Il settore cosmetico sta attraversando una profonda trasformazione, spinto dalla crescente domanda di prodotti sostenibili, certificati e trasparenti. I consumatori chiedono sempre più spesso cosmetici formulati con ingredienti naturali, privi di componenti di origine animale e con packaging eco-friendly, mentre le aziende devono affrontare nuove sfide per adeguarsi a standard ambientali sempre più stringenti.
In questo contesto, il Polo della Cosmesi, l’associazione di riferimento per la filiera cosmetica italiana gioca un ruolo cruciale nel supportare le imprese del settore beauty nel loro percorso di innovazione e sostenibilità. Ma quali strumenti e strategie vengono messi in campo per facilitare questa transizione? E quali sono le principali difficoltà che le aziende devono superare per distinguersi sul mercato globale?
Ne abbiamo parlato con Matteo Moretti, Presidente del Polo della Cosmesi, per approfondire le iniziative, le opportunità e le prospettive di un settore in continua evoluzione, sempre più orientato verso l’etica e la responsabilità ambientale.
Sostenibilità e innovazione al centro del Polo della Cosmesi
Osservatorio VEGANOK: Quali sono gli obiettivi del Polo della Cosmesi nel supportare le aziende verso una transizione concreta e duratura verso la sostenibilità? Quali strumenti, iniziative o collaborazioni state mettendo in campo per guidare il settore in questa direzione?
Matteo Moretti: Il Polo della Cosmesi ha tra i suoi obiettivi principali supportare le aziende del settore cosmetico nella transizione verso un modello più sostenibile, contribuendo a creare un ambiente favorevole alla crescita di pratiche aziendali responsabili. Offriamo formazione (organizzando webinar e workshop), consulenza e accesso a strumenti innovativi per promuovere la sostenibilità, come il miglioramento dell’efficienza energetica, l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Collaboriamo anche con enti certificatori e associazioni di settore per garantire alle aziende il supporto necessario nell’ottenere certificazioni di sostenibilità riconosciute a livello internazionale. Inoltre, promuoviamo iniziative di networking, eventi come l’Innovation Day per favorire lo scambio di best practice e l’innovazione tra le aziende. Proprio perché il tema dell’innovazione e della sostenibilità sono prioritarie nel settore abbiamo puntato molto sulla crescita dell’Innovation Day che quest’anno raddoppierà in durata e cambierà location andando in scena alla Fiera di Bergamo il 12 e il 13 novembre.
Il Made in Italy e la sfida della sostenibilità globale
Osservatorio VEGANOK: Il settore cosmetico italiano è pronto a competere a livello globale sul fronte della sostenibilità? Quali sono i punti di forza del Made in Italy in questo ambito e come il Polo della Cosmesi aiuta le aziende a distinguersi?
Matteo Moretti: Il settore cosmetico italiano ha un grande potenziale di competitività sul piano globale, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità. Il Made in Italy è sinonimo di qualità, innovazione e attenzione al dettaglio, valori che si traducono anche in una crescente attenzione verso la sostenibilità, sia ambientale che sociale. Il Polo della Cosmesi supporta le aziende in questo percorso per l’integrazione di tecnologie green, la promozione di filiere etiche e sostenibili e l’accesso a soluzioni per ridurre l’impatto ambientale dei processi produttivi.
L’ascesa della cosmesi vegan e cruelty-free
Osservatorio VEGANOK: Avete notato un aumento della domanda di supporto per la realizzazione di prodotti certificati vegan e cruelty-free? Quali sono le principali sfide che le aziende vi riportano in questo percorso?
Matteo Moretti: Sì, c’è stato un aumento della domanda di prodotti certificati vegan e cruelty-free. I consumatori sono sempre più attenti alle scelte etiche e sostenibili e cercano prodotti che rispecchiano questi valori. Le aziende ci segnalano alcune sfide nel raggiungere questi standard, tra cui la difficoltà di reperire materie prime certificabili, la complessità dei processi di certificazione e il bisogno di garantire che tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione, rispetti i principi vegan e cruelty-free. Il Polo della Cosmesi fornisce supporto tecnico e formativo per aiutare le aziende a superare queste difficoltà, accompagnandole lungo il processo di certificazione e fornendo loro le risorse necessarie per garantire la trasparenza e l’autenticità dei loro prodotti.
Certificazioni e fiducia dei consumatori
Osservatorio VEGANOK: In un mercato in cui la domanda di autenticità e chiarezza è sempre più centrale, quanto ritenete che le certificazioni siano un valore aggiunto per le aziende che vogliono consolidare la fiducia del consumatore e differenziarsi in modo competitivo?
Matteo Moretti: Le certificazioni sono un elemento cruciale per consolidare la fiducia del consumatore, soprattutto in un contesto in cui l’autenticità e la trasparenza sono sempre più ricercate. Le certificazioni aiutano le aziende a differenziarsi sul mercato, a rispondere alle aspettative dei consumatori e a rafforzare la propria reputazione. Il Polo della Cosmesi promuove attivamente l’adozione di queste certificazioni, supportando le aziende nel processo di ottenimento e nell’interpretazione dei requisiti richiesti grazie all’apporto di professionisti con i quali collaboriamo da anni.
Le innovazioni che guideranno il futuro della cosmesi
Osservatorio VEGANOK: Le aziende cercano sempre più soluzioni che riducano l’impatto ambientale, garantendo al tempo stesso eticità nella filiera produttiva e qualità del prodotto. Quali strategie o innovazioni ritenete possano rappresentare il punto di svolta per il mercato nei prossimi anni?
Matteo Moretti: Le soluzioni che riducono l’impatto ambientale, garantendo al tempo stesso eticità e qualità, sono sempre più centrali per il futuro del settore cosmetico. Le innovazioni chiave riguardano l’utilizzo di ingredienti naturali e biodegradabili, l’impiego di packaging sostenibili (ad esempio, biodegradabili o riciclabili), la riduzione dei consumi energetici e la transizione verso processi produttivi a basse emissioni. Inoltre, la tracciabilità della filiera è un aspetto sempre più richiesto dai consumatori e dalle normative. Il Polo della Cosmesi sta lavorando al fianco delle aziende per implementare queste soluzioni innovative, promuovendo la ricerca di nuove tecnologie, materiali alternativi e pratiche che possano davvero fare la differenza attraverso attività di formazione, networking e servizi in grado di dare risposte efficaci alle esigenze di tutti gli attori della filiera cosmetica.
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