Se si uccide la Terra, si uccide se stessi!
Sentire l’universo come un unico essere vivente, in cui tutti gli elementi concorrono a costituirlo e completarlo, così dovremmo imparare a fare. Questi elementi siamo noi, gli animali, le piante, i minerali, e tra tutti dovrebbe esistere una connessione, un collegamento, fondato sull’amore e sul rispetto. Avvelenando l’aria, ci avveleniamo; avvelenando l’acqua, ci avveleniamo; avvelenando la terra, ci avveleniamo…e con noi avveleniamo ogni cosa. Siamo pronti ad assumerci questa responsabilità o forse è finalmente giunto il momento di rendersi consapevoli e fare un passo indietro?
Non c’è più luogo al mondo che non sia inquinato, contaminato…tutto ciò che respiriamo e di cui ci nutriamo è tossico, in virtù del dio denaro che ormai domina le nostre esistenze. Anche chi ha da tempo optato per un’alimentazione salutista, eliminando dalla sua dieta tutti quei prodotti ormai chiaramente conclamati nocivi per il nostro organismo, si trova a fare i conti con sostanze tossiche presenti ovunque. La verdura, la frutta, che non dovrebbero far altro che bene crescendo in maniera naturale e secondo stagione con acqua e sole, oggi sono vere e proprie bombe chimiche, intrise di veleni.
Le colture intensive, le monocolture, questi enormi mostri dell’economia che si muovono incessantemente schiacciando tutto e tutti, non hanno risolto il problema della fame nel mondo ma in compenso hanno moltiplicato i rischi di malattie molto gravi, hanno annientato la biodiversità, stanno distruggendo le api, insetti impollinatori, fondamentali per la nostra esistenza.
Insieme alla terra, in un ciclo infinito che dovrebbe essere vitale, si inquinano le acque che beviamo, l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo. E proprio a causa di quell’assioma così meravigliosamente vero, che ci vede parte indissolubile e coesistente del pianeta e dell’universo intero, inquiniamo noi stessi…ci ammaliamo…moriamo. Amore e rispetto, per noi stessi e per tutto ciò che ci circonda! Altrimenti Biancaneve non si sveglierà mai più!
Da qualche mese un gruppo facebook, NO PESTICIDI, ha lanciato una petizione. Loro sognano di poter dire basta all’uso dei fitofarmaci, in ogni ambiente e condizione, per sempre. Questo però è prematuro, poiché il proiettarsi verso cambiamenti così radicali, è solo un folle volo pindarico. Gli interessi economici in ballo sono immensi, la consapevolezza nelle persone è ancora scarsa e purtroppo ad oggi le leggi sono pressoché inesistenti. Alla Direttiva Europea 2009/128/ce ha fatto seguito in Italia un Piano d’Azione Nazionale troppo vago e troppo facilmente interpretabile ognuno a proprio vantaggio. Il gruppo NO PESTICIDI ha posto per il momento alcune richieste fondamentali, per chi subisce sulla propria pelle e su quella dei propri cari, le conseguenze di vivere in una zona agricola, nella cosiddetta campagna, dove tempo fa si andava per respirare aria pulita e dove oggi invece si respira ogni giorno veleno.
Iscriviamoci al gruppo NO PESTICIDI https://www.facebook.com/#!/groups/1629235214025737/ e firmiamo questa petizione https://secure.avaaz.org/it/petition/petition_55b5ef34c8650/?copy . E’ solo un biglietto da visita, può non valere niente ma almeno servirà per far sentire la nostra presenza…per non subire sempre passivamente tutto ciò che ci viene imposto.
Gruppo facebook NO PESTICIDI
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.