Proprio quando si pensa che sia impossibile che cominciano ad avvenire i cambiamenti!
Lo sanno bene gli ideatori de “La Festa dell’Orto” che quando hanno proposto proprio in Umbria, terra conosciuta purtroppo più per le sue preparazioni culinarie a base di salumi il primo evento di street food 100% vegan dell’Umbria si sono visti ricevere in primis una risata. Ma è proprio grazie alla ProLoco di Tuoro sul Trasimeno nella figura di Fabrizio Magara nuovo presidente della stessa e i promotori dell’iniziativa Emanuele Di Biase master pastry chef vegan 5 volte campione d’Italia e direttore della VEGANOK Academy, Francesca Ricci, giornalista e responsabile di VEGANOK TG news, Francesco Basco coordinatore della VEGANOK Academy e di VeganBlog.it, Sauro Martella divulgatore vegan e fondatore del network VEGANOK, Renata Balducci autrice di vari libri di ricette vegetali e presidente di Associazione Vegani Italiani Onlus che la festa ha preso forma ed ha avuto un grande successo!
Una giornata piena di energia e sorrisi, di buon umore e anche di buon “amore” grazie alla presenza di soli cibi 100% vegetali e mercato con prodotti bio e cruelty free. Le pietanze presentate e offerte durante la manifestazione sono state cucinate dalla mano del maestro Emanuele Di Biase.
I food truck (i camioncini che vendono cibo cucinato sul momento) vegan, il mercato dell’orto con prodotti vegetali biologici a km zero e artigianato hanno animato la piazza, insieme ovviamente all’energia dei volontari, che hanno trasmesso il vero senso dell’essere vegan ai numerosi visitatori.
Nel pomeriggio si è tenuto inoltre un workshop su come allestire un’orto in casa o sul terrazzo.Ciliegina sulla torta, sulla “buona onda” della giornata è stata inaugurata la Taverna dell’Orto alla presenza del vegan chef Emanuele di Biase, che ne ha presentato i piatti, ovviamente vegan, realizzati con prodotti locali.
Dulcis in fundo, il concerto della Trasimeno Big Band.
Una giornata straordinaria, frutto dell’impegno straordinario di persone ordinarie, che peròhanno scelto di diventare vegan e sostenere la causa di un mondo più giusto e compassionevole, e quindi straordinarie anch’esse. E che sono riuscite a realizzare tutto questo, al grido di “Keep calm and go vegan”. Una giornata quindi, assolutamente da ripetere!
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Teresa
dice:Splendido! Peccato non aver avuto l’occasione di partecipare… Ma non c’è nessuna possibilità che l’evento venga replicato magari più avanti?
Laura Serpilli
dice:Fantastico! Come Osservatorio Veganok stiamo registrando un aumento dei consumi vegan a livello globale a ritmi davvero incoraggianti. Trovo che iniziative come queste abbiano il grande valore di portare l’universo vegan ad un livello locale dove la tradizione gastronomica si basa sulla trasformazione e lavorazione di carni e dove il cambiamento fa più fatica ad arrivare ed attecchire. Valorizzare il patrimonio agricolo (di cui l’Umbria è ricca) è molto importante e il successo di questa iniziativa è il segno che goccia dopo goccia il lavoro di divulgazione sgretola i muri dello scetticismo e apre nuove strade sia a livello macro in realtà di respiro internazionale che a livello micro. La cucina di professionisti come lo chef Di Biase parla un linguaggio che tutti possono comprendere e apprezzare. Complimenti a tutti gli organizzatori e all’amministrazione locale che ha appoggiato un evento all’avanguardia.
Sauro Martella
dice:È stato un successo.. sia il ristorante che i ristoratori ambulanti, hanno terminato le scorte. La prossima edizione porteranno molto più cibo VEGAN!!!!
Anonimo
dice:Che bellezza!!! Questi sono gli eventi che vorrei vedere in tutte le piazze, i paesi, le città, le vie del mondo… Go Vegan!
Janna
dice:Davvero un evento importante in un territorio in cui per assurdo la terra dona frutti unici per bontà e specie : cicerchie , lenticchie, Fagiolina , votabbia, cicoria , fave di cottora, carciofi , olio , vino …. etc etc addirittura con molto prodotti “ presidio slow food “ ma in cui si “coltiva “ purtroppo ancora tantissimo la barbara usanza medioevale di consumare vite .
Ma il mondo sta cambiando e l’Umbria, dovrà dare un forte messaggio, come ha iniziato con questa manifestazione straordinaria che è davvero la GREEN UMBRIA !
Renata Balducci
dice:Grazie di cuore a Francesca Ricci e a Emanuele Di Biase che si sono davvero consumati per la riuscita strepitosa di questa prima edizione!!
GO VEGANOK
Cristiana
dice:Una festa meravigliosa cibo ottimo, belle persone, finalmente nessun piatto a base di animali, tutte le sagre dovrebbero prendere l’esempio da questa!
Anonimo
dice:Ne vogliamo una per ogni regione! 😀
Anonimo
dice:Fatela in Siciliaaaaaaaaa… vogliamo Di Biase sull’isola!!! 😃