La truffa del “benessere animale”

Promiseland -

La denominazione europea "benessere animale", fa riferimento a un insieme di regole che determinano le modalità di detenzione di esseri viventi il cui fine è la loro macellazione. Quando le "parole" servono a creare illusioni.


Ho pensato di parlavi di ciò che penso della denominazione europea “benessere animale”, che fa riferimento a un insieme di regole che determinano le modalità di detenzione, tortura e sterminio di esseri viventi innocenti.
Da trent’anni è iniziato il mio percorso vegan (ai tempi in cui Internet, di fatto, non esisteva, il termine “vegan” era sconosciuto e i rari vegetariani erano considerati persone strane). Ho creato nel tempo quella che, grazie alle tante attività editoriali web, carta e tv, viene da molti considerata tra le società di comunicazione vegan più attive nel mondo. Penso insomma, di avere un punto di vista privilegiato sul reale stato delle cose in ambito di cambiamento vegan della società e di conseguenza anche quella minima autorevolezza per poter esprimere su questo argomento concetti di buon senso.
Recentemente per una delle testate di cui sono editore, mi hanno chiesto un parere per un articolo su quello che artificiosamente viene definito “benessere animale”. L’argomento mi sta particolarmente a cuore perché considero tale indicazione (prevista dalle vigenti normative europee), uno scempio culturale oltre che dotato di disumanità oltre ogni sopportazione.
Sperando di suscitare l’interesse di chi ritiene che l’appartenenza al genere umano non possa prescindere dal rispetto della vita e il riconoscimento dei diritti altrui, ho pensato di riportare quel mio breve, ma sincero intervento anche su questa testata di Promiseland.it che storicamente ha avviato, oltre vent’anni fa, il cammino editoriale che ha poi portato alla nascita della Società Benefit VEGANOK che continua e continuerà sempre a difendere i diritti di ogni specie vivente e senziente.
Ritengo che la denominazione europea “benessere animale”, che fa riferimento a un insieme di regole che determinano le modalità di detenzione, tortura e sterminio di esseri viventi innocenti, sia semplicemente una vergogna. Anzi, non esito a definirla una vera e propria truffa legislativa ai danni dei cittadini europei che, rassicurati da una denominazione volutamente così falsa e fuorviante, immaginano che sia in qualche modo preso davvero in considerazione il benessere degli animali ingiustamente coinvolti in una orribile spirale di terrore. Il solo fatto di associare il termine “benessere” a specifiche procedure di sterminio è quanto di più disumano esista e riporta alla mente le cancellate di ingresso dei molti lager nazisti con su scritto “ARBEIT MACHT FREI” (Il lavoro rende liberi), come estrema umiliazione verso le vittime che varcavano quei cancelli il cui destino era già stato deciso da chi follemente voleva imporre con ogni mezzo la propria superiorità”.
Articolo originale su Osservatorio VEGANOK

Sauro Martella, fondatore di VEGANOK Società Benefit

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15 commenti su “La truffa del “benessere animale””

  • Francesca Ricci

    dice:

    Il Dio denaro permette di modificare anche la lingua italiana. E’ davvero vergognoso anche solo pensare che qualcuno abbia inventato la macchina trita pulcini. Benessere animale per definire un inferno e’ vergognoso e ridicolo, e così la gente ignorante ci crede e mette sul cartello il suo pezzo di animale da cucinare convinta di avere la coscienza pulita.

    • Lilly

      dice:

      Grazie per la toccante testimonianza e grazie per continuare la lotta ogni giorno finché i nostri fratelli ani ali saranno finalmente liberi

  • Veganit

    dice:

    Ribelliamoci a Questa Europa che impone follia e violenza squadrista

  • Nicolina La Ciura

    dice:

    Di truffe “legali” ne vediamo veramente tante e purtroppo questa colpisce chi non può neppure difendersi.

  • Willy

    dice:

    ho condiviso sulla mia pagina !!!!!!!!!!!!!

  • libero

    dice:

    dovremo indire un’azione di protesta per far cancellare questa denominazione falsa

  • Giusi

    dice:

    Tutto ciò è orribile: gli allenamenti intensivi, lo sfruttamento degli animali, mi viene da pensare alle mucche,
    il loro essere sfruttate al massimo fino alla morte per dare del latte di cui non abbiamo bisogno. Confido e spero in un futuro migliore.

  • Renata Balducci

    dice:

    Possiamo definire la locuzione “ benessere animale ( inteso nel contesto in cui attualmente viene speculato ) “ una vergognosa e rumorosa “ Contraddizione in termini “

  • Alessandro Tulli

    dice:

    Come si dice tutto è relativo… purtroppo per chi pensa che sfruttare un animale sia normale se non addirittura necessario (e il mondo è pieno di gente così) allora quelle regole sembrano una bella cosa… ma se hai una consapevolezza maggiore e allarghi la visione allora le cose cambiano… il punto sta proprio nel cercare di aumentare la consapevolezza dell’umanità… solo così le cose potranno cambiare veramente in meglio

  • Laura Serpilli

    dice:

    Il benessere degli schiavi è una di quelle tematiche che servono a lavare la coscienza dei carnefici, anche perché di fatto, nell’ambito zootecnico, parlare di benessere animale significa parlare delle buoni condizioni di un mezzo di produzione. Nessuna dignità per l’animale inteso come essere senziente.

  • OttoVegante

    dice:

    come può la schiavitù essere definita benessere? il dio denaro ha il potere di cambiare il senso alle parole più semplici

  • Betty Barbieri

    dice:

    Veramente una grande truffa! come si può parlare di benessere animale???!!! al giorno d’oggi gli animali sono schiavi, macchine di produzione, e vivono le loro vite rinchiusi in luoghi angusti per essere poi uccisi! Come è possibile che la popolazione non se ne renda conto.. parlare di benessere animale è una vera e propria presa in giro.

    • Serse

      dice:

      questi signori che scrivono le leggi europee si dovrebbero vergognare

  • Noeat

    dice:

    Tutto il dolore generato da questi vigliacchi gli tornerà indietro. Il karma non perdona.

  • Furio

    dice:

    da che mondo è mondo l’uomo si è sempre nutrito di animali e senza non saremmo evoluti più delle altre specie. è inutile e sbagliato cercare di andare indietro nell’evoluzione

I commenti sono chiusi.