Il nuovo progetto da 12 milioni di Euro finanziato dall’Unione Europea e gestito dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) intende aiutare la convivenza tra i carnivori africani e le comunità locali.
L’incremento della popolazione umana, la sua invasione dell’habitat naturale dei grandi carnivori e il bracconaggio stanno mettendo a dura prova, da anni, la sopravvivenza di leoni, ghepardi, leopardi, cani selvatici e lupi etiopi.
Nonostante i diversi progetti di conservazione messi in atto con successo in tutta l’Africa, in quella meridionale il numero di leoni è drasticamente sceso, facendo entrare la specie nella lista rossa delle specie vulnerabili all’estinzione istituita dall’IUCN.
La specie che versa in peggiori condizioni è però il ghepardo, di cui restano solo 7 mila individui in natura, mentre, tra i canidi, gli individui di lupo etiope sono estremamente rari, ne esistono infatti solamente 500 esemplari in natura.
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