Anche Los Angeles è tra le città ad aver sottoscritto il Plant-Based Treaty, iniziativa che punta a favorire una più rapida divulgazione e adozione di un’alimentazione a base vegetale. Il Consiglio comunale della città, infatti, ha compiuto un primo, importante passo per diffondere e incentivare un sistema alimentare più sostenibile e plant-based votando, all’unanimità, per sottoscrivere il Trattato. Di fatto, questo rende Los Angeles la più grande e popolosa città al mondo ad aver compiuto questo passo.
“Los Angeles è storicamente nota per guidare tutti gli Stati Uniti verso nuove abitudini per l’ambiente“, ha dichiarato Jane Velez-Mitchell, fondatrice di UnChainedTV e giornalista veterana, che proprio nella città californiana risiede. “Quello che succede a Los Angeles si diffonde presto nel resto del mondo”.
Se il voto del consiglio comunale sarà approvato dal sindaco Eric Garcetti, Los Angeles, che conta una popolazione di quasi 4 milioni di abitanti, diventerà la città più grande del mondo ad adottare il PBT: le premesse sono quelle di una decisione storica.
Il Plant-Based Treaty nel mondo: non solo Los Angeles
Con ogni probabilità, Los Angeles andrà a far compagnia a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, e altre 19 città di più piccole dimensioni che hanno già sottoscritto il PBT. Tra queste anche Haywards Heat – nella contea del West Sussex, in Inghilterra – che a luglio è stata la prima città in Europa ad aderire al Trattato. Con loro anche Rosario, in Argentina, e Boynton Beach (Florida).
Siamo sicuri che l’adesione al PBT di Los Angeles traccerà la strada da seguire per tante altre metropoli nel mondo.
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