Ivan Cattaneo ti invita a partecipare al VEGANOK CHANGE

Il VEGANOK CHANGE sta per arrivare e Ivan Cattaneo ha risposto alle nostre domande per parlarci della naturale propensione al cambiamento, invitandoti a partecipare alla più grande rivoluzione vegan di sempre.

Cantautore, pittore e scrittore, Ivan Cattaneo è un’icona unica nel mondo artistico. Partecipando a programmi in TV e reality show, ha avuto modo di farsi conoscere dal grande pubblico per la sua simpatia e il suo entusiasmo. Si è sempre battuto per la libertà individuale, diventando, in particolare, un’icona storica del movimento LGBT.

VEGANOK CHANGE: Ivan, la tua musica spesso esplora temi di liberazione ed espressione individuale. In che modo vedi la connessione tra questi temi e il concetto di cambiamento verso uno stile di vita vegan e sostenibile?

Ivan Cattaneo: Il processo di cambiamento è sempre stato insito nella mia arte, nel mio modo di intendere la musica o i quadri. È sempre stato un processo evolutivo, così come è evolutivo il processo dell’essere umano nella considerazione di quello che mangia. Sì, nella preistoria erano giustificati dei comportamenti che noi nemmeno sappiamo, perché non sappiamo nella scala evolutiva che cosa sia successo. Perché l’uomo, che discende dalla scimmia, che è vegetariana, alla fine sia diventato cacciatore e abbia cominciato a cacciare le prede, cioè gli animali per mangiarseli. Non si sa che cosa sia successo, fatto sta che nella nostra evoluzione dobbiamo arrivare, come già successo per altre cose, a tante conclusioni. Per esempio, nei confronti delle donne, l’uomo della clava non tira più la donna per i capelli, ma ha cambiato il suo modo di pensare nei confronti dell’altro sesso. Così anche nel modo di mangiare, soprattutto alla luce di quello che succede oggi, perché oggi possiamo essere più consapevoli del cibo che mettiamo nel piatto. Di che cosa mettiamo nel piatto, di chi c’è nel nostro piatto. Perché attraverso i documenti che ci fanno avere sugli allevamenti intensivi, su come vengono ammazzati e trattati gli animali, noi possiamo capire e prendere le distanze, cercando di avviarci verso un’alimentazione atta a proteggere gli animali, ma atta anche a proteggere noi stessi, la nostra salute, il nostro modo di pensare, che deve essere nuovo, perché l’uomo si è sempre evoluto, dalla preistoria fino a oggi, quindi è un percorso dovuto e normalissimo. Quelli che dicono “è da duemila anni, dieci mila anni che mangiamo la carne e continuiamo a mangiarla…”. Non è vero. L’evoluzione è alla base di tutto, alla base della creatività, alla base dell’energia che muove l’universo. Perché tutto si evolve, tutto è in divenire, come dicevano i grandi filosofi, e ve lo dico anch’io, modestamente, Ivan Cattaneo.

VEGANOK CHANGE: Come artista che ha sempre spinto i confini dell’espressione creativa, quale messaggio vorresti trasmettere al tuo pubblico riguardo l’importanza di adottare scelte di vita più consapevoli ed etiche?

Ivan Cattaneo: Le scelte consapevoli ed etiche sono molto importanti. Prima di tutto, se vogliamo parlare egoisticamente per la nostra vita e la nostra salute, è risaputo che gli insaccati fanno male perché sono cancerogeni, è risaputo che la carne fa male, ecc. Quindi, perché non tentare di intraprendere un nuovo percorso? Io non mangio carne da 40 anni, e non sono mica morto, anzi ho avuto molti meno problemi e sto molto meglio con me stesso e con il Creato, perché è importante anche valutare gli altri. Nessuna vita è meno importante della mia. Io non ho il diritto di ammazzare nessuno. Assolutamente, non esistono animali di serie A o di serie B. Non è che io adoro il mio cagnolino, però poi mangio la coscia di pollo o di coniglio perché tanto mi è estraneo, è un estraneo alla mia cultura. Assolutamente no, cioè non ci sono queste differenze fra gli animali e l’uomo. L’uomo vive anche meglio, se è veramente ben inserito nella natura e non al di sopra della natura, cioè snaturato.

VEGANOK CHANGE: Supporto VEGANOK CHANGE perché…

Ivan Cattaneo: Supporto VEGANOK CHANGE perché meno male che ci sono riviste, blog e persone che si battono perché cambi il nostro tipo di cultura carnivora, cannibalesca, perché colui che mangia un animale, mangia comunque il proprio simile vivente sulla Terra. Quindi ben vengano queste associazioni, questi blog, queste riviste e questa gente che reputo a livello missionario, cioè veramente che fanno del bene all’umanità, come, per esempio, la ricercatrice africana che è stata uccisa mentre osservava i gorilla. Questi sono casi di persone meravigliose che hanno dato la loro vita, ma anche noi nel nostro piccolo possiamo fare tantissimo.