La nascita di un ecovillaggio

Il Centro Olistico Nagual, con sede a Pisa, impegnato dal 1998 nell\’organizzare corsi e seminari per il raggiungimento della armonia psico-fisica della persona, si fa promotore della costituzione di un ecovillaggio in Toscana, non lontano da Pisa.
Con \”ecovillaggio\” intendiamo una comunità intenzionale formata da persone (preferibilmente famiglie con bambini), che si inseriscono stabilmente in un ambiente rurale il cui ecosistema sia ancora integro.
I membri dell\’ecovillaggio formano una comunità in quanto persone libere ed autonome, ma legate tra loro da vincoli di affinità, condivisione di principi e legami di stretta collaborazione e solidarietà.
Nell\’ecovillaggio si ricercano e sperimentano modelli di vita nuovi – applicabili nei principi a tutti gli abitanti della terra – basati sui valori della sobrietà, equità sociale, ecosostenibilità.
I membri dell\’ecovillaggio operano per realizzare l\’obiettivo dell\’autosufficienza (energetica, economica, alimentare ecc), valorizzano il bioregionalismo e la produzione locale, applicano i principi dell\’ecologia radicale non solo in rapporto all\’ambiente, ma anche in campo sociale, economico, culturale e personale.
Tra le ragioni d\’essere dell\’ecovillaggio vi è lo sviluppo olistico della persona, realizzato attraverso lo stretto contatto con il mondo della natura, abitudini di vita salutari, ritmi naturali, valorizzazione della creatività individuale e grazie a tecniche e discipline che hanno come scopo l\’armonizzazione dell\’insieme corpo-mente.

Tra le attività dell\’Ecovillaggio che potranno – nell\’immediato – migliorare la qualità della vita dei propri membri e – nel tempo – renderli economicamente autosufficienti vi sono:

l\’agricoltura biologica;
l\’apicoltura;
corsi e seminari;
cure naturali;
progetti di educazione ambientale;
diffusione della cultura olistica;
attività artistiche e artigianali;
servizio di \”foresteria\”;
animazione per bambini;
mercatino di prodotti biologici;
feste, ecc.

Per la realizzazione dell\’Ecovillaggio è necessario prendere in considerazione i seguenti punti:
1)la costituzione di un gruppo di persone \”in movimento\” fortemente motivate a sperimentare, in modo concreto, la costruzione di quello che è ormai uso chiamare \”un nuovo mondo possibile\” basato sulla crescita personale, la salvaguardia dell\’ambiente, la solidarietà e l\’accoglienza di soggetti \”svantaggiati\”, l\’uguaglianza sociale;
2)l\’individuazione e l\’acquisizione di un borgo o di un insieme di cascinali con terreno, da ricostruire e ristrutturare secondo i canoni della bioedilizia;
3)l\’utilizzo di tecnologie atte a preservare l\’ambiente naturale, l\’uso di risorse energetiche rinnovabili (drastica riduzione dell\’utilizzo di carburanti fossili) e l\’applicazione dei principi della permacultura;
4) la creazione di attività economiche in seno all\’ecovillaggio e di imprese nel campo dell\’ecologia applicata che rafforzino e valorizzino l\’economia locale e regionale;
4)la decisionalità basata sul consenso e il superamento armonico dei conflitti;
5)l\’impegno attivo in campo politico, economico, sociale di modo che l\’Ecovillaggio, lungi da rappresentare un\’isola felice, si faccia modello ed esempio per tutta la società civile.

I tempi per la realizzazione del progetto \”Ecovillaggio\” sono maturi così come dimostrano i sempre più numerosi ecovillaggi realizzati o in fase di realizzazione in Italia e all\’estero e l\’attenzione con cui, non solo le persone sensibili ai temi ambientali, ma anche le istituzioni e gli enti pubblici (locali e non) guardano a tali progetti.

Tratto da: http://www.centronagual.it/cerchi_casa/index.asp

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