Insultato e picchiato

Cari amici

Il prigioniero ecologista americano, Stephen Marshall, ha urgente bisogno del nostro aiuto.
Sthephen, che è in galera perché accusato di avere progettato la distruzione della strumentazione di una società di estrazione mineraria, dopo che su questa calò il sospetto di avere inquinato un fiume, segue una dieta vegana, ma da quando è in prigione gli sono costantemente negati dei pasti propriamente vegani.
Recentemente gli è stato portato del pollo fritto. Siccome Stephen ha rifiutato il cadavere una guardia si è messa a fare polemica domandandogli perché non volesse quel “cibo”. Stephen ha risposto dicendo che non ama mangiare cibo contenente prodotti di origine animale.
La guardia ha risposto dicendo: “Non abbiamo trattamenti speciali per frocetti ecologisti effeminati“
Stephen allora si è alzato da terra e ha rifiutato di prendere il pollo fritto. Così la guardia ha gettato il vassoio sul pavimento e ha ordinato a Stephen di pulire.
Stephen si è rifiutato.
Dato che Stephen ha disobbedito all’ordine diretto dell’ufficiale è stato ammanettato e messo in un corridoio. In seguito è stato picchiato. È stato scaraventato contro il muro e colpito allo stomaco.
Stephen ha detto a uno dei suoi sostenitori: “Ero davvero impaurito e ho tentato di sottrarmi alla guardia ”.
Il pestaggio contro Stephen è proseguito: è stato gettato a terra, le sono state messe le manette e le sono state piegate le braccia dietro alla schiena. L’ufficiale ha quindi chiesto aiuto e quando sono giunte altre guardie hanno iniziato a colpire Stephen, dopodiché è stato trascinato in una doccia dove, sempre ammanettato, è rimasto tutta la notte.
In seguito a questo incidente Stephen si è molto spaventato e si sente intimidito dalle guardie. I sostenitori di Stephen hanno segnalato che ha perso il suo solito ottimismo quando parla con loro.
E’ fondamentale che Stephen sia allontanato dalla prigione in cui si trova ora.
Indipendentemente da dove viviate, inviate lettere dal tono educato a she/[email protected] e domandate quando Stephen Marshall 68511-065 sarà trasferito alla prigione della contea. Inoltre, per favore, dite che sapete che Stephen è vegan e domandate se gli è fornita un’alimentazione vegana corretta.
Se non riceverete risposta alla prima email, per favore scrivete ancora e continuate a farlo finché Stephen non sarà trasferito.

In più mandate urgentemente lettere di supporto a:

Stephen Marshall 68511-065
Federal Prison Camp Sheridan
PO Box 6000
Sheridan
OR 97378
USA

Se la vostra lettera tornerà indietro, per favore speditela ancora, usando lo stesso indirizzo ma con PO Box 5000. ELP è ha conoscenza del fatto che le autorità stanno facendo scherzetti a Stephen e alcune delle sue lettere sono tornate indietro.

Infine, il 27 agosto 2005 Stephen ha compiuto 20 anni.
Per favore speditegli una cartolina di auguri, parlate ai vostri amici di Stephen e invitate anche loro a spedirgli una cartolina.

E’ importantissimo che le persone supportino Stephen. Per favore fate qualsiasi cosa vi sia possibile per lui.

“Prison is a weapon used by the State to crush individuals who step out of
line” (Michael Collins – former Mayday 2000 prisoner)

Email base da inviare a she/[email protected]:

To Whom It May Concern

I’m an Italian friend of the prisoner Stephen Marshall (68511-065).

I’m writing to ask when Stephen will be transfered in the county jail and to know if he’s obtaining the vegan food he asked for.

In Italian jails, the prisoners who follow a vegan/vegetarian diet have the right to obtain the meals they require; I hope that even in the U.S. this right is granted.

Sincerely,
firma

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Testo tratto da: www.anarcotico.net

(illustrazione di William Rossin)

Per commentare questa iniziativa e per altre informazioni utili sulla vicenda, compresi gli aggiornamenti: forum di promiseland dedicati all’alimentazione vegetariana e vegan e al carcere

Inserito da: Marcello Paolocci