Il VeganFest di Bologna e i Coccolini

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Il VeganFest è finito già da un po’ di giorni, ma ci tenevamo a condividere con voi il resoconto dell’esperienza vissuta da uno degli ospiti. Marilina Fravolini, Ambasciatore per il Lazio dell’Associazione Vegani Italiani Onlus, è da sempre amante del buon cibo. Diventata intollerante al glutine (per colpa degli OGM) e vegana (per scelta) sta affrontando […]

marilina fravolini
Il VeganFest è finito già da un po’ di giorni, ma ci tenevamo a condividere con voi il resoconto dell’esperienza vissuta da uno degli ospiti.
Marilina Fravolini, Ambasciatore per il Lazio dell’Associazione Vegani Italiani Onlusè da sempre amante del buon cibo. Diventata intollerante al glutine (per colpa degli OGM) e vegana (per scelta) sta affrontando la divertente sfida di conciliare il gusto con la salute, con il rispetto di tutti gli esseri senzienti e della terra che ci ospita.
Di seguito il racconto della sua giornata al VeganFest:
“Qualche giorno fa ho fatto un’alzataccia alle cinque di mattina per andare alla stazione di Orte.
Lì mi sono incontrata con alcune amiche, eravamo in cinque, tutte donne, insonnolite, scapigliate, senza trucco, ci siamo date un buongiorno impastato di sonno e ci siamo avviate a prendere il treno per Bologna, dove dal 9 al 12 settembre si svolgeva il Sana, Salone internazionale del Biologico e del Naturale.
All’interno di questa Fiera c’era un padiglione interamente dedicato al VeganFest, dove sono stata invitata dalla presidente dell’Associazione Vegani Italiani, Renata Balducci, a fare uno show cooking.
marilina-fravolini
 
Il VeganFest è la manifestazione sull’etica vegana più grande d’Europa. Arrivata quest’anno alla sesta edizione, ha registrato la presenza di oltre 47.000 visitatori, 20% in più dell’anno scorso, più di 80 espositori e 40 associazioni. All’interno del padiglione c’era l’area benessere, quella sulla salute degli animali, mostre, animazioni, proiezioni video, l’area show cooking, un’area conferenze e un set televisivo per le puntate del format “VeganFest Live”, interviste, presentazioni di libri, incontri con oltre 150 ospiti.
Gli argomenti trattati sono stati tantissimi, impossibile elencarli tutti. Dalla pace all’ecologia, dalla  sperimentazione su animali alla corrida, dal rapporto bambini-animali ai cosmetici etici, dall’attivismo animalista all’alimentazione legata alla salute, dallo svezzamento alla caccia, dall’abbinamento dei cibi nell’alimentazione vegana alle malattie che si possono prevenire, tanto per citarne alcuni.
Tutte le associazioni animaliste avevano il loro spazio gratuito offerto da VeganOk network. Durante l’evento erano presentati molti nuovi prodotti cruelty free.
Un’ampia area quest’anno era dedicata al Gelato VeganOK con esibizioni di maestri gelatieri e pasticceri. Tante erano le degustazioni gratuite di prodotti senza nessun derivato animale e molte le dimostrazioni, le novità e le conferenze formative.
Tra i visitatori non c’erano solo persone che hanno già fatto questa scelta, ma anche tanti curiosi interessati a scoprire e capire meglio questa tendenza che si sta diffondendo sempre di più.
Oltre ai prodotti già confezionati, è stata l’area show cooking a valorizzare la cucina vegan con tantissimi chef anche di grande rilievo, come ad esempio Emanuele Di Biase cinque volte campione italiano di pasticceria vegana.
coccolini
I COCCOLINI
Ingredienti per circa 20 dolcetti:
200g di tofu
50g di zucchero di canna grezzo
100g di farina di cocco più 20g per la decorazione.
50g di gocce di cioccolato fondente
20 pirottini
Mettete in una ciotola il tofu tagliato a cubetti, lo zucchero, la farina di cocco e con un frullatore ad immersione amalgamate tutto molto bene fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete le gocce di cioccolato e con le mani incorporatele al composto. Formate delle palline, passatele nella farina di cocco che avrete lasciato da parte e mettetele nei pirottini. I Coccolini sono pronti, li potete gustare sia a temperatura ambiente che freddi se li tenete in frigorifero.
A questa ricetta potete apportare molte modifiche, ad esempio, invece delle gocce di cioccolato, potete inserire all’interno della pallina una nocciola e poi rotolarle nella granella di nocciole. Oppure sostituite parte del cocco con cacao in polvere e passare le palline nel cacao. Potete usare pistacchi, mandorle, pinoli, uvetta o qualsiasi cosa vi detti la vostra fantasia.
Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa costruisci un modello nuovo che renda obsoleto il modello esistente.” Richard Buckminster Fuller.
Marilina Fravolini ”
www.assovegan.it
 

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