sei pure
favorevole, aggiungendo che è giusto che i fumatori abbiano tutte le informazioni a riguardo, crei una
opinione a te favorevole.
In più, se prima potevi essere tirato in causa per il fatto che avevi trattenuto l\’informazione
che il fumo fa male, ora chiunque danneggi la sua salute fumando le tue sigarette non può più
chiederti un centesimo, perché chi fuma ora non può più dire che non lo sapeva che il fumo fa male e se
continua a fumare sono affari suoi.
Quindi ora abbiamo il black box sui pacchetti di sigarette.
Ma quando vediamo qualcosa sempre nello stesso posto, giorno dopo giorno, ci si abitua fino a non
notarne più la presenza. Non richiama più la nostra attenzione. Allo stesso modo l\’avvertimento
sui pacchetti di sigarette non avverte più nessuno.
Perché non ci sono black box sulle bottiglie di alcolici? Perché non ci sono cause contro le
aziende produttrici di liquori. Non hanno mai tenuto nascosto che l\’alcool fa male, lo sanno tutti, se
ne bevi, di nuovo, sono affari tuoi.
Il fatto che poi uno sotto l\’effetto dell\’alcool o di psicofarmaci possa danneggiare altri, come
pure il fumo passivo e se davvero sono affari che riguardano il singolo individuo sono argomenti
che varrebbe la pena di trattare ma non saranno oggetto di questo articolo.
Ritornando al black box da porre sulle confezioni degli antidepressivi, la FDA ne emette l\’ordine
perché sotto pressione. Le cause che coinvolgono le case farmaceutiche e 4.400 pazienti non sono
poca cosa e qualche tribunale può avere imposto l\’avvertimento sulla tendenza al suicidio.
Questo torna ancora a favore delle case farmaceutiche perché se all\’inizio le vendite possono
diminuire, ritorneranno poi al trend precedente.
Il black box entrerà nella consuetudine come già i famosi bugiardini, dove possiamo trovare
elencate reazioni avverse ai farmaci terrificanti, incluso la morte, ma le persone continuano a
consumare i prodotti ugualmente. Ma a quel punto non è più possibile fare causa a nessuno perché è tutto
scritto. Se si beve il veleno per i topi, sulla cui confezione è stampato ben in vista il teschio
con le ossa incrociate, la dicitura \”Attenzione: è un veleno mortale anche per l\’uomo\”, non si può
fare causa a nessuno se qualcuno ci lascia le penne.
E lo psichiatra o il pediatra continuerà a prescrivere gli antidepressivi ai bambini. L\’etichetta
non ne vieta l\’uso.
Il Dr. Lester Crawford, sovrintendente in carica della FDA afferma: \”Comunque noi continueremo a
credere che questi farmaci forniscono dei benefici significativi per i pazienti della pediatria
quando sono usati in modo appropriato.\”
Questa è una dichiarazione che mostra da che parte sta il sovrintendente della FDA. E qui entra in
gioco la figura dello
SPIN DOCTOR
Non ho ancora trovato un termine della lingua italiana che definisca esattamente SPIN come inteso
nella lingua inglese, e se qualcuno me lo indicasse gliene sarò veramente grato.
Lo spin è un punto di vista specifico su qualcosa, ma tale punto di vista è fabbricato ad hoc per
determinare un\’influenza su chi ne sarà il bersaglio. E\’ un\’opinione creata nell\’ufficio
dell\’omino delle PR per conto del suo cliente. Non è una trovata pubblicitaria, è una dichiarazione o serie
di affermazioni che contengono delle bugie facendole sembrare vere. Quando poi vengono messe in
bocca ad una autorità (anche solo ritenute o autodefinitesi autorità, non ha importanza che siano
realmente tali) o a un opinion leader il successo è assicurato.
Lo spin inizia con affermazioni che sembrano essere favorevoli alle accuse che vengono fatte al
suo cliente e i suoi prodotti o azioni ma poi conclude con altre affermazioni che annullano le
accuse o gli accusatori e rimette il cliente in buona luce.
Lo Spin Doctor, spesso nella veste di un opinionista che sembra essere una terza parte
indipendente, è una persona che viene attivata per rendere pubblica una serie di dichiarazioni favorevoli a
una persona, a una società o a un prodotto per prevenire o difendersi da pubblicità negativa o
compromettente.
In questo caso l\’Autorità è il Il Dr. Lester Crawford, sovrintendente in carica della FDA (chi
meglio di lui? Ha delle ottime credenziali)
Questo è lo spin:
L\’Autorità: Il Dr. Lester Crawford
\”Comunque noi continueremo a credere che questi farmaci forniscono dei benefici significativi per
i pazienti della pediatria quando sono usati in modo appropriato.\”
C\’è anche un nesso logico inventato:
\”Crawford ha affermato che i suicidi fra i giovani sono diminuiti del 25% nell\’ultima decade dato
che le prescrizioni di antidepressivi ai bambini si sono innalzate.\”
Questa asserzione è del tipo \”una rondine non fa primavera\” e non ha alcun valore scientifico ma
fa credere che quello che dice sia la verità.
Questi sono altri due spin:
L\’Autorità: American Psychiatric Association
L\’American Psychiatric Association (APA) ha espresso preoccupazione perchè le azioni d\’agenzia
possono causare una diminuizione delle prescrizioni per i pazienti che ne hanno maggiormente bisogno.
L\’associazione ha fatto una dichiarazione: \”Questo fatto metterebbe a grave rischio i pazienti
seriamente malati.\”
L\’Autorità: Ely Lilli
La Eli Lilly & C, che produce il Prozac, l\’unico antidepressivo trovato sicuro ed efficace per i
bambini ha fatto eco alle preoccupazioni dell\’APA.
\”La Lilly appoggia i recenti sforzi della FDA\” afferma la società, \”Comunque un riquadro nero con
degli avvertimenti sugli anti – depressivi può causare effetti pericolosi ad una prescrizione
appropriata a pazienti che hanno urgente bisogno di provate possibilità di trattamento.\”
CONCLUSIONE
Come possiamo osservare l\’articolo inizia con il fatto che verranno aggiunte delle avvertenze e i
validi motivi per cui viene fatto e conclude con i danni che tale provvedimento causerà, e il
lettore viene indirizzato ad accettare quello che il cartello farmaceutico desidera.
In un breve articolo che annuncia l\’introduzione del \”Black Box\” ci sono gli spin di tre entità
che tentano di invalidare l\’iniziativa e promuovono l\’utilizzo degli antidepressivi:
Food and Drug Administration (FDA)
American Psychiatric Association (APA)
Eli Lilly & C
Non si stancano mai. Se hai voglia e tempo di cercare tutti gli articoli sullo stesso soggetto nel
web scoprirai che sono più o meno identici, cambiano solo i nomi delle marionette di turno che
ripetono la stessa cosa. Perchè i telegiornali sono tutti uguali? Perchè la fonte che dice cosa dire
è sempre la stessa. La cosa grave quì è che non si fanno scrupolo di spingere l\’uso di
psicofarmaci persino a bambini di 1 (!) anno di età come riporta l\’articolo:
…Attualmente le prescrizioni di antidepressivi che riguardano bambini da 1 a 17 anni d\’età
ammontano al 7% del totale. …
Questa è pazzia. Non riesco ad immaginare un genitore che dà una pastiglia di un antidepressivo al
suo bambino di un anno.
E non dobbiamo pensare che non sia responsabilità di tutti impedire che continui ad avvenire – se
siamo arrivati a \”io non la do al mio bambino… gli altri facciano quello che voglio\” – vuol dire
che questa società sta avviandosi al capolinea rotolando e la prossima vita ci troveremo di fronte
risultato della nostra irresponsabilità.
Ma ce la possiamo fare se tutti ci impegniamo qualcosa, fosse solo dire: \”Non dare psicofarmaci a
tuo figlio\”.
Un problema irrisolto, un ambiente ostile, un partner che opprime, una cattiva alimentazione e
molte altre cose possono causare depressione. Gli antidepressivi \”funzionano\” perché abbassano il
livello di coscienza di un individuo a un punto tale che non è più interessato al problema che rimane
lì irrisolto limitando la sua vita. Gli antidepressivi non curano un accidenti, anzi intossicano
il corpo e alterano il funzionamento della mente.
La soluzione è cercare il modo di risolvere il problema mentre si sopporta il dolore emozionale ad
esso collegato. Una volta risolto il dolore scompare e con esso anche la \”depressione\”. E un
problema ha sempre con se la soluzione, bisogna solo decidere di risolverlo.
E comunque ben venga il black box anche sulle confezioni italiane degli psicofarmaci. Perlomeno si
può dire:\”Guarda cosa c\’è scritto lì!\” Cosa intende fare il Ministero della Sanità? Verranno messe
con celerità, ritardate, omesse? Qualcuno può dare una risposta?
Questo sito è un tentativo di aiutare per quanto riguarda la cattiva alimentazione, informare che
i farmaci non sono la soluzione e con l\’invito a discernere l\’informazione.
Buona giornata!
Testo di Luciano Gianazza
Tratto da: www.medicinenon.it
Inserito da: Marcello Paolocci ([email protected])
Scegli i prodotti certificati VEGANOK e sostieni così la libera informazione!

Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.