ll VeganFest è iniziato con l’improvvisazione del sax alto di Cristina Mazza, jazzista veronese di grande talento e spiccata sensibilità. Caratteristica peculiare del jazz è l’improvvisazione e Cristina, nei 20 minuti di seguitissimo concerto ha trasmesso tutta la sua creatività richiamando interesse ed emozione al pubblico presente.
Scrivere un articolo su una musicista jazz è, per me, amante del jazz, un grande onore e lo è ancora di più averla intervistata e aver conosciuto un po’ della sua vita.
Cristina Mazza non è solo la prima saxofonista italiana comparsa sulla scena jazz del nostro paese, già dagli anni settanta, come strumentista, autrice e band leader ma è anche un’amante degli animali e attivista della LAV di Verona.
Vive con 9 gatti che, fino a tre giorni fa erano 10 e quando ci ha parlato di Pindù aveva gli occhi lucidi…
L’amore per gli animali le è stato trasmesso dai suoi genitori al pari dell’amore per la musica tanto che, fin da adolescente, andava a concerti jazz e blues subendo da compositrice l’influenza di Miles Davis e Ornette Coleman ma anche di John Coltrane e del blues di Billie Holiday.
Cristina mi ha raccontato che per lei coniugare amore per gli animali e per la musica jazz e blues è stato molto facile perchè entrambi esprimono desideri di libertà dalla sofferenza, dalla schiavitù e dallo sfruttamento che per Cristina, vegan come me, sono valori irrinunciabili per tutti gli esseri viventi.
L’amore per i suoi gatti e l’impegno che ne deriva le impediscono di partecipare a concerti in luoghi lontani per non doverli lasciare soli.
Solo un’anima sensibile, come quella di chi ama la musica può fare queste scelte.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Anto
dice:Mi dispiace molto non essere stata presente al concerto di Cristina! Siamo arrivati al VeganFest di sabato, pertanto ci siamo persi la sua esibizione che, a quanto leggo, deve essere stata davvero emozionante!
Speriamo in una prossima volta!
Tiziana Alberti
dice:@Anto: puoi ascoltare Cristina attraverso Myspace, ne vale la pena. Le note del suo sax ti accarezzano l’anima.
Barbara Primo
dice:E chi meglio di te poteva trasportarci nel suo fantastico mondo?
Grazie Titti di averci fatto conoscere un po’ di più la sensibilità e la personalità di questa brava artista.
Tiziana Alberti
dice:Grazie Barbara, per me è stato un grande onore intervistarla e apprezzarne, dal vivo, la sua musica.
cristina mazza
dice:grazie a Tiziana, Barbara e a tutte le persone che ho idealmente incontrato ..grazie a voi e al veg fest…John Coltrane ha detto ” la musica non è il fine, ma il mezzo”….sono felice quando ho l’opportunità di dare il mio piccolo contributo alla causa che ci unisce…..LOVE ANIMALS !!!!
cristina mazza
dice:grazie al vegan fest, a Tiziana per il feeling , a Barbara e a tutte le persone che ho idealmento incontrato quella sera. Bello condividere emozioni sentendosi accomunati dall’amore e dal rispetto per la natura e i fratelli animali….Buon Veg Proseguimento ! Cristina Mazza
Elena Palumbo Mosca
dice:Si ha l’impressione di gridare nel deserto, sovente. Quindi, complimenti e andiamo avanti ! Elena.
cristina mazza
dice:Eh già, cara Elena….a giudicare dalle notizie dal mondo c’è solo di che essere pessimisti….però, visto che ci tocca vivere, viviamo secondo la nostra sensibilità e le nostre esperienze dolorosamente acquisite….. Aut Aut ….che buffo ! Pensavo a Kirkegaard…invece il suono mi rimanda all’ Out Out ( all’americana…molto jazz) ……noi siamo “fuori”…fuori dal mondo..diversi…ma mica tanto: andando a questi eventi si vede che siamo tanti accomunati da sentimenti simili, che bello vedere moltiplicarsi iniziative come queste ! ….e di là c’è lo sporco mondo …e dai, andiamo avanti, con fiducia ! LOVE ! P:S : io il 12 giugno vado a votare SI ai referendum !